Scioccante: di 29 donne incinta che si sono sottoposte alla punturina per il COVID (Pfizer) solo una ha partorito un neonato vivo!
La Food and Drug Administration (US-FDA) degli Stati Uniti aveva richiesto 75 anni per rilasciare i documenti che avevano esaminato il farmaco sperimentale Pfizer prima di rilasciare l’autorizzazione all’uso di emergenza per il “vaccino” Pfizer-BioNTech BNT162b mRNA (Comirnaty) contro il mai isolato “virus” SARS-CoV-2 , che può causare la malattia denominata COVID-19.
Tuttavia, un giudice ha annullato questa decisione e ha emesso un’ordinanza del tribunale che prevedeva il rilascio dei documenti in consistenti “rate” mensili. Oggi, una serie di dati assolutamente scioccanti è stata portata alla mia attenzione da alcuni post di medici e persone molto più informate e brave di me ed io le riporto a beneficio dei miei follower e di chi le volesse leggere in Italia.
Non sono novità.
Provengono da un documento che era nel dump dei dati rilasciato nel maggio di quest’anno. Questo articolo spero sia per il bene del “consenso pienamente informato”, qualcosa che le agenzie di regolamentazione, i funzionari della sanità pubblica e troppi medici sembrano aver abbandonato negli ultimi due anni.
Avevo già trattato il tema in modo serio:
Troppe persone hanno deciso di “vaccinarsi” sulla base della pseudo-scienza, dati di studi errati, disinformazione e totale disinformazione propagati da medici e funzionari della sanità pubblica, molti dei quali non sono qualificati per opinare su nulla nel campo della “vaccinologia”, scienza totalmente da riscrivere.
I dati di qualità più elevata per la valutazione di un nuovo prodotto medico derivano da studi clinici. Questo perché questi tipi di esperimenti sulle persone sono in genere ben controllati e includono ciò che è noto come “monitoraggio attivo”; c’è un follow-up per valutare la sicurezza e l’efficacia. Per questo le fasi dei test clinici non dovrebbero mai essere compromesse o manipolate. Con questo in mente, esploriamo una straordinaria serie di dati che Pfizer ha fornito alla US-FDA. Ecco il relativo documento…
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I dati in questo documento sono stati accumulati fino al 28 febbraio 2021. In particolare, a pagina 9, i problemi di sicurezza basati sul Piano di farmacovigilanza statunitense includevano “informazioni mancanti” su “Uso in gravidanza e allattamento”. E già questo…
Ricordate i vari Zaia ed altri politici che invitavano le donne incinta a fare il farmaco sperimentale perchè ritenuto “sicuro” e che avrebbe passato “l’immunità” anche i neonati? Veramente vomitevole…
I dati accumulati fino alla fine di febbraio 2021 provenivano da una dimensione del campione troppo piccola (cioè, di donne in gravidanza o in allattamento) per giustificarne l’uso in queste popolazioni. Tuttavia, ecco i dati che erano disponibili in quel momento per quanto riguarda i risultati nelle donne in gravidanza che avevano ricevuto l’inoculazione COVID-19 di Pfizer; questo è citato dall’inizio della tabella 6 (in corsivo e/o in grassetto i punti più importanti)…
Casi di gravidanza: 274 casi tra cui:
• 270 casi madre e 4 casi feti/neonati che rappresentano 270 gravidanze uniche (i 4 casi feti/neonati erano collegati a 3 casi madre; 1 caso madre riguardava gemelli).
• Gli esiti per le 270 gravidanze sono stati riportati come aborto spontaneo (23), esito in sospeso (5), parto prematuro con morte neonatale, aborto spontaneo con morte intrauterina (2 ciascuna), aborto spontaneo con morte neonatale ed esito normale (1 ciascuna ). Non è stato fornito alcun risultato per 238 gravidanze (si noti che sono stati riportati 2 esiti diversi per ciascun gemello ed entrambi sono stati contati).
Apparentemente, i risultati non saranno mai noti per l’88% (238/270) delle gravidanze. Incredibile…
NutriTruth ha un ottimo grafico sul proprio sito Web che riassume i risultati dei casi per i quali erano disponibili dati di follow-up…
Sembra che i dati sarebbero disponibili per cinque delle gravidanze, ma questi risultati erano ancora sconosciuti al momento della stesura del documento di Pfizer. Pertanto, sono disponibili dati solidi su 29 gravidanze. Una su 29 di queste gravidanze ha avuto un esito “normale”.
Ciò significa che 28 dei 29 bambini sono morti!
Ovvero si è avuto un tasso di mortalità del 97%!
