Introduzione: Angelo.
Oggi vi presentiamo la storia di un bellissimo carlino di 13 anni di nome Camillo e di come, semplicemente modificando la dieta, abbia risolto una serie di problemi che si portava dietro da molti anni.
Ricordiamo che questa rubrica non ha nessun obiettivo scientifico o di dimostrare qualcosa di particolare ma, solo ed unicamente, stimolare la curiosità del lettore e magari anche interessanti discussioni e confronti.
di: Eve&Camillo.
Si sa, anche i cani, quando anziani, iniziano ad avere degli acciacchi che talvolta diventano difficili ed onerosi da gestire. Anche Camillo, il carlino di 13 anni adottato ormai 5 anni fa, ha avuto ed ha i suoi bravi acciacchi. Già la sua vita non è stata rose e fiori, e la sua vecchiaia, ad un certo punto, stava diventando davvero peggio: mal funzionamento renale, sospetto mioma al cuore, analisi alterate, fegato ingrossato, tosse e orecchio sinistro perennemente affetto da infiammazione batterica che causava lui dolore e molta produzione di cerume, e a me infinite cure che seguivo ormai da 3 anni, soffrendo per lui e consapevole che, a detta di tutti, l’otite si poteva attenuare ma non curare.
E poi la tosse, questa bruttissima tosse che una gentile dottoressa, in mia assenza, decise di curare con dosi massicce di aerosol.
Dopo 5 giorni, ahimè, il carlino, bombardato da aerosol, perde totalmente la possibilità di respirare decentemente e di poter dunque vivere ancora: l’ignobile sentenza! Purtroppo il cane non può espellere naturalmente il muco, che ne ha creato un blocco notevole nei polmoni che, a sua volta inficia il suo già affaticato cuore: Ossigeno e diuretici per il tempo che verrà.
Probabilmente, se non fossi una affezionata della alimentazione sana e della paleo dieta, e non ne avessi riscontrato gli enormi benefici, non mi sarei azzardata di fare a modo mio, ma cosi è stato e questo è ciò che in SOLI 21 giorni ho riscontrato.
Alternando carni bianche e pesce, verdure, patate, mela, miele e tisane alla menta, fin dai primissimi giorni del cambio alimentazione, ho avuto l’impressione che le feci, perfette nella consistenza, si portavano comunque fuori parte di quel muco.
Dopo una settimana, la pesantissima tosse notturna, si è miracolosamente interrotta, ha ripreso a respirare in autonomia e a dormire tutta la notte.
Dopo 15 giorni ho notato un notevole recupero della capacità motoria, senza più inciampare o cadere sovente, addirittura, proprio questa sera, si è concesso anche una brevissima corsetta.
Ma la sorpresa, dopo 3 anni, per magia, riguarda il muco all’orecchio che si è totalmente dileguato, cosi come il dolore, l’odore e il fastidio generale che questo gli causava.
Con oggi, 18 novembre 2014, il mio bellissimo carlino Camillo, sbruffa, brontola, abbaia, si rotola nel letto, passeggia nell’erba e si concentra su ogni palo lungo la sua visuale.
Un ringraziamento speciale alla dottoressa Claudia Candeliere, che con pazienza mi ha aiutato a tarare la giusta alimentazione per lui, per la sua età e per il suo peso, e, un ringraziamento anche a delle gocce, delle quali preferisco omettere il nome, unico prodotto lenitivo e igienizzante che mi sono sentita di usare in sinergia con l’alimentazione paleo, quando, sull’orlo del baratro, con enormi crisi respiratorie e mobilità ridotta, non mi sono più sentita di continuare la somministrazione selvaggia di cortisonici a caso, per la sua lunga otite che perdura(va) da 3 lunghissimi anni.
Saluti da Eve&Camillo.
Nota a tergo di Angelo
E’ inconcepibile come i cani, oggigiorno, vengano ancora alimentati con abbondanti dosi di riso e pasta che mai in natura, il loro antenato lupo, troverebbe disponibili. La storia di Camillo è esemplificativa e fa capire come la paleodieta possa funzionare meglio e più velocemente per i nostri amici a quattro zampe. Lunga vita a Camillo ed un’abbraccio alla sua amorevole “padrona” Eve, che ci ha emozionato con la sua bellissima storia!