Diamo il benvenuto sulle pagine di evolutamente.it al dr. Andrea Delemont autore del divertente libro “Sei un carbomane?“. Libro davvero interessante ed unico nel suo genere. Andrea è giovanissimo e pieno di entusiasmo e la cosa ci piace!
Angelo– ciao Andrea come stai? Puoi darci un breve excursus della tua breve ma già interessante carriera? Quanti anni hai?
Andrea:
Ciao Angelo, sto benissimo: non faccio sgarri da un mese!
Ok, facciamo i seri? Sono nato nel 1982 e faccio il Medico Nutrizionista.
Già al quarto anno di studi in Medicina, ho iniziato ad appassionarmi di alimentazione, e poco dopo ho seguito il mio primo corso dal vivo con Barry Sears… l’uomo che ha cambiato la vita sia a me che a te, Angelo!
Da allora non mi sono più fermato, studiando per conto mio e frequentando altri corsi di alimentazione. Sono partito dalla dieta Zona, ma ho poi ampliato i miei orizzonti approfondendo le diete proteiche, e la dieta Paleo.
Ancora studente, ho iniziato a fare consulenze alimentari, collaborando con uno studio medico.
Ad oggi ho esperienza di centinaia di pazienti, che seguo sia nel mio studio di Asti, sia interamente online.
Sono riuscito a rendere le mie consulenze online della stessa efficacia di quelle dal vivo, e questo mi permette di aiutare persone di tutta Italia a raggiungere i loro obiettivi.
A luglio 2014 ho pubblicato il Corso Online di Alimentazione intitolato “Sei un Carbomane?“, che include moduli video ed in ebook.
Angelo– lo leggi il nostro blog? Hai qualche consiglio per aiutarci a migliorare? Conoscevi il forum lazonalibera ormai chiuso ma ancora leggibile?
Andrea:
Certo che lo leggo! E’ un gran bel blog, e farti i complimenti è d’obbligo.
Mi piace perchè non è “fossilizzato” sulla Paleo, ma è aperto, come me, ad approfondire anche altre idee.
Come migliorarlo? I contenuti sono ottimi, quindi al limite potresti renderlo più accattivante sia come grafica che come stile di scrittura.
Ho conosciuto il forum “lazonalibera” solo di recente, ed è stata una piacevole sorpresa
Angelo– cosa ti ha spinto appena laureato a ad approcciare l’argomento nutrizione? (lo so, è scritto sul libro, ma non tutti l’hanno letto!)
Andrea:
Ero un ventenne ribelle a cui poteva interessare tutto, tranne che mangiare sano. Ma sono stato folgorato.
Ho visto nella libreria di mia madre un libro intitolato “Come raggiungere la Zona“. Come si fa a non essere intrigati da un titolo simile?! DOVEVO sapere che cos’era questa Zona e come fare per raggiungerla anch’io.
Lo stile magnetico dell’autore, Barry Sears, ha fatto il resto. Una volta letta la prima pagina non ci si può più fermare.
Il giorno dopo ho iniziato a seguire la Dieta Zona, e da allora la mia vita non è mai più stata la stessa.
C’è stato però in seguito un altro “shock“. Se dico “Robb Wolf”, non devo aggiungere altro, giusto?
Angelo– che cosa ti dicono i tuoi colleghi ancora ancorati ad approcci nutrizionali superati?
Andrea:
Sai Angelo che sto avendo delle belle sorprese?!
Un collega diabetologo ha scritto sul referto UFFICIALE della visita fatta ad un mio paziente la seguente frase: “Paziente seguito da collega nutrizionista, con risultati sorprendenti in termini di riduzione dell’emoglobina glicata e del sovrappeso“.
Qualcosa si sta muovendo!
Certo, i colleghi “arretrati” non mancano. Quando mi criticano, io gli rispondo con dati scientifici e miei casi di successo. A quel punto, si zittiscono. Li metto di fronte all’evidenza.
Angelo– nel tuo libro dici di limitare/eliminare i cerali raffinati e di utilizzare piccole quantità di cereali integrali meglio senza glutine e qualche legume. Come mai? La maggior parte dei paleo-guru indicano come “safe starch” solo il riso bianco per via della quasi assenza di antinutrienti che invece sono contenuti nel riso integrale e nei legumi.
Andrea:
Per alcune persone è importante eliminare del tutto cereali e legumi.
Per altre persone, mangiare piccole quantità di cereali o legumi, non è invece un problema. Soprattutto per gli sportivi.
Sul discorso integrale/non integrale, ritengo che la Paleo semplifichi un po’ troppo le cose.
Certo, i cereali integrali contengono anti-nutrienti. Ma gli anti-nutrienti fanno male solo a certe dosi. Se se ne assumo piccole quantità, la maggior parte delle persone non ha problemi.
L’integrale può essere utile per chi vuole abbassare l’indice glicemico del pasto. Abbassare l’indice glicemico aiuta a combattere la dipendenza dai carboidrati, e ad essere sazi più a lungo.
E per molti, la fame e la dipendenza sono problemi enormi!
Se invece si cerca una fonte “rapida” di carboidrati, magari per motivi “sportivi”, allora il riso bianco può andare benissimo.
Angelo– nel tuo e-book dici che l’olio extravergine di oliva è un cibo eccezionale. Alcuni opinionisti/esperti del settore invece ne dicono peste e corna. Puoi chiarire meglio il tuo punto di vista?
Andrea:
In una parola: QUALITA’.
Un olio extravergine d’oliva biologico e spremuto a freddo, è davvero un ottimo cibo. Alcuni opinionisti contestano il fatto che l’olio extravergine d’oliva si ossidi facilmente.
Ma se è di alta qualità, contiene anti-ossidanti più che sufficienti ad eliminare questo problema.
Angelo– nel tuo e-book non fai menzione ad uno dei cavalli di battaglia “paleo” più controversi: l’equilibrio acido-basico. Qual è la tua opinione in merito?
Andrea:
In realtà ne parlo brevemente anche nell’ebook.
La mia opinione è questa: ritengo i dati scientifici insufficienti ad esprimere un giudizio certo.
Nel dubbio, consiglio comunque di seguire una dieta alcalina.
Alcuni “esperti paleo” vorrebbero limitare molto anche le verdure per via degli anti-nutrienti. Lo reputo scientificamente sbagliato.
Riservo gli integratori alcalinizzanti soltanto a casi specifici, ma ritengo le verdure molto importanti.
Angelo– sempre nel tuo libro ho notato che sono consigliati molti alimenti esotici: cocco, acai, macadamia… Come mai?
Andrea:
Molti di questi contengono grassi!
Sai Angelo qual è il problema? Che in Italia la carne grass-fed è quasi introvabile. Quindi in Paleo se si mangia molta carne grassa, si assumono troppi Omega-6, noti per la loro azione infiammatoria.
Ed allora, in assenza di carne grass-fed, è bene non esagerare con la carne grassa, e usare molti grassi vegetali.
Il cocco, l’olio di cocco, l’avocado e le noci di Macadamia sono alimenti ottimi per avere calorie dai grassi, tenendo basso l’apporto di Omega-6.
Angelo– vuoi aggiungere qualcosa all’intervista? Link, futuri progetti…
Andrea:
Che dire… grazie! La mia intervista è nella stessa sezione di quella di Barry Sears!
E adesso? Venitemi a trovare sul mio sito, cliccando qui!
Un caloroso ringraziamento all’amico Andrea per la bella, interessante, istruttiva e scanzonata intervista! Forse ho esagerato con gli aggettivi…
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