Siamo lieti di dare oggi il benvenuto su www.evolutamente.it alla dott.ssa Cristina Tomasi, Specialista in Medicina Interna – Angiologia e Presidentessa SOF – Associazione ONLUS Osteoporosi, autrice del libro “Oltre la paleodieta. Verità e miti su zuccheri e grassi“, Athesia 2013.
Potete seguirla pure dal sul blog oltre che dalla sua pagina facebook!
Mario: Puoi raccontarci brevemente il tuo percorso scientifico e professionale? Di cosa ti occupi oggi?
Cristina:
Mi sono laureata a Innsbruck, Austria, dove ho conseguito le specialità in Medicina Interna e Angiologia. Ho lavorato per 13 anni all’Ospedale di Bolzano, dove mi sono occupata per anni nell’ambito del cardiovascolare e pubblicando il tema tromboembolismo venoso e ho diretto l’ambulatorio per lo scompenso cardiaco. Dal 2003 sono libero professionista nel mio ambulatorio privato a Bolzano. Da 4 anni sono responsabile della pagina della salute del quotidiano di lingua tedesca DOLOMITEN e tengo una trasmissione in diretta a radio NBC sulla salute. Nel 2014 ho conseguito il master di secondo livello in Osteoporosi e malattie del metabolismo osseo all’università di Brescia e sto preparandomi all’esame per concludere il master in Medicina ortomolecolare all’Università di Innsbruck. Quest’autunno ho iniziato a Parigi il mio percorso con la antiaging medicine e la somministrazione degli ormoni bioidentici. Ho scritto due libri, sto lavorando al terzo. Mi occupo di medicina interna, osteoporosi, alimentazione. In particolare il mio approccio è caratterizzato dalle modifiche alimentari dei miei pazienti: così si risolvono la maggior parte delle malattie e si riduce drasticamente o addirittura sospende l’assunzione di farmaci. Il mio motto è “Noi siamo quello che vogliamo mangiare”.
Mario: Cosa ti ha spinto a scrivere “Oltre la paleodieta. Verità e miti su zuccheri e grassi”?
Cristina:
Il libro sulla paleodieta l’ho scritto per cercare di dare ai miei pazienti un’idea di quanto si possa fare per stare meglio con la sola modifica alimentare. La raccolta di ricette è volutamente semplice e fattibile per tutti. Mi definisco più LCHF (ndr. low carb – high fat, bassa in carboidrati ed alta in grassi) che paleoista.
Mario: Qual è stata la risposta che stai ricevendo dai tuoi colleghi?
Cristina:
La risposta dei colleghi? Nel giugno 2012 sono stata convocata dall’ordine dei medici per rispondere delle mie pubblicazioni sul quotidiano Dolomiten sui grassi: puoi immaginare… I cardiologi e i chirurghi vascolari mi stavano alla gola. Ora col tempo ci sono sempre più colleghi che mi inviano i loro pazienti con le più svariate problematiche e per un’impostazione alimentare. Sono arrivati addirittura ad inviarmi i loro famigliari. Per quanto concerne invece l’osteoporosi, non è mai stata un problema la collaborazione, anzi.
Mario: Come commenti le linee guida internazionali sull’alimentazione, che propongono un’assunzione di molti carboidrati, pochi grassi e proteine con moderazione? Qual è la tua opinione sulla presenza dei macronutrienti in una dieta?
Cristina:
Le linee guida alimentari e, purtroppo, le linee guida scientifiche (vedi quelle sulle dislipidemie) sono il frutto del marketing delle grosse aziende farmaceutiche. Non penso ci sia da aggiungere altro.
Mario: Qual è il tuo personale punto di vista su cereali, legumi e latticini? Cosa suggerisci ai tuoi pazienti in proposito?
Cristina:
Per quanto concerne i cereali, io personalmente non li assumo da oltre 5 anni e sto benissimo. Con i pazienti è un po’ più complicato, in quanto, come ben sappiamo, la loro dieta consta di oltre l’80% di cereali raffinati (altro che carne!). Se c’è una grave patologia o sintomi molto evidenti procedo con una deprivazione per almeno otto settimane: poiché stanno benissimo e quando ri-mangiano cereali soffrono molto, spesso capiscono da sé che è meglio lasciarli. Cerco invece di convincere quei pazienti cosiddetti “irriducibili”, a ridurre l’introito di cereali, magari, se proprio non riescono a farne a meno, in favore di riso integrale, quinoa, miglio, saraceno; devo sempre dare loro le ricette però.
Mario: Quali sono dunque i cibi da preferire?
Cristina:
Spiego a tutti i miei pazienti che la dieta ideale per gli over 50enni è: colazione anche saltata (in favore di un intermittent fasting; chi era quell’idiota che ha detto che la colazione è il pasti principale della giornata?), molto pesce (almeno 4 volte in settimana), carne di allevamenti adeguati 2-3 volte, uova, moltissime verdure, frutta con meno zuccheri, grassi sani (noi sappiamo quali, e qui il repetita juvant, in quanto l’ignoranza impera, conseguenza anche di una campagna pubblicitaria infinita), se formaggi, meglio di pecora o capra, passi il parmigiano.
Mario: Oltre all’alimentazione, quali sono gli ingredienti di uno stile di vita sano?
Cristina:
Movimento, magari su base quotidiana, sonno in quantità sufficiente, meno stress, tecniche di rilassamento (ognuno scelga la sua), frequentazione di persone positive.
Lo staff di evolutamente.it ringrazia di cuore la dott.ssa Tomasi per l’intervista concessa e le da appuntamento per il prossimo paleomeeting del 10 aprile 2016 che, vedrà Cristina, come uno dei relatori principali…