LA VITAMINA D E’ IMMUNOSOPPRESSIVA SEMPRE, SIA PER IL SISTEMA IMMUNITARIO INNATO CHE ADATTIVO
Ai nostri corsi di LIGHT TRAINING riferiamo intorno ai 30 motivi TUTTI SUPPORTATI da tanto di studi scientifici, ben condotti, per non assumere veleno per topi a pillole.
Immagino una marea di utenti disorientati che vanno dai vari guru della vitamina D a pilloloni, con tanto di codici di sconto, a chiedere lumi… E questi vanno fuori di testa perchè non sanno cosa rispondere.
Si aggiunga a questo, un’altra anomalia: noi ogni volta che ci esprimiamo dobbiamo supportare i nostri assunti con studi e riferimenti altrimenti è tutta aria fritta, invece loro possono parlare per sentito dire o a cazzo di cane, perchè hanno il pezzo di carta o semplicemente si riferiscono ad altri colleghi o tanto per… Pensando esperienze individuali senza senso come in questo caso sotto. Dimostrazione che quanto dico sopra è incredibilmente vero.
Mi stanno screenshottando deliri di medici, professionisti a vario titolo della salute (leggasi GURU) e semplici markettari il cui scopo è EVIDENTE: solo tenere in piedi le loro CAZZATE, ripetute come un mantra per anni ed anni tenendo confinati i loro clienti, nella loro ignoranza e comfort zone.
Questi deliri scientifici li commenteremo con dileggio nei prossimi giorni ogni volta che sarà necessario. Non per cattiveria ma per tutelare la salute di chi ci segue con affetto.
Cari guru, fidatevi. basterebbe semplicemente chiedere scusa e fare ammenda… Fareste più bella figura!
Ma non basta! Dimostrando che la supponenza e l’assenza di curiosità inaridisce su posizioni bloccate PER SEMPRE.
Noi al loro posto ci saremmo fatti delle domande e magari studiato queste novità/ragionamenti.
Infine il riduzionismo della “vitamina D bassa” (di deposito) come il faro per giustificare integrazioni selvagge, oppure il fatto che, nonostante l’integrazione questa non salga, oppure…
Senza mai chiedersi il perchè ed il percome delle cose cercando di scavare alla radice del problema.
La sublimazione si raggiunge quando ti dicono che non sei medico quando neanche loro sono medici! IL TOP DEL TOP.
I nostri corsi di LIGHT TRAINER a presenze sempre più crescenti, persino durante l’epoca COVID-19, sono la dimostrazione che quanto diciamo e predichiamo trova riscontro nella realtà oggettiva dei fatti.
Oggi parliamo di una incredibile ammissione parziale da parte dei GURU che fino a ieri davano la vitamina D INDISCRIMINATAMENTE A TUTTI…
“La vitamina D, una volta convertita in calcitriolo, ha effetti immunosoppressivi, ma sull’immunità adattativa, supporta invece quella non adattativa”
Invece del fact checking, facciamo il fuck checking:
Lo sport preferito dei guru è l’arrampicata sugli specchi, come si evince da questa frase.
Tutto in natura ha un range fisiologico, al di fuori del quale si hanno i problemi, per cui come si fa a supporre che la vitamina D abbia solo effetti benefici in modo unidirezionale?
Ma veniamo allo studio che smentisce clamorosamente questa affermazione:
Our data provide strong evidence that 1,25(OH)(2)D3 primes monocytes to respond less effectively to bacterial cell wall components in a VDR-dependent mechanism, most likely due to decreased levels of TLR2 and TLR4.
I nostri dati forniscono una forte evidenza che l’1,25(OH)2D3 prepari i monociti a rispondere meno efficacemente ai componenti della parete cellulare batterica, tramite un meccanismo dipendente dai VDR, molto probabilmente a causa della diminuzione dell’espressione recettoriale TLR2 e TLR4.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16402404/
Inoltre, anche il 25 (OH)D è in grado di attaccarsi ai VDR, provocando un rallentamento dell’attività recettoriale, e questo antagonismo può risultare nella riduzione dell’espressione dei peptidi antimicrobici e dei TLR2. L’effetto immunosoppressivo aumenta con il dosaggio, risultando nelle curve a forma di J- e U- dimostrate in molti trial clinici. Ne risulta una diminuzione dell’immunità innata, che può portare ad un aumento della sopravvivenza dei patogeni, e rendere il microbioma suscettibile alla disbiosi.
– Infection and Autoimmunity, Y. Shoenfeld, N Agmon-Levin, N. Rose
In soldoni cosa vuol dire? Certo, in caso di infiammazione sistemica derivante dall’intossicazione da LPS, ad esempio, avere livelli ADEGUATI di 25 (OH) D e 1,25(OH)2D può risultare benefico, ma un eccesso, che si può avere SOLAMENTE tramite integrazione, può mettere a repentaglio la capacità del corpo di neutralizzare il materiale batterico.
Quindi, altro che ‘supporto’.
Quindi, la frase “nei pazienti con malattie autoimmuni l’immunità non adattativa funziona poco e male”, alla luce di quanto visto sopra, vuol dire che un eccesso di vitamina D (che SOLO l’integrazione selvaggia può dare) può indebolire ulteriormente l’immunità innata.
La contraddizione in questo modo si palesa inequivocabilmente.
Inoltre, tutti gli altri metaboliti attivi (con funzioni fondamentali per l’organismo) della pre-vitamina D3 e vitamina D3, che si hanno solamente tramite l’interazione con i raggi UV, non possono ovviamente essere generati tramite integrazione.
Resta poi da vedere cosa intendono i guru per dosaggi ‘adeguati’, visto che i loro clienti riportano quantità da elefante…
Altri studi interessanti che smentiscono l’ipotesi di partenza, da notare che si parla sempre di EQUILIBRIO tra le variabili, e non ‘bene’ o ‘male’ in modo riduzionistico:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26678915/
https://openrheumatologyjournal.com/VOLUME/12/PAGE/201/FULLTEXT/
Riflettete gente, riflettete…
UNICA ALTERNATIVA AL SOLE?
Le nostre ELIOSLAMP: prodotte in Italia, certificate dispositivi medici, brevettate.
Tutti i nostri clienti che hanno avuto il C-19 hanno avuto al massimo un raffreddore o sintomi parainfluenzali
Se volete approfondire la tematica relativa alla vitamina D, vi consiglio di leggere il mio MATTONE:
VITAMINA D, un vero salvavita… PER POCHI E NON PER TUTTI.
Angelo Rossiello ed Alessio Angeleri.