VULVOVAGINITE CRONICA E TERAPIA CON LUCE BLU
Di Davide Cabras
Uno studio pilota si proponeva di valutare i segni e i sintomi caratteristici della vulvovaginite cronica dopo il trattamento con luce blu (LED).
Donne con segni e sintomi caratteristici di vulvovaginite sono state intervistate per ottenere dati clinici e sociodemografici. Hanno risposto ai questionari Female Sexual Function Index (FSFI) e World Health Organization Quality of Life (WHOQOL)-bref. Quelle con sospetto di vulvovaginite sono state sottoposte a un esame clinico da parte di un medico ginecologo, seguito da una valutazione microbiologica, dal test dell’idrossido di potassio, dalla valutazione del pH vaginale e dal prelievo di liquido vaginale per la citologia oncologica e la coltura fungina.
Le partecipanti allo studio sono state istruite a tornare dopo 15 giorni per sottoporsi al trattamento con LED blu 405 nm che consisteva in tre sessioni bisettimanali.
Dopo meno di un mese dal completamento del trattamento, le pazienti sono tornate per essere rivalutate.
Il risultato?
Tutte le otto donne hanno riportato un miglioramento o una guarigione di almeno un segno o sintomo caratteristico della vulvovaginite!!!
Possiamo confermare infine quanto un trattamento a LED blu possa migliorare o curare i sintomi associati alla vulvovaginite, la funzione sessuale e il punteggio globale della qualità della vita.
La nostra Kallisto non solo può essere uno strumento utile in questi casi, ma addirittura molto più efficace visti i 465 nm di lunghezza d’onda contro i 405 testati nello studio.
SI PUO’ ACQUISTARE QUI:
Tenete presente, infine, che circa un 70-80% delle donne in menopausa presentano atrofie vulvovaginali.
I sintomi più diffusi, oltre ad una secchezza molto invalidante, sono caratterizzati da bruciori alle vie urinarie, prurito, sanguinamento, leucorrea, dispareunia e disuria. Questi sintomi appaiono qualche anno dopo dall”insorgere della menopausa.
LA MEDICINA DELLA LUCE E’ LA MEDICINA DEL FUTURO E NON PRESENTA ALCUN RISCHIO DI EFFETTI COLLATERALI!
RIFERIMENTO: