Le sindromi dolorose idiopatiche come la fibromialgia potrebbero derivare anche dal consumo eccessivo di oli vegetali.

Scritto da Angelo

Categorie: Nutrizione | Pillole | Salute

16 Novembre 2016

Adattamento: Angelo

fib

Abbiamo già visto in un precedente articolo, tra le altre cose il più cliccato del nostro blog, che le sindromi dolorose idiopatiche potrebbero essere causate dal glutine, una proteina introdotta nell’alimentazione umana solo recentemente dal punto di vista evoluzionistico. Clicca qui per maggiori informazioni.

Oggi vediamo come anche altri alimenti, introdotti recentemente nella nostra alimentazione, possano essere implicati in questi antipatici fenomeni ai quali spesso la scienza medica non ha spiegazioni…

Negli ultimi decenni l’utilizzo di grassi vegetali è aumentato in modo considerevole a scapito dei grassi animali considerati dalla scienza ufficiale insalubri. Per più info clicca qui. Per inciso ricordiamo che le diete vegetariane e, peggio ancora, vegane, sono ricchissime di questi derivati vegetali.

Le sindromi dolorose idiopatiche sono tra le principali cause di sofferenza personale, disabilità e spesa sociale. L’introduzione dietetica dell’acido linoleico (acido grasso della catena omega 6) è notevolmente aumentata nelle moderne popolazioni industrializzate durante il secolo scorso. Queste elevate quantità di acido linoleico potrebbero ipoteticamente predisporre al dolore fisico aumentando la produzione di lipidi autoacoidi pro-nocicettivi derivati ed interferire con la produzione di lipidi autacoidi anti-nocicettivi derivati dagli acidi grassi n-3 (Omega 3 antinfiammatori).

I ricercatori, in questo lavoro, appena pubblicato che vi riassumiamo, hanno utilizzato delle cavie umanizzate per determinare l’effetto dell’aumento di acido linoleico alimentare come variabile controllata per 15 settimane ed hanno monitorato gli autacoidi lipidici nocicettivi e loro precursori n-6 e gli acidi grassi n-3 nei tessuti associati a sindromi dolorose idiopatiche.

oli vegetali

RISULTATI:
Aumentando l’acido linoleico dietetico è notevolmente aumentata la quantità di acido linoleico e suoi derivati pro-nocicettivi e ridotto l’abbondanza di n-3 EPA e DHA e loro derivati anti-nocicettivi. I cambiamenti indotti dalla dieta si sono verificati in maniera tessuto-specifica, con alterazioni marcate dei lipidi autacoidi nocicettivi nei tessuti sia periferici che centrali. I cambiamenti sono stati più pronunciati nei precursori degli acidi grassi nei tessuti periferici.

CONCLUSIONI:
I presenti risultati supportano l’ipotesi che l’alto contenuto di acido linoleico delle diete moderne industrializzate può creare una suscettibilità biochimica e sviluppare dolore cronico. La diminuizione dell’acido linoleico dietetico dovrebbe essere ulteriormente indagata come parte di una strategia di integrazione per la prevenzione e la gestione delle sindromi dolorose idiopatiche.

Vi preghiamo di condividere quest’articolo sui vari social per rendere disponibili queste informazioni a più persone possibile! Grazie.

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Riferimento:
Mol Pain. 2016 Mar 10;12. pii: 1744806916636386. doi: 10.1177/1744806916636386. Print 2016.
Dietary linoleic acid-induced alterations in pro- and anti-nociceptive lipid autacoids: Implications for idiopathic pain syndromes?
Autori Vari
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