Questo articolo non vuole essere una romantica rivisitazione di una popolazione mistica e lontana, bensì un’incredibile analogia tra la storia cinese e quella europea.
I risultati e le conclusioni lasciano a bocca aperta: i taoisti erano incredibilmente paleo e in linea con quanto noi andiamo dicendo da tempo. I taoisti
di Alessio
Roba da brividi per i dettagli che vengono dati, per giunta ignorando totalmente i processi biochimici alle spalle delle osservazioni…nessun RCT, meta-analisi ecc…pura coincidenza? Giudicate voi stessi!
“Una parte fondamentale dell’educazione degli immortali Taoisti era l’astinenza dai cereali (bigu)…una tecnica fondamentale per raggiungere l’immortalità, forse solo di poco inferiore a piante magiche o a qualche elisir miracoloso” (Dannaway, Frederick R. (2009)Yoked to Earth: A Treatise on Corpse-Demons and Bigu).
Il “taglio” dei cereali, cibo di base per i contadini, è come prima cosa un rifiuto dello stile di vita sedentario e della condizione stessa di agricoltore.
Il rifiuto va anche interpretato in una maniera più ampia e fondamentale: la rivoluzione agricola ha rappresentato una svolta radicale nella storia dell’umanità.
Essa è colpevole di aver provocato la distruzione sistematica dell’ambiente, sovrapopolazione, capitalismo e altri effetti negativi legati alla sedentarietà (Schipper, Kristofer (1993), The Taoist Body, translated by Karen C. Duval, University of California Press. p. 170).

Confucio

Zhuangzi
Quello che è diventato evidente dallo studio delle tensioni tra il Confucianesimo e il Taoismo è la differenza fondamentale nella loro valutazione del periodo preistorico.
La visione dei primi era relativa ad un periodo di fame e violenza (ndr in linea con le fandonie che ci hanno raccontato anche qui).
Zhuangzi descrive invece quest’epoca idilliaca (età dell’oro, una sorta di Eden) in questo modo: “Spiriti e divinità mostrano il loro ben volere e nessuno muore prima del tempo”; un anatema contro il confucianesimo, che vuole una potenza divina per salvare l’umanità dalla propria ignoranza e dalla vita brutale e selvaggia.
Ge Hong (283-343 D.C.):

