STORIE PERSONALI: VALENTINA

Scritto da Angelo

Categorie: Storie Personali

4 Marzo 2021

Ricordando che le “storie personali” non hanno nulla di scientifico ma vogliono solo far riflettere nostri lettori, oggi vi propongo uno delle tante storie e racconti personali ricchi di umanità e sentimento che mi arrivano quotidianamente via mail: Valentina

Angelo Rossiello

Mi chiamo Valentina, ho 42 anni e sono stata diagnosticata celiaca a 30. In conseguenza di questa patologia autoimmune ho scoperto di avere una osteoporosi accentuata. Mi hanno subito prescritto un’integrazione a base di calcio e Vitamina D da accompagnare ad un’alimentazione ricca di latticini. Il calcio sotto forma di integratore mi ha da subito dato talmente fastidio allo stomaco da rifiutarlo a priori. L’integrazione della vitamina D invece è stata portata avanti a dosi sempre più alte dato che nel corso del tempo è stata caldeggiata anche da medici evolutivi, cui io mi sono rivolta per fare la quadra con i capricci della tiroide. Il T score è rimasto invariato per il primo ed il secondo controllo dexa, al terzo controllo era peggiorato al femore (all’epoca seguivo alimentazione Life 120 con tanto dei latticini da loro concessi…grazie a questo regime ho iniziato a rinunciare ai carboidrati). Da 2 anni ho iniziato a seguire un’alimentazione più simile alla paleo, con carne, pesce, uova e verdure (non maiale perchè mi crea dei problemi). Tolto frutta, latticini, carboidrati anche senza glutine. Cerco di camminare più possibile all’aperto (la chiusura delle palestre ha favorito ahimè per esse la cosa) e vedere l’alba (tanto mi sveglio presto). Tolto gli integratori di vitamina D da un anno ed anche svariate “pozioni magiche” che non avevano sortito in passato alcun effetto. L’ultima dexa è di dicembre ed il mio T score non ha subito peggioramenti… Non potrò ricostruire nulla purtroppo ma il peggioramento di qualche anno fa mi ha preoccupato molto. Da questa estate non ceno più. Questo non significa togliere cibo, ma concentrare la quantità di 3 pasti in 2. Dopo le 14 bevo solo una tisana senza zucchero. Il mio colesterolo da sempre alto è diminuito e la tiroide si è rimessa un po’ in riga, dormo poche ore ma profonde. Credo con la mia piccola testimonianza di poter dimostrare che è la natura che comanda tutto. L’uomo è presuntuoso, pensa di poter far fronte ai problemi con rimedi miracolistici senza mai fare i conti con la natura che in un modo o l’altro poi ci presenta il conto. Non vivo in una grotta e non sono un eremita. Vivo il mio presente: lavoro, faccio la mia attività fisica, uso la tecnologia per lavoro come tutti ma fuori dal lavoro cerco di centellinarla. Con poche, semplici ed economiche accortezze ho migliorato la mia salute. Si cambia il carrello della spesa, non si acquistano integratori inutili, si guarda l’alba e si fanno due passi anzichè prendere sempre l’auto. Il corso di light trainer ed il libro “Insonnia, Il Male del Nuovo Secolo”, mi hanno aiutato a capire che ci sono altre dimensioni della salute che ignoravo o avevo sottovalutato. Grazie ad Angelo e a chi sta cercando di farci riconciliare quanto più possibile con la natura… Un giorno qualcuno vi rimpiangerà.

Valentina

MIO PERSONALE COMMENTO:

A parte l’imbarazzo dell’ultima affermazione, la storia di Valentina mi ha fatto riflettere a lungo e voglio ribadire 4 concetti:

  • ad una malattia autoimmune, se non curata come si deve, se ne aggiungono altre inevitabilmente e se si supplementa con la Vitamina D il processo si velocizza
  • il danno è ormai fatto e per smaltire i dosaggi di vitamina D ci vorranno dai 2 ai 3 anni. Ma non è detto che con uno stile di vita “secondo natura” e senza l’utilizzo di vitamina D il processo dell’osteoporosi MOLTO LENTAMENTE si possa invertire
  • La scienza seria, quella dei trial scientifici randomizzati di lunga gittata conferma esattamente la triste esperienza della cara Valentina. Infatti uno largo studio randomizzato controllato ha dimostrato che l’integrazione regolare “tutti i giorni come fessi” dopo 3 anni peggiora la densità minerale ossea
  • inoltre il peggioramento è proporzionale al quantitativo di vitamina D supplementata.

RIFERIMENTO:

https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2748796

Per approfondimenti basati sulla vera scienza sul tema “vitamina D e salute ossea”, il mio ultimo libro è sicuramente ed immodestamente il più indicato AL MONDO.

VITAMINA D: Angelo Rossiello

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