Quattro persone su cinque smettono di respirare correttamente quando scrivono una e-mail.

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

28 Maggio 2014

di David Gutierrez (NaturalNews)
Traduzione ed adattamento: Angelo.

stress

Quattro persone su cinque non respirano correttamente durante la digitazione di una e-mail, questo secondo gli studi condotti da un ex dirigente di Apple, Linda Stone. Questa condizione di fatica organica, che gli operatori sanitari stanno chiamando “apnea da e-mail”, può portare a gravi conseguenze per la salute.

Se le persone sono in una situazione stressante, anche per una comunicazione importante, potrebbero trovarsi a corto di fiato”, lo ha detto Edward Grandi, direttore esecutivo della American Sleep Apnea Association. “Questo potrebbe accadere anche con gli SMS“.

Adam Clark Estes, che è un famoso blogger, ha scritto che aveva notato questa spiacevole condizione su se stesso ogni volta che era concentrato sulla scrittura di un argomento particolarmente difficile.

Devo aver un po’ esagerato“, ha detto , “Uno scossone alla testa ed un paio di respiri profondi e sono tornato di nuovo me stesso“.

Ma la situazione è difficile da fermare.

Dopo pochi minuti, è tornata la stessa sensazione di stordimento. Avevo smesso di respirare di nuovo!“.

Le apnee si verificano non solo durante il sonno.

La prima prova di quanto sia diffusa l’apnea da e-mail è la forma più comune di apnea (arresto del respiro) che è simile all’apnea che si verifica nel sonno. Nell’apnea del sonno più comune negli adulti in sovrappeso, la cessazione della respirazione fa uscire il paziente da una situazione di sonno profondo (ndr. ristoratore) e lo porta in una di sonno leggero o lo sveglia. L’apnea del sonno può portare a sintomi di privazione del sonno, tra cui stanchezza, ansia, depressione, mal di testa, impotenza, bassa libido e scarsa memoria e concentrazione.

La apnea da “svegli”, compresa quella della posta elettronica, ha effetti diversi. Il corpo non ricevendo abbastanza ossigeno, attiva il sistema nervoso simpatico, che è responsabile per la risposta “lotta o fuga“. Questo fenomeno può produrre la dilatazione della pupilla, aumento della frequenza cardiaca, vampate di calore, sudorazione eccessiva e tremori gambe.

Ma mentre la risposta di lotta o fuga è adatta per eludere o superare minacce fisiche, può essere controproducente quando si attiva da seduti su una sedia in ufficio. Tra le altre cose, un sistema nervoso simpatico costantemente attivato può produrre sintomi di stress cronico, compresi problemi metabolici, al sistema riproduttivo e immunitario.

La Stone aggiunge: “Siamo più obesi e diabetici a causa di una combinazione di fattori, tra cui trattenere il respiro spesso e più volte tutto il giorno e poi non riuscendoci a spostare quando ne abbiamo veramente bisogno“.

La respirazione consapevole.

Il modo migliore per combattere l’apnea da e-mail è quello di cambiare il modo in cui ci si impegna con l’utilizzo di dispositivi elettronici, ha detto la Stone.

Non è l’email di per se che ci sta facendo impazzire. E ‘ come come ci approcciamo a questa e-mail che ci sta facendo impazzire“, continua la Stone. “Se potessimo guidare tutti senza limiti di velocità e senza segnali di stop, ci sarebbe il caos . Ecco come penso a noi quando scriviamo una email“.

La Stone suggerisce che le persone dovrebbero porsi “segnali di stop” e “limiti di velocità“, e di regolare il proprio utilizzo della posta elettronica. Ad esempio, un “segnale di stop” potrebbe comprendere la definizione di limiti di tempo per scrivere e-mail. Ci si potrebbe limitare a rispondere alle e-mail solo ad orari prestabiliti della giornata, e far capire ai colleghi che si elimina qualsiasi e-mail che ricevete mentre siete in vacanza. Invece per “limitare la velocità” potrebbe essere utile come ci si impegna con le e-mail, per esempio, è possibile utilizzare la posta elettronica solo con alcune impostazioni, piuttosto che controllare il vostro smartphone ad ogni semaforo o anche mentre siete in bagno.

La Stone suggerisce anche che bisognerebbe essere più consapevoli durante il lavoro, ponendosi domande quali “come mi sento?” oppure “ho espirato bene ultimamente?” Se vi sentite stressati, aggiunge, si potrebbe star già molto meglio semplicemente espirando profondamente perchè questa semplice operazione allenta lo stimolo “lotta e fuga”.

Insomma, se non siete sicuri di come vi sentite, è il momento di alzarsi e fare un giro lontano dal computer!” conclude Stone.

Riferimenti:

http://www.dailymail.co.uk

Front Page News

http://www.inc.com

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