E’ L’ESPOSIZIONE AL SOLE CHE CAUSA IL MELANOMA O ALTRO? Sembra sia proprio altro…

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

17 Settembre 2017

E se fossero le luci artificiali a provocare il melanoma? Ed i ritmi circadiani sfasati con inibizione della melatonina

Adattamento: Angelo

Il tasso di incidenza del melanoma cutaneo è aumentato più velocemente di quello di qualsiasi altro cancro in popolazioni bianche negli ultimi decenni. I principali fattori di rischio per il melanoma che ci elencano ad inizio estate ossessivamente tutti i dermatologi invitati alle varie trasmissioni TV sono o sarebbero:

  • l’esposizione alla luce solare,
  • il fototipo e
  • la storia familiare col melanoma

Ma queste, da sole, non possono spiegare in modo completo le tendenze epidemiologiche osservate per questo cancro.

Un melanoma (fonte: wikipedia)

La teoria della LUCE (artificiale) di sera/notte ipotizza che l’aumento dell’uso della luce artificiale di notte possa contribuire all’aumento dell’incidenza del cancro al seno attraverso la soppressione della secrezione di melatonina (un ormone che produciamo, in condizioni normali, all’imbrunire e poi nel buio della camera da letto e che, è inibito dalla luce artificiale dei nostri appartamenti. Questo regola anche i ritmi circadiani).

Alcuni ricercatori (ed anche appassionati di medicina e nutrizione evolutiva come me) ipotizzano che questa teoria possa essere applicata anche al melanoma e tante altre malattie ancora. Questo potrebbe spiegare, in buona parte, l’aumento dell’incidenza del cancro. In linea con questa ipotesi ci sono studi sperimentali che suggeriscono un effetto di una diminuzione della melatonina sulla pelle della rana (riferimento) e sui peli dei mammiferi durante i cambiamenti stagionali (riferimento). Inoltre la melatonina ha effetti antiossidanti e anti-cancerogeni nei melanociti cutanei (riferimento).

I dati epidemiologici suggeriscono:

  • minori concentrazioni di melatonina nei pazienti con melanoma rispetto ai controlli,
  • un potenziale effetto terapeutico della melatonina nei pazienti con malattia metastatica
  • una maggiore prevalenza del melanoma nei piloti e negli equipaggi aerei, con rischi maggiori per chi è impegnato in tratte più lunghe. Inoltre
  • c’è un aumento di rischio di melanoma nei lavoratori di ufficio esposti a illuminazione fluorescente.

TUTTO QUESTO SENZA PARLARE DELLA LUCE BLU DEGLI SMARTPHONE, TABLET, PC ma di cui il nostro blog è da anni in prima fila e se n’è occupato spesso (usate la funzione “cerca” per approfondimenti) …

L’incidenza del melanoma e gli schemi stagionali sono coerenti con una riduzione della secrezione di melatonina con intensità di esposizione alla luce.

Interruzione della melatonina, più estrogeni circolanti

Infine, le associazioni riportate tra fattori ormonali ed il melanoma sono coerenti con l’inibizione della melatonina in quanto aumentano i livelli di estrogeni circolanti.

Come si nota dal grafico, l’incidenza del melanoma sale di pari passo al consumo di potenza elettrica negli ultimi 45 anni.

Come è evidente diverse osservazioni sostengono questa ipotesi, ma sono state eseguite pochissime ricerche su questo argomento, incoraggiamo fermamente studi epidemiologici analitici per testare la teoria della luce (artificiale) di notte come causa del melanoma.

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RIFERIMENTO: qui

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