Ge Hong
“Ho personalmente osservato da due a tre anni uomini che non mangiano amidi (ndr si riferisce ai cereali) e i loro corpi sono magri e belli. Essi possono sopportare il freddo, il caldo e il vento e non vi è nemmeno un grasso tra di loro. La gente, evitando gli amidi, ha paura di diventare debole fino alla morte e pensa che una dieta di questo tipo non possa essere protratta a lungo” (ndr vi ricorda qualcosa?).
“L’osservazione relativa ai praticanti rivela invece che solo in un primo tempo si sperimenta una perdita di forza. Successivamente si assiste ad un graduale e duraturo aumento, mese dopo mese e anno dopo anno” (ndr fase di transizione relativa al turnover metabolico, da glucidico a lipidico).
Baopuzi “The Master Embracing Simplicity”
Capitolo 6, “The Meaning of ‘Subtle’” (微旨), descrive l’astinenza da cereali e i poteri soprannaturali della dinastia Xian:
“Eliminando i cereali si può diventare immuni alle armi, esorcizzare demoni, neutralizzare veleni e curare malattie. Scalando una montagna, si può rendere una bestia indifesa. Quando si attraversa una corrente, nessun drago potrà arrecare danno. Non ci sarà nessuna paura quando colpirà la peste, e quando sopraggiungerà una crisi, sarà facile da affrontare”.
Mentre la tradizione mitologica cinese descrive l’agricoltura e la cottura del cibo come elementi chiave della civilizzazione, i taoisti crearono una contro-narrativa per giustificare l’eliminazione dei cereali.
Ad esempio, Xunzi (confucianesimo) diceva:
“In tempi primitivi, la gente viveva di frutti, bacche, mitili e molluschi, cose che diventano così rancide e fetide da far male allo stomaco e far ammalare. Poi apparse un saggio e creò il legno per produrre fuoco e trasformare i cibi rancidi e putridi. Le persone furono così deliziate che lo proclamarono signore del mondo e lo chiamarono Fire-Drill Man”. (ndr ma chi era, un amico di Wrangham?)
Suiren
In contrasto, il capitolo Zhuangzi “Mending Nature” parla di Suiren come primo nella lista dei governatori saggi. Fu Xi, Shennong, L’imperatore Giallo e Tu il grande, invece, erano considerati promotori della civilizzazione, ma descritti come delinquenti che diedero inizio alla distruzione dell’armonia primordiale (il Dao o Tao).
“Il grande distacco dal Dao naturale verso un sistema sociale costrittivo che prende il nome di cultura”.
“Gli antichi, nel mezzo del caos, vivevano insieme tranquilli nel loro mondo. A quel tempo, lo yin e lo yang erano in armonia, spiriti e fantasmi non causavano nessun disturbo; le quattro stagioni si susseguivano armoniose e le creature viventi scappavano da morte prematura.
Questa condizione persistette fino a quando l’integrità fu deteriorata, la purezza diluita e la semplicità dissipata”. (Mair 1994:149).
Shennong l’agricoltore “Divino ”
“Le persone della misteriosa antichità, raggiungevano età avanzate perché oziavano e non mangiavano cereali” (ndr non vi ricorda la vita dei cacciatori raccoglitori ben descritta dagli antropologi?).
La ribellione del turbante giallo fu avviata dai taoisti che proposero una visione alternativa al fine di ristrutturare la società (ndr come noi sostenitori dello stile di vita evoluzionistico). La lotta non era contro la società di per sé, ma a causa di una frustrazione relativa alla perdita del mondo ideale dell’epoca pre-agricola.
(Girardot, N.J. 1983. Myth and Meaning in Early Taoism. Berkeley: University of California Press.)
La ribellione
“Ritirarsi su una montagna richiede allenamento, pianificazione e disciplina”.
Questo mette una persona in una situazione simile a quella dell’era paleolitica: essere capaci di astenersi dal cibo (ndr digiuno intermittente) e in particolare dai 5 cereali, per prosperare liberandosi dal sistema feudale.
“I cinque cereali sono scalpelli taglienti che accorciano la vita e fanno puzzare i cinque organi. Una volta che entrano nello stomaco, non vi sono molte possibilità di vivere a lungo“.
Evitare i cereali era la cura medica primaria (ndr capito dottoroni sostenitori della dieta mediterranea?) per eliminare il sanshi (o sanchong), i “tre vermi” (chiamati anche cadaveri), demoni che portano alla morte. Descritte come creature soprannaturali che si nutrono dal decadimento del corpo, non solo accorciano la durata della vita ma si deliziano con le sostanze di scarto prodotte dalla digestione dei cereali nell’intestino.
“Se si vuole vivere a lungo bisogna togliere nutrimento ai tre vermi, e il solo modo per farlo è eliminare tutti i cereali“. (Kohn, Livia (1993), The Taoist Experience: An Anthology, State University of New York Press. p. 148)
I 3 vermi
Risiedono nella testa, nel torso e nelle gambe e sono assistiti da un gruppo formato da altri 9 vermi. Dopo la morte del corpo le creature possono banchettare con il cadavere della vittima.
Il verme superiore si chiama Peng Ju, è bianco e blu e il suo scopo è tentare l’adepto verso cibi deliziosi e altri vizi fisici (ndr la natura additiva dei cereali e del cibo spazzatura, esorfine ecc..).
Il verme centrale, Peng Zhi, è bianco e giallo e incita all’ avarizia, a sfoghi emotivi eccessivi e sbalzi di umore.
Quello inferiore, Peng Jiaois, è bianco e nero e alletta le persone con sesso, alcol e beni di lusso.
“Dacci oggi il nostro PANE quotidiano… Ma liberaci dal male”… Amen! Ultima Parte.
Il Chu sanshi jiuchong baoshen jing (Scripture on Expelling the Three Corpses and Nine Worms to Protect Life) fornisce i seguenti dettagli relativi ai tre vermi (detti anche cadaveri):
- Superiore: collegato a testa pesante, vista appannata, sordità, produzione eccessiva di muco e lacrime.
- Centrale: attacca il cuore e fa bramare piaceri sensoriali.
- Inferiore: risiede nello stomaco e nelle gambe, collegato a problemi polmonari.
Poi ci sono gli altri nove vermi collegati praticamente a tutte le malattie della civilizzazione (malattie cardiovascolari, gastrointestinali, carie, gengivite, ecc…)
(Pregadio, Fabrizio, ed. 2008. The Encyclopedia of Taoism. RoutledgeCurzon.)
I nove vermi
Il Taishang shengxuanjing dice che un’astinenza di 30 giorni uccide il verme superiore, 60 quello centrale e 100 quello inferiore, ma perfino dopo questo periodo il corpo sente ancora l’esigenza di mangiare cereali.
“Questo è spiegato dalla loro essenza raffinata che forma una membrana viscida che ricopre le 5 viscere, gli intestini, le articolazioni, i muscoli e i vasi sanguigni. Perseverando per altri 20-30 giorni la brama scomparirà” (ndr tempi perfettamente in linea con l’attuale evidenza).
In conclusione
Tutto questo è perfettamente in linea coi danni provocati dai cereali: glutine, lectine, carico glicemico, acellularità glucidica, ATIs, micotossine, ecc…
E’ la dimostrazione palese che l’eliminazione di queste sostanze aliene al nostro corpo è sempre stata di vitale importanza per chiunque si interessi alla salute e alla prosperità dell’essere umano.
Inoltre, anche lo stile di vita evoluzionistico è confermato in toto da questi testi: meditazione, relax, rapporti sociali, terapia del freddo, cura del corpo e dello spirito.
La vita dei taoisti, che mima quella dei cacciatori raccoglitori, è l’unica via per ritrovare il vero Sapiens e farlo tornare alla sua condizione antica: forte, saggio, sano e felice.
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RIFERIMENTO:
https://sensualanimist.com/2012/10/16/taoist-diet-bigu-avoiding-grains/