VITAMINA D E LA SALUTE INTESTINALE

Scritto da Angelo

Categorie: integratori | Salute

12 Dicembre 2020

VITAMINA D E LA SALUTE INTESTINALE

Incredibile studio molto simile a quello che vorrei fare io concentrandomi su soggetti che integrano selvaggiamente da almeno 1 anno l’ormone D pubblicato qualche giorno fa sul prestigioso NATURE.

Cosa dice lo studio che valida appieno tutte le ipotesi, tesi e conclusioni del mio ultimo libro/mattone VITAMINA D?
VALIDANO AL 100%!!!

VITAMINA D

Dice che il microbioma intestinale è modulato anche dal metabolismo della vitamina/ormone D dato che nell’intestino sono presenti le VDR (recettori della vitamina D).

Ma… Il microbioma risulta più vario e sano e ricco di batteri che producono prezioso butirrato (indice di salute intestinale e generale) se funziona bene l’idrossilazione tra la forma non attiva 25OH e la forma attiva 1,25OH e dipende SOLO dalla quantità prodotta di quest’ultima e non dalla prima.

Quindi la salute del prezioso microbioma sul quale ormai sono nati super esperti che vanno a fare conferenze in giro per lo stivale, ormai stipendiati dalle varie aziende che producono inutili e deleteri probiotici (ed in alcuni casi anche di ormone D) dipende da cose di cui questi personaggi ignorano totalmente.

Ma l’ignoranza non basta perchè quando è fine a se stessa e non provoca danni alla salute pubblica, pazienza. Il probema è quando l’ignoranza (ed in questo caso è enorme) provoca problemi nel medio/lungo termine non solo a qualche loro paziente o follower ma ormai ad una massa di deficienti che sono indotti a pensare che assumere ormone D come deficienti fa bene alla salute.
Non solo lo pensano ma ormai difendono queste convinzioni come il sacro graal da cui si abbeverò Gesù.
Guai a smuoverli dalle convinzioni acquisite che li tengono confinati nella propria comfort zone e fa credere loro che assumere come deficienti ormone D li terrà lontani da tutti i mali e li farà campare 120 anni. Guai a minare loro queste convinzioni.

RIASSUMENDO:

Paziente con disbiosi e problemi intestinali.

Guru/medico funzioAnale consiglia:
inutile misura del 25OH che risulta nella quasi totalità dei casi bassa. A quel punto prescrive deleterie integrazioni di VITAMINA D e di PROBIOTICI.

Paziente nel breve (non sempre) sta meglio per l’effetto immunosoppressivo della VITAMINA D ma in pratica sta ulteriormente minando la sua saluta nel medio/lungo termine.

Un medico vero invece dovrebbe andare alla radice del problema e lavorare sulla funzione di idrossilazione disregolata, verificando ANCHE l’imprescindibile 1,25OH, da una serie infinita di mismatch evolutivi in cui il suo paziente è immerso e dei quali neanche vuole liberarsi e di cui il “professionista” non è neanche lontanamente informato ne’ durante il corso di studi lunghissimo e spesso assurdo e neanche successivamente con studi indipendenti perchè nella maggioranza dei casi non ha lo spirito di curiosità perchè gli è stato totalmente spento durante il corso degli studi da puro indottrinamento nozionistico dettato dal mantra dello spegnimento del sintomo con uso di imprescindibili farmaci.
Già si sente “alternativo” usando una “vitamina” che poi vitamina non è… E l’idrossilazione disregolata la riduce a “resistenza alla vitamina D di natura genetica”. Una vergogna senza limiti.
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RIFERIMENTO:

https://www.nature.com/articles/s41467-020-19793-8
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VI LASCIO CON QUESTA TESTIMONIANZA CHE MI E’ ARRIVATA IERI E CHE FA ACCAPPONARE LA PELLE.

TESTIMONIANZA VITAMINA D: SIGNORA X

Buona giornata a tutti.
Angelo Rossiello.

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