Mi chiamo Patrizio, ho 17 anni e ho appena terminato il quarto anno di liceo scientifico. Suono il pianoforte con buoni risultati e mi piace leggere, specialmente libri fantasy.
Seguo la dieta Paleo da quasi un anno. Tutto è nato grazie allo sport: non riuscendo a ottenere risultati degni di nota dopo due anni di palestra, verso i 15 anni ho capito che questo era da attribuirsi principalmente all’alimentazione (oltre che all’allenamento sbagliato) e così ho incominciato a informarmi, non sapendo nulla in materia. Inizialmente catturato da false credenze, convinto che stessi facendo la cosa migliore, ho cominciato a seguire le linee guida del bodybuilding e della dieta mediterranea e successivamente una dieta fatta da me più regolare e grammata (controllo delle calorie, 7 pasti al giorno, non più di 2g di proteine per chilo onde evitare lo spappolamento dei reni ecc.). Essendo i risultati sempre scarsi mi ero convinto che il problema fosse di genetica o dell’allenamento, sebbene lo avessi perfezionato informandomi su internet visto che le schede che danno i Personal trainer ad alto volume, in multifrequenza, senza scarico, con mille esercizi inutili conducono a superallenamento e infortuni e portano a risultati pressoché nulli.
Questo accade parallelamente a un altro percorso che ho deciso di intraprendere: quello di migliorare la miopia in modo naturale. Si è presentata a 12 anni, dopo un periodo di intenso lavoro a distanza ravvicinata, e dopo continui peggioramenti, a 16 anni ho scoperto il libro Come sono guarito dalla miopia di David De Angelis e, ignorando il fatto che non ci fossero studi scientifici con esito positivo (ma neanche negativo), incoraggiato dalle testimonianze (quasi tutte positive) ho iniziato a seguire le istruzioni del libro, dopo aver compreso i concetti espressi. Capii che il lavoro prolungato a corta distanza è il motivo principale della comparsa della miopia e che gli occhiali correttivi, oltre a impigrire i muscoli oculare a causa del range di movimento ridotto dato dalla montatura, sono responsabili, se usati anche nella media/corta distanza come sempre accade, dell’aggravamento del difetto visivo, causa il perdurare dello stress iperaccomodativo. Partivo da una miopia di -2,75 OD -3,50 OS 15 decimi binoculari (dunque leggermente ipercorretto). Dopo 3 mesi (dicembre 2017) ho raggiunto la mia attuale prescrizione di -1,25 OD -1,75 OS 15 decimi binoculare, migliorando complessivamente di 3,25 diottrie, fatto inspiegabile a quanto dicono le linee guida dell’oftalmologia. Ricordo che ogni piccolo progresso era una vittoria sulla vita di ogni giorno. Più migliorava la vista più avevo voglia di uscire, conoscere nuova gente. Ormai non ho più la necessità di indossare occhiali correttivi per le normali attività e di giorno all’aria aperta vedo quasi perfettamente. L’applicazione del metodo pvs del libro può davvero cambiare la vita alle persone, quindi, sebbene io non condivida tutte le affermazione che l’autore fa nel libro, ne consiglio la lettura a tutti. Dalla comunità scientifica questo metodo viene considerato inefficace, una truffa, forse persino pericoloso e chi afferma di essere migliorato viene deriso o insultato. La domanda è: quanti, alla mia età e senza il consenso dei genitori, avrebbero avuto il coraggio di intraprendere una strada dura come quella di migliorare la miopia in modo naturale, dando retta a un libro scritto da un non medico (che va contro tutte le convinzione che avevo allora), osteggiato da oculisti, medici, ottici, conoscenti, familiari e considerato come un idiota o un pazzo? Avevo ragione… e questo ha aperto la strada a quello che un anno dopo mi avrebbe condotto a seguire la dieta paleo.
