Adattamento: Angelo
Un interessante studio trasversale australiano del 2007 che, come al solito, non ha avuto alcuna eco sui mass media…
Gli studiosi volevano confrontare lo stato di salute e l’uso dei servizio socio-sanitari tra le donne vegetariane, tendenzialmente-vegetariane ed onnivore.
Lo studio ha compreso oltre 9000 donne molto giovani (età 22-27 anni) che erano definite come segue:
- onnivore se consumavano la carne rossa
- tendenzialmente-vegetariane se escludevano la carne rossa
- e vegetariane se escludevano carne, pollame e pesce dalla loro dieta.
RISULTATI:
- La prevalenza stimata è stata del 3% e del 10% rispettivamente per le giovani donne vegetariane e tendenzialmente-vegetariane.
- Rispetto alle onnivore, le vegetariane e le tendenzialmente-vegetariane vivevano più spesso in aree urbane
- Le vegetariane e le tendenzialmente-vegetariane avevano minore indice di massa corporea (più magre) rispetto alle onnivore
- e, normalmente si allenavano di più.
MA, CIO’ NONOSTANTE…
Le donne tendenzialmente vegetariane e vegetariane avevano:
- molti più problemi relativi alla salute mentale, con 21-22% in più di rischio depressione rispetto al 15% delle non-vegetariane (P<0,001).
- Avevano bassi livelli di ferro e sintomi mestruali gravi.
- erano più propense a consultare operatori sanitari alternativi
- riferivano di assumere più farmaci
- avevano più propensione ad assumere la pillola contraccettiva orale!!!! Alla faccia della tanto sbandierata etica!!!!
I ricercatori hanno così concluso:
I livelli di attività fisica e di massa corporea delle donne vegetariane e tendenzialmente-vegetariane suggeriscono che potrebbero essere più sane rispetto alle onnivore. Tuttavia, le maggiori segnalazioni di problemi mestruali e la salute mentale scadente di queste giovani donne possono essere di rilevanza clinica.
Ricordiamo che i vegetariani sono mediamente più “health conscious” rispetto alla media della popolazione, pertanto tra gli onnivori ci sono tante persone che si sfondano di junk food e seguono stili alimentari ed abitudini assurde… Il che altera tutte le statistiche di tanti studi e fa sembrare che lo stile vegetariano sia più salutare.
Sarebbe il caso che finalmente si progetti uno studio che paragoni gruppi di vegetariani e non vegetariani entrambi “health conscious”. Se ne vedrebbero davvero di belle…
Riferimento:
Public Health Nutr. 2007 May;10(5):436-42.
How does the health and well-being of young Australian vegetarian and semi-vegetarian women compare with non-vegetarians?
Baines S1, Powers J, Brown WJ.
Link: qui