di Kali Sinclair (NaturalNews)
Traduzione ed adattamento: Angelo.
Per tutto il giorno il sangue circola trasportando ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti.
I rifiuti dei processi metabolici delle cellule viene rilasciato nel liquido interstiziale (il fluido presente tra le cellule). Il sistema linfatico aspira il fluido in eccesso e, con esso, le scorie, incorporandolo nel fluido linfatico che fluisce attraverso i linfonodi per filtrare le scorie ed i patogeni, prima di scaricare il fluido nel sistema circolatorio.
Per centinaia di anni, gli scienziati hanno cercato di capire come il cervello si purifichi dal momento che il sistema linfatico non si estende né al cervello nè la colonna vertebrale. Alcuni scienziati, lo scorso anno, hanno finalmente annunciato la scoperta del sistema glinfatico. No, non è un errore di battitura! Il sistema glinfatico è proprio il sistema che il nostro organismo utilizza per purificare il cervello.
Al pari del sistema linfatico, il sistema glinfatico rimuove i rifiuti dal liquido interstiziale, ma questo sistema richiede un nostro aiutino… Infatti la “pulizia” del cervello si verifica quando si dorme…
Le cellule cerebrali, come tutte le cellule del corpo, hanno bisogno di cibo e ossigeno per sostenere il potente metabolismo ed il dispendio di energia.
Come tutte le cellule del corpo, le cellule del cervello accumulano scorie metaboliche durante il giorno che si raccolgono nel liquido interstiziale. Alcuni di questi rifiuti si sciolgono nel liquido, ma la maggior parte di esse di accumula, in attesa dell’agognato sonno.
Uno degli aspetti più interessanti del processo di pulizia del cervello è il comportamento delle cellule cerebrali: esse infatti si riducono di volume durante il sonno, aumentando, di conseguenza, lo spazio extracellulare di circa il 60% proprio per aiutare il processo di “pulizia”. Il fluido spinale cerebrale scorre rapidamente in questi spazi, aiutato dalle pulsazioni delle arterie. Si mescola con il fluido interstiziale e finalmente porta via le scorie verso le vene ed infine al fegato. Questo processo si verifica durante il sonno ad onde lente: il sonno più profondo.
Durante la notte, sperimentiamo cicli di sonno che durano mediamente circa 90 minuti. Nella prima metà del ciclo attraversiamo tutte le fasi, N1, N2, N3, e il sonno REM. Il sonno ad onde lente o il sonno delta è l’N3. Iniziamo con l’N1, poi passiamo all’N2 e successivamente l’N3, la fase in cui avviene la “pulizia” del cervello. Nella seconda metà della notte, il sonno REM aumenta e si alterna con il sonno N1 e N2, dunque la gran parte della “pulizia” è normalmente svolta nella prima metà della notte.
Gli scienziati che hanno scoperto il sistema glinfatico sperano che la comprensione di questo processo porterà ad un maggiore successo del trattamento di patologie come l’Alzheimer, il Parkinson ed altre malattie cerebrali simili.
La qualità del sonno è fondamentale per la rimozione di rifiuti e le sostanze tossiche dal cervello. Se avete difficoltà ad addormentarvi o a mantenere il sonno, dovreste preoccuparvi e provare a risolvere il problema, magari con rimedi naturali.
Fonti: qui