Vaccini: qualche strana stranezza…

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

16 Settembre 2017

Adattamento: Angelo

In questo blog parliamo di salute, diete, benefici del sole, dei mitocondri… Ma mi sembra tutto una perdita di tempo quando penso a quello che sta avvenendo con i vaccini.

Una foto della manifestazione di Pesaro alla quale ero presente

Non possiamo fare a meno di tornare ogni tanto sull’argomento: Ovviamente sappiamo anticipatamente che non condizionerà di una virgola l’azione coercitiva del Governo ma speriamo di svegliare le coscienze dei pro-vaccini a tutti i costi, chiarendo che noi non SIAMO anti-vax ma per la proposta Codacons che prova a tutelare in qualche modo i pazienti.

L’obiettivo del blog, come molti sanno, è quello di fare controinformazione. Ma qui sembra tutto un ritorno all’oscurantismo con censure e radiazioni. Minacce di chiusure di blog con “fake news”… Dov’è finita la libertà di parola o di stampa? Il problema è che internet ha stravolto i piani di tanti “parrucconi”. Internet avrebbe dovuto permettere un miglior controllo del mondo ma, questo strumento, è andato ben oltre quanto programmato.

Gli si è ritorto contro!

Abbiamo già avuto l’onore (e l’onere) di vedere riportato un nostro articolo sul prestigioso sito infovax. L’articolo ha avuto circa 2000 letture fin’ora, roba incredibile per il nostro piccolo blog seguito soprattutto da appassionati di diete. SENZA UNA SOLA CRITICA TANTO ERA BEN DOCUMENTATO.

Analisi del decreto Lorenzin sull’estensione dell’obbligo vaccinale

Proprio di questo mese è stato pubblicato un grande paper sul dibattito in auge. Il lavoro è scritto anche da uno studioso italiano e parla della caccia alle streghe che avviene quando si pubblicano studi critici sui vaccini. Uno degli autori è un’autorità mondiale per le malattie legate all’autoimmunità, Yehuda Shoenfeld. Si tratta di un articolo molto, molto importante.

Di seguito alcuni passaggi tra i più interessanti:

di recente, gli autori di molte indagini sulla sicurezza dei vaccini sono oggetto di critiche personali; piuttosto che essere valutati e criticati sul reale valore scientifico dei loro lavori. Purtroppo, ciò potrebbe portare la scienza sulla sicurezza dei vaccini una “occupazione pericolosa”. le critiche dovrebbero concentrarsi sulla scienza e non sugli autori e sugli scienziati che pubblicano una lavori ragionevolmente buoni… Questi scienziati richiederebbero una protezione professionale adeguata, in modo che non vi siano disincentivi a pubblicare e a svolgere ricerche sul campo. Le questioni relative alla sicurezza dei vaccini non sono diverse da altre aree, come gli errori medici e la sicurezza dei farmaci.”

Ancora

i risultati negativi e gli eventi negativi, come gli effetti avversi, tendono quindi ad essere sotto-riportati e sotto-stimati [4,5]. Un sondaggio condotto su studi randomizzati sulla vaccinazione ha riscontrato che le prove sponsorizzate non dalle industrie avevano 4.42 volte (statisticamente significativo, con un valore p di 0.008) più probabilità di trovare o segnalare risultati negativi o misti [6].

Inoltre, alcuni produttori di vaccini esercitano un’attività di lobbying eccessivamente aggressiva, influenzando (direttamente o indirettamente) il percorso legislativo, la politica e l’approvazione di nuovi vaccini [7]. La divulgazione di potenziali conflitti di interessi, sia reali che percepiti, che, a volte, gli autori non rivelano, è quindi di importanza cruciale. Non per invalidarne i lavori, ci mancherebbe. Però consentirebbero ai lettori ed agli altri autori di formulare un parere più distaccato ed esauriente.”

Un altro passaggio:

un documento che riferisce gli effetti negativi dopo la somministrazione di un vaccino (Hpv) in un modello animale, è stato inizialmente accettato nella rivista “vaccine“; dopo aver subito un esame formale e un controllo formale [12], successivamente è stato temporaneamente rimosso e, successivamente, ritirato su richiesta dell’editore responsabile della rivista [13]. il documento è stato presentato a un’altra rivista ed è stato infine pubblicato [14]”.

Effetti collaterali del vaccino per il virus papilloma

“Altri articoli [15,16] riguardanti la cosiddetta “sindrome autoimmune/auto indotta da coadiuvanti” (l’ Asia) o la sindrome di Shoenfeld sono state analogamente “attaccati” [17]. Un articolo molto recente pubblicato nel Journal Open Access “Scientific reports” del gruppo “Nature” di un gruppo giapponese di immunologi, segnalava che gli effetti della vaccinazione anti-Hpv somministrati in un modello murino [18] vengono pesantemente criticati in un blog di “vaccinisti” e oncologi, chiedendo la sua ritrattazione [19]. Al momento della scrittura/ aggiornamento/revisione dell’articolo attuale, il manoscritto non è ancora stato ritrattato ed è stato citato 5 volte”.

Infine:

di recente, uno studio svolto da Mawson e collaboratori [52] ha confrontato lo stato di salute a lungo termine nei bambini vaccinati contro i bambini di età pari o superiore a 6-12 anni, provvisoriamente accettati nel Journal “Frontiers in Public Health” è stato cancellato dal web, senza seguire il tradizionale processo di ritrattazione. Non esiste, infatti, una nota di ritrattazione o una dichiarazione, solo un tweet: qualcosa che potremmo definire “tweet-ritrattazione“. Gli autori avevano scoperto che i bambini vaccinati avevano tre volte più probabili di contrarre il disturbo dello spettro dell’autismo; il deficit di attenzione iperattività e/o la disabilità dell’apprendimento rispetto ai bambini non vaccinati“.

Noi lo studio lo abbiamo presentato e ci sembra ben eseguito:

BAMBINI VACCINATI VS BAMBINI NON VACCINATI: AUTISMO E TANTO ALTRO…

RIFERIMENTO:
Vaccine. 2017 Sep 04
Debate on Vaccines and Autoimmunity: Do Not Attack the Author, Yet Discuss It Methodologically
NL Bragazzi et al.
Link: qui

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