Adattamento: Angelo
Ci sono state segnalazioni di un farmacista circa un paziente curato cone metformina che sviluppa acidosi lattica.
L’obiettivo di questo studio era quello di riferire al farmacista come prevenire l’acidosi lattica associata all’uso di metformina.
Un paziente che aveva avuto episodi di nausea e vomito per un anno è stato sottoposto a una revisione delle medicine che utilizzava dal suo medico di base. Il farmacista sospettava che i sintomi del paziente sarebbero potuti essere ricondotti alla metformina. Al paziente è stato consigliato di misurare il livello di lattato nel siero e di sospendere la metformina.
Il paziente effettivamente aveva un abnorme livello di lattato ed è stato trasferito in un reparto di emergenza.
Il recupero è stato rapido con il supporto dei medici e la cessazione di metformina.
Questo sembra essere il primo caso riportato in letteratura di un farmacista che riconosce un caso di acidosi lattica da metformina.
Gli autori così concludono: Sebbene l’incidenza di acidosi lattica da metformina sia rara, gli operatori sanitari devono essere consapevoli dei sintomi iniziali, soprattutto nei pazienti anziani con fattori di rischio, al fine di evitare eventi di acidosi lattica fatale.
Riferimento:
J Clin Pharm Ther. 2014 Oct;39(5):567-70. doi: 10.1111/jcpt.12187. Epub 2014 Jul 3.
Pharmacist review prevents evolving metformin-associated lactic acidosis.
Naunton M, Kyle G, Owoka F, Naunton-Boom K.
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