L’argomento “vaccini” imperversa sui media. Noi dello staff di evolutamente.it teniamo una posizione neutra sul tema, pur mostrando qualche studio inquietante per tenere vivo il dibattito.
Adattamento e considerazioni: Angelo
Un nuovo studio pubblicato (23/1/17) proprio in Italia mostra vaccini contaminati con sostanze non definite e nano particelle! Il journal sul quale il lavoro è stato pubblicato (International Journal of Vaccines and Vaccination ) non è tra i più famosi e prestigiosi, il che ci porta a fare le prime 2 considerazioni:
- o lo studio non è stato eseguito con tutti i crismi scientifici per essere accettato da journal più prestigiosi
- o non è stato accettato da riviste più autorevoli per altri motivi…
Un’altra considerazione che mi permetto di fare è che lo studio NON HA AVUTO ALCUNA MENZIONE E/O RISALTO sui media… Eppure è uno studio tutto ITALIANO! Reputo che almeno un minimo di dibattito televisivo o radiofonico… Una smentita, una critica… NIENTE. Sono già trascorsi 2 mesi dalla pubblicazione.
Ma andiamo nel dettaglio estrapolando alcuni passaggi del lavoro che lascio senza commenti, perchè sarebbero superflui:
Gli scienziati sono rimasti letteralmente “sconcertati“, hanno trovato un mucchio di roba strana in tutti i vaccini pediatrici e che non si aspettavano di trovare come: il piombo, il tungsteno, lo zirconio, il ferro, il nichel, l’antimonio, l’acciaio inox, ed il cromo – per citarne alcuni! (L’unico vaccino che era al 100% privo da contaminanti inorganici? Un vaccino veterinario!).
Riporto alcuni stralci:
“La quantità di corpi estranei rilevati e, in alcuni casi, le composizioni chimiche insolite ci hanno lasciati esterrefatti. Le particelle inorganiche identificate non sono né biocompatibili né biodegradabili; il che significa che sono bio-persistenti e possono indurre effetti che possono diventare evidenti anche immediatamente a seguito dell’iniezione o dopo un certo tempo… E’ importante ricordare che le particelle (cristalli e non molecole) sono corpi estranei all’organismo e si comportano come tali. In particolare, la loro tossicità è per alcuni aspetti diversa da quella degli elementi chimici li compongono, aggiungendo che la tossicità che, in ogni caso, è ancora lì, quella tipica di corpi estranei. per tale motivo, inducono una reazione infiammatoria “.
“Ricerche specifiche sulle componenti dei vaccini come gli adiuvanti (nella maggior parte dei casi, sali di alluminio) sono già indicati come possibili responsabili di sintomi neurologici”.
“Le indagini hanno verificato la composizione chimico-fisica dei vaccini a seconda del componente inorganico dichiarato dal produttore. In particolare, abbiamo verificato la presenza di saline e sali di alluminio, ma è stata identificata anche la presenza di micro, submicro e Nano-corpi estranei inorganici (che vanno da 100nm a circa dieci micron) che non erano dichiarati negli opuscoli forniti nella confezione del prodotto”.
“Come si vede, le particelle sono circondate e incorporate in un substrato biologico In tutti i campioni analizzati abbiamo identificato le particelle che contengono: piombo (Typhym, Cervarix, AGRIPPAL S1, Meningitec, Gardasil) o in acciaio inox (Mencevax, Infarix Hexa, Cervarix. Anatetall, Focetria, AGRIPPAL S1, Menveo, Prevenar 13, Meningitec, Vaxigrip, STAMARIL Pasteur, Repevax e MMRvaxPro)”.
(le figure citate e le tabelle nello stralcio sotto, le trovate al link del riferimento a tergo, purtroppo non sono riuscito ad estrapolarle).
“Figura 3a-3d si mostrano particelle di tungsteno individuate nelle gocce di Prevenar e Infarix (alluminio, tungsteno, cloruro di calcio).
Figura 6a e 6b si mostra uno dei corpi estranei identificati nell’AGRIPPAL. La particella è composta da cerio, ferro, titanio e nichel.
Figura 7a e 7b presenta un’area dell’Repevax dove la morfologia dei globuli rossi – non possiamo dire se sono umani o animali- sono chiaramente visibili “.
“Il legame tra queste due entità genera un dispiegarsi di proteine che possono indurre un effetto autoimmune una volta iniettate negli esseri umani”.
“I risultati di questa nuova indagine mostrano la presenza di particelle micro e nanometriche composte da elementi inorganici nei campioni dei vaccini, che non sono state dichiarate tra i componenti (bugiardino) e la cui presenza è, per il momento, inspiegabile. Una parte considerevole di quelli particelle contaminanti sono già state verificate in altre matrici e riportate in letteratura come non biodegradabili e non biocompatibili “.
Per chiudere col botto:
“Tutti i corpi estranei, in particolare quelli piccoli, inducono una reazione infiammatoria che è cronica perché la maggior parte di queste particelle non possono essere degradate. Inoltre, l’effetto “corona” proteica (a causa della nano-bio-interazione) può produrre particelle organiche/inorganiche in grado di stimolare il sistema immunitario in modo indesiderato. Aggiungiamo che le particelle delle dimensioni osservate nei vaccini possono entrare nuclei delle cellule e interagire con il DNA”.
Infine propongo quest’intervista quasi shoccante alla dottoressa Galli: qui
in quest’intervista la dottoressa Galli chiarisce che:
- ha ricevuto solo finanziamenti privati per questo lavoro (gruppi di cittadini!!!)
- l’alluminio fa SEMPRE MALE, anche in quantitativi minimi
- lo studio è incominciato 15 anni or sono “per caso” avendo trovato particelle estranee in un vaccino
- queste particelle possono colpire diversi bersagli. In qualche caso i danni possono verificarsi immeditamente, in altri casi ci vorrebbero ore/settimane o, persino, mesi
- le case farmaceutiche non hanno permesso ispezioni nei loro laboratori per la verifica
- è possibile produrre vaccini “puliti”, dato che quello veterinario (l’unico!) lo era
- faranno altri controlli (speriamo)
- le aziende dovrebbero prendere le dovute contromisure
- prima di fare un vaccino porre mille domane ed approfondire bene l’argomento, soprattutto se si parla della salute dei nostri figli.
Riferimento:
International Journal of Vaccines and Vaccination
New Quality-Control Investigations on Vaccines: Micro and Nanocontamination
Antonietta M. Gatti e Stefano Montanari.
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