a cura dello staff di evolutamente.it
Continuano le interviste ad alcuni dei migliori esperti nel settore del benessere e della salute in Italia.
Stavolta tocca al grande Enrico dell’Olio! Sempre in grandissima forma fisica!
Buona lettura!
Evolutamente: Siamo molto felici di dare il benvenuto su https://www.evolutamente.it a Enrico Dell’Olio, nutrizionista e personal trainer, autore dei libri “La Dieta Fasica”, “Protocollo Ibrido HT/ZT” e “L’intensità applicata alla scienza dell’esercizio”.
Enrico Dell’Olio: Un saluto a tutti i lettori del sito. Sono molto contento di concedere quest’intervista e spero sia utile a chi avrà il piacere e la pazienza di leggerla.
Evolutamente: Puoi raccontarci brevemente la tua carriera come personal trainer e nutrizionista?
Enrico Dell’Olio: A 14 anni mi sono innamorato della palestra e dei pesi. A seguito di un infortunio in moto ho dovuto fare della palestra per rinforzare un arto ed ho notato che il mio fisico rispondeva in modo eccellente agli allenamenti e da allora non ho più smesso!
A 18 anni ho avuto l’opportunità di fare la mia prima gara e da allora mi sono impegnato sull’attività agonistica fino al ’95 entrando persino in nazionale e conseguendo, negli anni, risultati lusinghieri.
Al contempo ho continuato i miei studi nella scienza e tecnologie dell’alimentazione.
Finita l’attività agonistica mi sono dedicato allo studio delle tecniche del body building e come cambiare in meglio la composizione corporea. Negli anni quindi, come molti dei vostri lettori probabilmente sanno, ho sviluppato una serie di allenamenti e metodi di nutrizione per l’aumento di massa. Con i miei collaboratori abbiamo fondato una scuola per Personal Trainer (PT) ed una struttura per seguire al meglio i nostri clienti. Portiamo avanti seminari e conferenze dove illustriamo i nostri metodi e le nostre ricerche in campo della nutrizione e del cambiamento della composizione corporea.
Evolutamente: Iniziamo con “La Dieta Fasica”. Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Enrico Dell’Olio: Nel BB esistevano una serie di strategie alimentari o per il dimagrimento/definizione oppure per la massa ma senza tenere conto delle risposte ormonali dovute alla dieta ed all’allenamento. Poi sono nate diete basate su principi evolutivi che però davano risultati soprattutto in termini di perdita di peso e dimagrimento/definizione. Sentii allora l’esigenza di sviluppare un metodo nutrizionale sempre basato su strategie evolutive che puntasse anche all’aumento di massa ma al contempo non trascurasse anche alla definizione, cosa che fino a quel momento era impensabile.
Evolutamente: Quali caratteristiche principali ha la tua strategia alimentare?
Enrico Dell’Olio: La Dieta Fasica nasce per colmare una lacuna nell’alimentazione per il body building. Gli approcci alimentari classici prevedono un’assunzione calorica e di nutrienti costante nel corso della settimana, con un pasto libero, in genere la domenica. Questo, in fase di massa, porta a un aumento di peso dove il 30-50% è incremento di massa muscolare, ma il resto è grasso. A questa fase deve seguire una definizione con la quale però, col grasso, si perde anche massa muscolare.
Per il dimagrimento, nel corso degli anni, sono state elaborate diverse strategie alimentari basate sulla linea evolutiva, che tengono conto delle risposte ormonali dell’organismo ai diversi nutrienti. Adottare costantemente un’alimentazione evolutiva mantiene sempre contenuta la secrezione di insulina. Se questo è fondamentale per dimagrire, è anche controproducente per l’incremento di massa muscolare, poiché l’insulina è il principale ormone anabolico, anche più dello stesso testosterone.
Ecco che, operando nel settore, ho avvertito la necessità di un’alimentazione per la massa che tenesse anch’essa conto delle risposte ormonali. Nasce così la Dieta Fasica. Le ho dato questo nome perché prevede diverse fasi nel corso della settimana, in ognuna delle quali c’è un diverso rapporto tra macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati), in armonia con gli allenamenti. Si utilizza appieno l’insulina, ottenendo la massima risposta anabolica (cioè il massimo incremento muscolare), riducendo al minimo l’accumulo di grasso.
