Sono già noti i benefici per la salute di un acido grasso polinsaturo della catena w3: il DHA che si assume tramite il pesce (ndr. preferibilmente selvaggio).
Adattamento: Angelo.
Il pesce però fornisce anche altre sostanze nutritive importantissime: la vitamina D e la colina.
La Vitamina D, insieme alla dieta, è cruciale per la risoluzione della Sindrome Metabolica.
La colina esplica importanti azioni nel metabolismo dei grassi e nel funzionamento del sistema nervoso.
Lo studio che vi presentiamo oggi voleva valutare se donne che mangiavano poco pesce, nella prima metà della gravidanza, avevano anche basse concentrazioni ematiche di vitamina D, colina e DHA. Sono state prese in esame 222 donne in gravidanza a 16 settimane di gestazione. Sono state registrati gli alimenti con cui si nutrivano, gli eritrociti, il DHA, la colina libera nel plasma e la vitamina D (25OHD3).
RISULTATI:
Le donne che consumavano meno di 75 g di pesce a settimana (n. 56) rispetto a quelle che mangiavano più di 150 g di pesce a settimana (n. 116), avevano una minore assunzione alimentare di DHA, colina totale e vitamina D (p <0,001), ed inferiore contenuto di DHA negli eritrociti, minore colina libera plasmatica e minore 25OHD3.
L’assunzione di DHA è stata positivamente correlata alla assunzione di vitamina D alimentare e colina totale. Gli apporti dietetici e i biomarcatori del DHA, lo stato di colina e vitamina D sono pertanto collegabili l’uno all’altro.
Ciò solleva la possibilità che, carenze nutrizionali non identificate concorrenti, potrebbero avere un impatto sui risultati degli studi che riguardano i benefici del DHA da supplementazione (ndr. integrazione), concludono gli autori.
Riferimento:
Br J Nutr. 2013 Mar 14;109(5):936-43. doi: 10.1017/S0007114512002103
Wu BT, Dyer RA, King DJ, Innis SM.
Department of Paediatrics, Faculty of Medicine, Nutrition and Metabolism
Program, Child and Family Research Institute, BC, Canada V5Z 4H4.
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