Non mi interessa quale set di dati affidabile guardi per determinare un tasso di mortalità “di background”, nessuno di questi si avvicina al 97%. Gli aborti spontanei sono più comuni di quanto molte persone apprezzino, ma, ancora una volta, non sono affatto vicini al tasso in questo studio. Anche nel caso del “risultato normale”, ciò significa che c’era un bambino apparentemente sano. Tuttavia, non si può essere certi che il risultato sia stato “normale”, fino a quando il bambino non avrà avuto tutti i suoi “sistemi” fisiologici completamente maturi, il che significa la prima età adulta.
Anche i dati preclinici sulla tossicità riproduttiva di Pfizer sono fatalmente imperfetti. I problemi includevano “vaccinare” solo le femmine; a quanto pare si era dimenticato che “ci vogliono due persone per ballare il tango”.
Capirete da soli che da questi studi, i farmaci nel “mondo reale” non avrebbero mai dovuto essere autorizzati sulla base dei dati qui presentati.
Molti paesi hanno spinto il “vaccino” COVID-19 di Pfizer sulle donne in gravidanza, spesso tramite obbligo o coercizione. Ciò è stato fatto con la piena benedizione degli Ordini Professionali di ostetricia e ginecologia.
Ma la domanda è: ostetrici e ginecologi continueranno a formulare queste raccomandazioni con questi dati in mano?
Sicuramente si, per paura di essere radiati…
Allora cosa rimane da fare? Le coppie che vivono una gravidanza o che la desiderano devono assumersi la responsabilità di studiare e rendersi conto da soli prima di firmare qualsiasi consenso “informato”, altrimenti non sarà mai “informato”.
Troppi ostetrici e ginecologi o sono formati in modo troppo superficiale nella sottodisciplina immunologica della vaccinologia o hanno troppa paura di contraddire una narrativa per la quale il dissenso è punito pesantemente. Alcuni medici stanno iniziando a parlarne. Sfortunatamente, le loro singolari osservazioni personali sono semplicemente considerate aneddotiche.
SEGNALATE TUTTI GLI EFFETTI AVVERSI E ROMPETE LE BALLE AL VOSTRO MEDICO DI BASE AFFINCHE’ LE COMUNICHI
Un tasso di mortalità del 97% tra i bambini di madri in gravidanza che sono state “vaccinate” è spaventoso. E questo proveniva dai dati degli studi clinici di Pfizer che evidentemente hanno preferito ignorare la cosa in modo evidentemente CRIMINALE. Ciò suggerisce ancora una volta come più e più volte segnalato da questo blog negli ultimi 10 anni, una massiccia rottura/frode nel processo di regolamentazione sanitaria.
Noi cittadini dobbiamo iniziare a reagire, prima cosa non sottoponendoci mai più a nessuna iniezione sperimentale ed in seconda battuta mandando deserti i seggi delle prossime elezioni politiche imminenti.
Se fossi uno scienziato normativo che valuta i dati sull’esito della gravidanza da Pfizer, non avrei mai sostenuto l’uso della “vaccinazione” nelle donne in gravidanza. E non avrei mai permesso che i dati del “mondo reale” provenienti da studi errati sostituissero i veri studi preclinici e clinici. Né rimarrei in silenzio su questa conoscenza. I regolatori che conoscono meglio queste cose, devono iniziare a parlare.
PEZZI DI MERDA!
FINE.
DEL RESTO…
Se utilizzi un farmaco studiato per un “virus” che neanche esiste e non è mai stato isolato, non è che puoi attenderti chissà che grandi risultati…
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Ogni giorno aggiornamenti sulla falsa pandeminchia!
Pensate che queste pandemie siano vere? Lo sapete che è tutto un barbatrucco? Lo sapete che i virus non sono la causa della malattia? Che tipo di malattia è allora la COVID? Come ci possiamo difendere? Come si trasmette in realtà la malattia? Come si spiegano questi misteri?
IL MITO DEL CONTAGIO lo trovate solo su Amazon o sul nostro shopping grazie al coraggio dello scrivente che lo ha pubblicato per la sua piccolissima casa editrice
L’aggiornamento BREAKING THE SPELL descrive in modo chiarissimo “l’esperimento di controllo” che dimostra in modo ingegneristico che non c’è nulla di letale nell’aria che se lo respiriamo rischiamo di rimanere intubati o persino morire.
In pratica: disinfettarsi le mani serve solo a massacrare il naturale microbioma della pelle e bombardarsi di interferenti endocrini e sostanze chimiche, indossare mascherine è ridicolo (oltre che pericolosissimo per la salute – intossicazione di CO2 che altro che il riscaldamento globale…), tenerci distanziati ci massacra la psiche, salutarci col gomito o col pugnetto è abominevole. Ma soprattutto questi “obblighi” sono odiosi e totalmente inutili e potenzialmente mortali o invalidanti. Lasciate almeno perdere i bambini.