Evolutamente: Per cui consigli d’inserire carboidrati nel pasto successivo all’allenamento?
Enrico Dell’Olio: Le attività di tipo aerobico e il body building praticato 4-5 volte alla settimana, con sessioni da un’ora-un’ora e mezza, attingono fortemente alle scorte di glicogeno; di conseguenza dopo questo tipo di allenamento diventa fondamentale ricostituirle velocemente, assumendo subito carboidrati.
Nelle tecniche ad alta intensità il consumo di glicogeno è invece minimo, e quindi introdurre carboidrati subito dopo l’allenamento non è indispensabile.
Anzi, in questo caso la loro mancata assunzione consente di aumentare fino a 36-48 ore la durata della finestra anabolica, quel periodo dopo l’allenamento in cui, semplificando, l’organismo è più sensibile all'”assorbimento” di aminoacidi, e quindi a ricostituire il muscolo.
Evolutamente: Una dieta abbinabile sia a sistemi di allenamento ad alta intensità che ad alto volume. Ma tu sei un noto esperto di Heavy Duty, puoi spiegare brevemente ai lettori di cosa si tratta?
Enrico Dell’Olio: Il body building si divide fondamentalmente in due tronconi, l’alto volume e l’alta intensità. Si tratta di due modi di vedere la crescita muscolare diametralmente diversi. Sintetizzando in due parole, l’alto volume, o se volete il sistema Weider, adottato per esempio da Schwarzenegger e che ha spopolato negli anni ’70, ricerca la quantità maggiore possibile di lavoro fisico che ancora produce dei risultati. Nell’alta intensità si cerca la quantità minima di esercizio che produce il massimo risultato. Per intenderci, se una serie risulta essere ottimale per il massimo risultato possibile, mentre due serie, pur producendo ancora risultati, non lo sono, possiamo già considerare queste due serie come alto volume.
Evolutamente: Quale approccio alimentare consiglieresti invece per chi vuole dimagrire o per l’atleta che intende definirsi?
Enrico dell’Olio: Come dicevo poc’anzi, tutte le diete evolutive funzionano molto bene: per esempio la dieta a zona del dr. Barry Sears, per certi versi la dieta metabolica del dr. Mauro di Pasquale, la paleo dieta classica di Cordain…
Evolutamente: che ne pensi dell’IT? (digiuno intermittente)
Enrico dell’Olio: L’IF è una tecnica estremamente interessante nel caso di patologie. E’ applicata dagli erethisti per depurarsi e curarsi. Tengo a precisare che loro non cercano risultati sportivi né di aumenti di massa muscolare né di diminuzioni di massa grassa. Ho ottenuto eclatanti risultati soprattutto per problemi del tratto gastrointestinale con guarigioni davvero rapide! Io stesso ho avuto modo di sperimentare questi benefici più volte. Per che fa BB e gli hard gainer è una tecnica che sconsiglio in quanto produce, oltre a perdita di massa grassa, anche perdita di massa magra che poi si fa fatica a riguadagnare. Invece è una tecnica che potrebbe andare molto bene per chi, non possedendo masse muscolari importanti, volesse semplicemente “tirarsi”.
Sconsiglio di fare lunghi digiuni in quanto è noto che il sistema va in “allarme” ed inizia a rallentare il metabolismo limitando la produzione degli ormoni tiroidei e quindi, in qualche caso, alla lunga, si rischia persino di peggiorare i rapporti di composizione corporea.
Evolutamente: Per il dimagrimento e la definizione, cambi approccio allenante o pensi che l’alta intensità sia appropriata anche per questi obiettivi?
Enrico dell’Olio: Per la definizione l’attività fisica incide davvero poco. Può incidere tra il 15 ed il 25% a spanne. Per il dimagrimento la dieta è assolutamente preponderante. Se sono un atleta avanzato ed ho costruito una massa muscolare funzionale allo sport di riferimento allora in questo caso l’allenamento è preponderante rispetto alla dieta! Nella persona comune invece dobbiamo lavorare molto con la dieta.
