A cura di Mario
In Occidente, negli ultimi decenni, si registra una crescente incidenza dell’obesità. Dall’analisi dei dati epidemiologici si rileva un’associazione tra obesità e alcune forme di tumore, con differenze evidenti legate al sesso.
Per la loro natura, questi dati possono suggerire correlazioni, ma relativamente alle cause e ai meccanismi la discussione è aperta.
Tra le evidenze che sembrano essere più interessanti allo stato della ricerca, notiamo i fattori che dimostrano di agire – direttamente o indirettamente – sullo sviluppo e la progressione dei tumori.
Questi fattori sono tutti legati alla condizione di obesità: la resistenza all’insulina e l’infiammazione silente cronica a livello del grasso viscerale sono i due principali eventi metabolici che alterano i livelli di insulina, glucosio, acidi grassi liberi, il fattore di crescita insulino-simile 1 e 2, i fattori proinfiammatori derivati dal tessuto adiposo, l’adiponectina e la leptina, il fattore di crescita dell’endotelio vascolare, gli ormoni sessuali, il microbiota intestinale e gli acidi biliari secondari (prodotti dalla flora batterica intestinale).
In effetti, si riscontrano effetti benefici sui pazienti delle terapie sul grasso disfunzionale e infiammato, inclusa la chirurgia bariatrica, quella cosiddetta “dell’obesità”; altri interventi sono ancora da sperimentare per trattare o prevenire i tumori correlati all’obesità.
Di conseguenza, contrastare l’obesità potrebbe essere uno dei passi essenziali che possono essere compiuti da tutti per la prevenzione di molte forme di cancro.
Fonte: Horm Mol Biol Clin Investig, 2015 Feb 12, Obesity and cancer. Ungefroren H, Gieseler F, Fliedner S, Lehnert H.