L’obiettivo di questa recente review era stimare se l’aspettativa di vita si allungava sotto terapia con statine.
Adattamento: Angelo
Ringrazio di cuore tutti gli amici che mi segnalano articoli interessanti che sfuggono alla mia rete. Questo è uno di questi!
L’obiettivo di questa recente review era stimare se l’aspettativa di vita si allungava sotto terapia con statine.
I ricercatori hanno fatto una ricerca in letteratura di tutti i trial con le statine che presentavano tutte le cause di morte che confrontavano soggetti trattati e non trattati col farmaco (e placebo).
Sono stati selezionati 6 studi per la prevenzione primaria e 5 per la prevenzione secondaria con un follow-up tra il 2,0 e 6,1 anni. La morte è stata rinviata in un range compreso tra -5 e 19 giorni (media 3,2 giorni…) (ndr. non mesi e neanche settimane!!! GIORNIIII!!!!) negli studi di prevenzione primaria e tra -10 e 27 giorni (media 4,1 giorni) (sempre GIORNI!!! Non è un errore, sembra una presa in giro!) negli studi di prevenzione secondaria.
I ricercatori hanno così concluso: il trattamento con statine ha dato un sorprendentemente minimo (ndr. insignificante) guadagno medio in termini di sopravvivenza globale. Per i pazienti in cui l’aspettativa di vita è già bassa o che hanno effetti collaterali rispetto al trattamento, la terapia con statine dovrebbe essere negata.
Se poi andassimo ad analizzare a fondo i trial inclusi in questa review in modo critico notiamo che circa il 50% dei soggetti partecipanti (sul totale) sono stati esclusi con criteri davvero imbarazzanti, tipo”non sopportavano la cura per effetti collaterali“. Pertanto se quel 50% fosse stato incluso i risultati sarebbero stati davvero ben altri…
RI-DI-CO-LI.
Riferimento:
BMJ Open 2015;5:e007118 doi:10.1136/bmjopen-2014-007118
Cardiovascular medicine
The effect of statins on average survival in randomised trials, an analysis of end point postponement
Malene Lopez Kristensen, Palle Mark Christensen, Jesper Hallas
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