L’uso di statine aumenta il rischio di trombocitopenia nei pazienti ospedalizzati con attacco di cuore

Scritto da Angelo

Categorie: Pillole | Salute

22 Ottobre 2015

Adattamento: Angelo

piastrine

La trombocitopenia è il termine che indica una riduzione delle piastrine. Le piastrine sono piccole cellule che circolano nel sangue e la cui funzione è quella di prendere parte nel processo di coagulazione. Le piastrine sono essenziali per la formazione di coaguli di sangue per prevenire emorragie ed il sanguinamento dei vasi sanguigni rotti. Un adeguato numero di piastrine normalmente funzionanti è fondamentale per evitare perdite di globuli rossi anche dai vasi apparentemente sani.

L’intervento coronarico percutaneo è una tecnica di rivascolarizzazione coronarica utilizzato nel trattamento della cardiopatia ischemica. L’intervento coronarico percutaneo comporta allargamento non chirurgico dell’arteria coronaria, utilizzando un catetere a palloncino per dilatare l’arteria dall’interno. Uno “stent” metallico viene di solito posto nell’arteria dopo la dilatazione.

Lo studio che vi presentiamo ha esaminato l’influenza delle statine (farmaco utilizzato per abbassare i livelli di colesterolo) sull’incidenza e il significato prognostico della trombocitopenia, nei pazienti con un attacco di cuore che hanno subito un intervento coronarico percutaneo. Lo studio ha incluso 1.975 pazienti che hanno ricevuto l’angioplastica con palloncino.

Lo studio ha rilevato:

Coloro che utilizzavano le statine avevano un aumentato rischio di sviluppare trombocitopenia 228% più alto rispetto a coloro che non utilizzavano statine;

– Coloro che hanno sviluppato trombocitopenia in ospedale hanno avuto un rischio più alto del 270% di avere complicanze maggiori emorragiche;

– Coloro che hanno sviluppato trombocitopenia hanno avuto un 156% in più di trasfusioni di sangue;

– Coloro che hanno sviluppato trombocitopenia hanno avuto una degenza più lunga del 33%;

– Coloro che hanno sviluppato trombocitopenia hanno avuto un aumento del rischio di morte 400% più alto dopo 30 giorni;

– Coloro che hanno sviluppato trombocitopenia avevano un rischio di morte più alto del 156% dopo un anno.

Riferimento:
American Journal of Cardiology 2005 Aug 15;96(4):474-81
Impact of in-hospital acquired thrombocytopenia in patients undergoing primary angioplasty for acute myocardial infarction.
Nikolsky E, Sadeghi HM, Effron MB, Mehran R, Lansky AJ, Na Y, Cox DA, Garcia E, Tcheng JE, Griffin JJ, Stuckey TD, Turco M, Carroll JD, Grines CL, Stone GW.
Columbia University Medical Center and Cardiovascular Research Foundation, New York, New York, USA.
Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16098296
Tratto da:
http://healthydietsandscience.blogspot.it/2015/08/statins-increase-risk-of-hospital.html

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