Nel caso volessimo raggiungere percentuali di grasso molto basse (4-5%), ammesso e non concesso che un atleta lo possa fare e ciò dipende certamente anche da fattori genetici, l’attività fisica diventa di nuovo importante. In questo caso consiglio un po’ attività aerobica contrariamente al solito. Passiamo ad un metabolismo dei fosfati e degli zuccheri da un’attività soprattutto alattacida ad un metabolismo dei grassi: ciò mette il corpo sotto stress e questo può aiutare a togliere 2-3 kg di MG. Questo si può fare per un periodo limitato, normalmente un mese poi va interrotto.
Attività aerobica a bassa intensità, per intenderci ritmo di fondo lento.
Evolutamente: Qual è il profilo medio dei tuoi clienti? Che cosa cercano, e che risultati ottengono nel breve e nel medio-lungo termine?
Enrico dell’Olio: Ho normalmente due tipi di clientela. Ragazzi da tutta Italia che vogliono migliorare la composizione corporea, di questi ovviamente solo un piccola frazione raggiungerà risultati importanti tanto da partecipare ad una gara di BB. Normalmente questi li seguo via videoconferenza e do loro indicazioni su come impostare una strategia dietetica e di allenamento. Poi fanno da soli.
Invece, con i PT della “high Intensity Training Accademy”, seguiamo direttamente una trentina di professionisti (non sportivi) di una fascia di età compresa tra 35 e 50 anni che vogliono migliorare la loro performance sia fisica che mentale e rallentare il loro naturale processo d’invecchiamento. A questo diamo indicazioni sia dietetiche che di allenamento ed i risultati ci stanno dando molte soddisfazioni sinceramente!
Evolutamente: Cosa consiglieresti a una persona che muove i primi passi in palestra?
Enrico dell’Olio: Le palestre grandi tendono ad essere come dei supermercati. Per carità belle macchine, begli spogliatoi, ma poi spesso le persone non sono seguite come dovrebbero. Nelle palestre piccole invece è più facile trovare personale qualificato.
Bisogna distinguere tra preparatori con qualifiche, che uno può ottenere molto facilmente pagando qualche corso, rispetto ai preparatori con “competenze” che uno può ottenere con l’esperienza. Per cui il mio consiglio è girare ed informarsi, insomma utilizzare il vecchio ma sempre utile passaparola. Normalmente in una città saltano fuori quei 2-3 nomi di preparatori con esperienza che potranno essere contattati.
Evolutamente: Quali sono i progetti che stai portando avanti attualmente, e quali novità ci sono in cantiere?
Enrico dell’Olio: In questa fase mi sto focalizzando, in collaborazione con una farmacia e forse prossimamente anche con una ditta molto grossa che probabilmente ci supporterà, alla realizzazione d’integratori. Sono integratori già esistenti normalmente in commercio ma sto lavorando ad una revisione sulle formulazioni.
Questi integratori avranno lo scopo di supportare la biogenesi mitocondriale, in soldoni quelle persone, che sono tra il 10 ed il 15% della popolazione, che non rispondono adeguatamente alla o rispondono molto lentamente alla terapia nutrizionale.
Queste persone che non rispondono alla terapia nutrizionale è perché o hanno patologie in corso oppure hanno un forte tasso di metalli pesanti nei loro tessuti. Anche persone che hanno subito terapie farmacologiche a base ormonale come ad esempio cortisone o, per le donne, la pillola. Questi farmaci hanno in qualche modo inibito la capacità ossidativa e la risposta mitocondriale che con questi integratori vogliamo riattivare.
Oltre a questo, da 5 anni collaboro con Lorenzo Vieri, un biologo con specializzazione in biochimica e genetica, che fa parte del mio team di personal trainer. Facciamo regolarmente una revisione sistematica su tutte le ricerche in tema nutrizione, con brainstorming e quant’altro per avere protocolli nutrizionali, delle ipotesi di lavoro che sperimentiamo poi sul campo. Il tutto questo si sposa anche con il lavoro che facciamo sugli integratori.
Evolutamente: grazie per la tua disponibilità, Enrico! Complimenti per il tuo prezioso lavoro! Ti aspettiamo per eventuali collaborazioni future.
Enrico dell’Olio: Grazie a voi! Ho dato un’occhiata ai contenuti del vostro bel blog e devo dire che sono in linea con la mia filosofia. Future collaborazioni? Perchè no! Un saluto a voi e tutti i vostri lettori.
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