di Angelo
Ragazzi, perdonatemi, ma oggi voglio cimentarmi anch’io in una ricetta che trovo eccellente, sia dal punto di vista del gusto che di nutrienti.
Preparazione 5m, 10m se siete “imbranati” come me…
Risultato finale: brutto ma buono… Preparato da me, uomo rude paleo…
Ricetta replicata e fotografata da una professionista, Laura Sardi, che onore!
Ingredienti:
(per una persona)
– Carne tritata scelta (preventivamente abbattuta in congelatore o abbattitore) preferibilmente grass fed: 200-250 gr.
– mezzo avogado piccolo maturo
– spezie a piacere (pepe, salvia, rosmarino…)
– pizzico di sale grezzo a vostra scelta
– 1 cucchiaio abbondante di senape di Digione (vedi sotto la ricetta)
– a piacere carote tagliate fini, finocchi, rape…
– a piacere 2-4 gocce di tabasco (non sono paleo!).
– un filo di olio EVO a crudo.
Preparazione senape di Digione sostituendo l’olio di semi con olio EVO.
Questa salsetta potrà essere conservata a lungo nel frigo ed utilizzata per altri condimenti.
Procedimento:
Mischiate tutto aiutandovi con 1 forchetta. Lasciate riposare ed insaporire qualche istante e poi mangiate!
Abbinamento consigliato: un calice di spumante preferibilmente metodo classico italiano.
Buon appetito!.
Un piatto del genere è alcalinizzante, fresco, saporito e ricco di nutrienti.
Perfetto per le vostre scorpacciate “paleo” estive…
Commento al piatto della sig.ra Laura Sardi, cuoca professionista.
Due parole su questa deliziosa tartare: a parte la semplicità di esecuzione, mai trascurabile quando si ha poco tempo, devo dire che questa ricetta è, oltre che realmente molto molto molto gustosa, anche incredibilmente saziante. Considerate che per prepararla per me ho usato solo 130 gr di carne macinata (era manzo grass fed, precedentemente abbattuto in abbattitore), 1/4 di avocado, e come vedete pochissime altre verdure crude. Ho condito la carne come indicato da Angelo, con tante spezie secche che preparo con le mie erbe (rosmarino, alloro, maggiorana, salvia…), un pizzico di sale, pochissimo olio DOP di Canino, un bel po’ di senape di Digione e tabasco quanto basta ad… arrossire…
Beh.. la carne e l’avocado li ho divorati, e le verdure non sono riuscita a finirle, e vi garantisco che non sono una che soffre di inappetenza. Se poi vi interessa, giacché mi piace verificare cosa sortisce in termini di innalzamento della glicemia ogni pasto con abbinamenti diversi, vi dirò anche che praticamente la mia glicemia non si è mossa se non di pochissimi punti. Io seguo già una Zona con un rapporto P/C proprio ai limiti (a favore delle proteine) quando non sento addirittura il bisogno di ridurre ulteriormente i carbo, come in questo periodo. Malgrado questo la mia glicemia di norma registra variazioni molto più consistenti. Invece con questo pasto messo a punto da Angelo non solo questo non è avvenuto, ma pur avendolo consumato poco prima dell’ora di pranzo sono arrivata a sera inoltrata senza il benché minimo stimolo di appetito.