A maggio del 2018 mi sono imbattuto nella trasmissione il Cerca Salute e ascoltando cose del tipo i carboidrati fanno male, la carne rossa e i grassi saturi fanno bene la prima reazione è stata di cambiare canale. Dopo poco mi sono reso conto che stavo commettendo lo stesso errore degli ottusi detrattori della rieducazione visiva e così, incuriosito, ho incominciato a seguire le trasmissioni di Adriano Panzironi (anche lui non medico), a cui erano presenti numerosi testimoni che dicevano di essere guariti dalle patologie più disparate. Quello che si affermava sembrava avere senso perciò entro qualche settimana mi sono convinto, ho letto il libro e ho (di nuovo!) messo in discussione le mie credenze. Non è passato molto tempo che mi sono accorto che Life120 aveva copiato (male) la dieta paleo, creandoci un business pazzesco. Ho letto il libro di Robb Wolf e iniziato a seguire le dirette di Claudio Tozzi e il blog Evolutamente e a ottobre 2018 ho iniziato la dieta paleo, risolvendo piccoli fastidi che avevo come problemi intestinali, colesterolo bassissimo e in parte acne, ipertrofia dei turbinati e sindrome di gilbert. Ho anche applicato il BIIOsystem con buoni risultati, i migliori mai ottenuti fino ad ora, e provveduto ad integrare omega3 e vitamina d, grazie alla quale non mi sono più scottato, facendo anche a meno di creme solari. Posso dire che da quando seguo la dieta paleo ho più forza, benessere e non ho più preso l’influenza. A ottobre ho fatto anche un digiuno di 5 giorni (stranamente non sono morto nonostante i corpi chetonici…). Insomma andando contro tutti ho avuto ragione anche stavolta…
Per la Medicina Ufficiale non esiste alcun trattamento per la SINDROME DI GILBERT
Una cosa curiosa è che fin da piccolo ho avuto la sensazione che ogni cosa che ci allontana dalla “vita secondo natura” porta a conseguenze più o meno gravi. Sentivo che per vivere in salute bisognava imitare per quanto possibile l’uomo primitivo, ma la risposta che mi veniva data era che all’epoca si viveva 30 anni… Il problema dei guru della dieta paleo è che lasciano passare il concetto che è sufficiente alimentarsi bene, fare sport e integrare per risolvere ogni problematica. Grazie ad Angelo Rossiello ho potuto constatare che non è proprio così. Solevo dormire col cellulare acceso sul comodino, da quando metto la modalità aereo ho notato una migliore qualità del sonno. Da quando mi espongo al sole (senza protezione) ho visto che l’acne è andato in regressione, mentre nonostante assumessi vitamina d era ancora presente. Vedo altri benefici quando riduco l’esposizione alla luce blu di sera e quando mi sveglio all’alba sempre alla stessa ora. L’inquinamento, la luce artificiale, le onde elettromagnetiche, lo sgretolamento dei ritmi circadiani, i metalli pesanti, le nanoparticelle, l’utilizzo cronico delle calzature, la poca esposizione solare, gli occhiali da sole, le creme solari, lo stress, i medicinali (ove se ne può fare a meno), il fumo, le droghe, la poca attività fisica, l’alimentazione scorretta, il guardare poco a lunga distanza sono tutte cose che non c’erano nel paleolitico e infatti si sono rivelate essere deleterie per l’uomo. La verità è sempre stata così ovvia, vicina, a portata di mano… ma la gente è troppo miope per vederla. Sicuramente le cose di cui ho parlato sembreranno avere senso e forse vi ho quasi convinti ma usciti di casa incontrerete medici, biologi, diabetologi, farmacisti, oculisti, giornalisti, dietologi, personal trainer, specialisti plurilaureati che diranno tutto il contrario di quello che ho detto. Hanno studiato 10 anni cavolo, loro sì che hanno ragione!
A volte mi viene chiesto se mi andrebbe di diventare medico visto il mio interesse per questi argomenti, la mia risposta è sempre negativa e i motivi sono stati ampiamente discussi. Senza offesa il medico lo lascio fare ad altri. Seguirò un corso di laurea in fisica.
Ringrazio Angelo Rossiello per il lavoro disinteressato di divulgazione che svolge ogni giorno e per la possibiltà di raccontare la mia esperienza.
Concludo con una citazione che mi piace molto.
“ll più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, ma l’illusione della conoscenza.”
Stephen Hawking