I ricercatori hanno voluto esaminare gli effetti delle statine SOLO sulle particelle di LDL facilmente ossidabili che causano arteriosclerosi (quelle piccole e dense).
Adattamento: Angelo
Il nostro blog sono anni che combatte la battaglia contro le famigerate statine, devo confessare che però questo incredibile e spero, definitivo studio sul tema, mi era, fin’ora sfuggito.
I ricercatori hanno voluto esaminare gli effetti delle statine SOLO sulle particelle di LDL facilmente ossidabili che causano arteriosclerosi (quelle piccole e dense). Oltre 600 pazienti sessantenni sono stati randomizzati in 2 gruppi. Il gruppo controllo assumeva un placebo e, l’altro gruppo le statine. Il trattamento è durato dalle 11 alle 16 settimane.
Ebbene i risultati sono stati sconcertanti!
NONOSTANTE il colesterolo totale, il colesterolo LDL, l’apolipoproteina B, e il rapporto colesterolo LDL/apolipoproteina B fossero significativamente più bassi nel gruppo sotto terapia;
la percentuale delle piccole e dense LDL (quelle facilmente ossidabili) era più alta nel gruppo in terapia (42,9% ± 9,5% vs 41,3% ± 8,5%; P = 0.046) e la percentuale delle LDL di grandi dimensioni (che non si ossidano) era inferiore (23,6% ± 7,5% vs 25,4 % ± 7,9%; P = 0.011).
Nel gruppo statine, le persone senza malattia coronarica avevano più alte proporzioni di piccole e dense LDL, e le persone con malattia coronarica tendevano ad avere più elevate proporzioni di piccole, dense di LDL.
I ricercatori concludono senza se e senza ma:
Il nostro studio suggerisce che la terapia con statine, sia che i destinatari abbiano o meno malattia coronarica, NON diminuisce la percentuale delle particelle LDL piccole e dense ed in realtà le aumentano anche se prevedibilmente, contemporaneamente, riducono il colesterolo LDL totale.
PAZ-ZE-SCO.
Riferimento:
Tex Heart Inst J. 2010; 37(4): 421–428. PMCID: PMC2929871
Statins Do Not Decrease Small, Dense Low-Density Lipoprotein
Autori Vari
Link: qui
