Le interviste di evolutamente.it: Claudio Tozzi

Continuano le interviste di evolutamente.it. Stavolta è il turno di Claudio Tozzi,  autore, oltre alle tante altre attività di cui si occupa e che ci descriverà di seguito, del bellissimo libro “La scienza del Natural Body Building – Metodo BIIOSystem”!

Buona lettura!

tozzi_2 

In quest’immagine, Claudio con il dr. Cordain.

Evolutamente.it: Siamo molto felici di dare il benvenuto su https://www.evolutamente.it a Claudio Tozzi, autore tra l’altro del bellissimo libro “La scienza del Natural Body Building – Metodo BIIOSystem”!

Claudio Tozzi: Non posso che ringraziare a voi per il gentile invito, soprattutto per un sito Paleo-oriented come il vostro, che tra l’altro ha tra i fondatori Angelo, che già nel 2004 mi scrisse a proposito di questa strategia alimentare: penso a quell’epoca, in Italia, eravamo gli unici due a parlarne…

Quando venne Loren Cordain nel 2011, Angelo fu infatti l’unico che invitai alla sua lezione a Roma e scrisse anche bel resoconto su internet (qui). Mi ricordo che arrivò arrabbiato con Cordain perché nel libro parlava male dei grassi saturi; per fortuna il grande scienziato (ve lo assicuro, un vero e proprio mostro) nel frattempo aveva cambiato idea e Angelo si tranquillizzò!

Evolutamente.it: Quest’ultimo particolare che racconti è proprio vero! Angelo ancora ti ringrazia per quell’attenzione che avesti nei suoi confronti a riconoscimento del suo enorme lavoro (gratuito) in rete dato che parla di paleo in modo compiuto dal 2004/2005 (importanza del rapporto omega 3/6, equilibro acido basico, sole e vitamina D, vitamina C…) il tutto verificabile sul forum ormai chiuso ma, incredibilmente ancora cliccatissimo, www.lazonalibera.it e, prima ancora, su un forum che trattava di dieta a zona che, solo ultimamente, il proprietario ha “convertito” alla paleo!

tozzi_3 

Nella foto: Claudio con il sig. Cianti (al quale chiederemo di rilasciare un’intervista a breve!) durante una pausa del master paleodiet dell’aprile 2011. Il sig. Cianti fece un intervento breve ma applauditissimo!

Evolutamente.it: Passiamo alle domande! Claudio, puoi darci un breve excursus della tua carriera? Di cosa ti occupi oggi?

Claudio Tozzi: Dopo un passato da agonista nel campo del natural bodybuilding, mi diplomo prima istruttore CONI-M.S.P. alla Scuola dello Sport di Roma (Italia) e poi Maestro di Phisical Fitness & Body Building presso il CONI-Libertas.

Dal 1989 al 1995 sono articolista della rivista italiana “Body’s Magazine“, e in seguito collaboro dal 1995 al 2008 con la rivista di bodybuilding & fitness “Olympian’s News“, con articoli sulle tecniche di allenamento natural e la rubrica della posta scientifica.

Nel 1999, per la prima volta in assoluto in Italia, pubblico proprio su Olympian’s news la teoria della Paleo Diet con un articolo intitolato “Nutrizione ed evoluzione – la chiave per la migliore alimentazione possibile?”( http://www.olympian.it/on/42_1.cfm – http://www.olympian.it/on/43_2.cfm ).
Il libro “Paleo Diet” di Cordain usci negli Stati Uniti solo nel 2002 e “Paleo Solution” di Wolf undici anni più tardi, nel 2010.
Ho scritto il best-seller del settore “La scienza del Natural Body Building–Metodo BIIO“, dal 2001 il più venduto libro nel settore fitness in Italia, con un record di 13 ristampe e più di 26.000 copie vendute, già primo in classifica in Spagna e tra i primi 100 libri nel mondo.
Questa programmazione è diventata un tale punto di riferimento che è stata inserita nel programma didattico ufficiale dall’Università di Scienze Motorie di Torino ed è oggetto di numerose tesi di laurea in tutta Italia. Nel dicembre 2009 è disponibile anche l’edizione in lingua spagnola per i paesi latino-americani, primo libro di body building italiano ad essere tradotto in una lingua straniera.
Mi occupo giornalmente di preparazione atletica (vincendo un campionato mondiale natural di fitness nel 2005), di personal training, di divulgazione scientifica e consulente/formulatore di integratori per la Netintegratori di Milano.
Ho collaborato, in veste tecnica, alla edizione italiana del testo “IL BUSINESS DEL PERSONAL TRAINER” della Human Kinetics, Stati Uniti. Sono stato docente di nutrizione sportiva e integratori al Dottorato di Naturopatia “Jean Monnet” di Firenze.
Ha contribuito, come consigliere AISPORT (Associazione Italiana delle Imprese per lo Sport – FITA CONFIDUSTRIA) e l’ente di certificazione della qualità CEPAS, alla creazione di una nuova figura professionale nell’ambito delle palestre, il “Weight Trainer and Fitness Manager“.
Nel 2006 sono co-autore di altro libro best-seller del Dott. Fabrizio Duranti “IL CIRCOLO VIRTUOSO DEL BENESSERE” (Sperling & Kupfer) con un capitolo sulla metodologia BIIO inteso non solo come bodybuilding, ma anche come stile di vita.
Nel 2007 ho collaborato anche ad un altro libro di Duranti, “LE 100 REGOLE DEL BENESSERE” (Sperling & Kupfer/ERI-RAI), con una serie di regole che riguardano il lavoro con i pesi come potente agente anti-invecchiamento e nel 2010 esce anche “Per sempre giovani” (Sperling & Kupfer/ERI-RAI), in collaborazione con il Dott. Gianluca Pazzaglia, uno dei più grandi esperti di anti-invecchiamento al mondo.
A Milano nel marzo del 2008, il 3° Congresso internazionale di medicina preventiva ed healty aging ha denominato il “metodo BIIO, quale allenamento di elezione per l’ attività anaerobica e healthyaging”. Relatore il Dott. Francesco Balducci di Genova.
Il mio BIIO è stato recentemente validato dall’università di Scienze Motorie di Roma (Italia), da una ricerca denominato “Protocollo studio comparativo allenamento con i pesi denominato BIIO in confronto all’allenamento di medio-alto volume” sotto la supervisione della dottoressa M.F. Piacentini.
Nel 2011 ho invitato Loren Cordain in Italia per la prima in assoluto, dove ha tenuto un corso di 2 giorni a Roma.
Attualmente, oltre alle mie attività legate allo sport, mi sto dedicando anche allo studio della paleo diet in relazione alla malattie autoimmunitarie. Un vero campo inesplorato e colpevolmente dalla medicina ufficiale, ma che secondo me è la chiave della guarigione di molte patologie, come ho visto accadere molte volte in tanti miei atleti.
Anche l’alcalinizzazione, da me introdotta nel campo del fitness nel 2008, è una materia che mi appassiona molto, anche se so che molti esperti di paleo non sono d’accordo, ma è assolutamente un problema loro!

tozzi_4

Evolutamente.it: Cosa ti ha spinto a scrivere “La scienza del Natural Body Building“?

Claudio Tozzi:  L’idea di partenza era di realizzare un giorno un desiderio, un sogno ad occhi aperti e cioè aumentare di massa muscolare e aumentare le prestazioni sportive in genere senza prendere farmaci, a quell’epoca, 30 anni fa, quando cominciai ad allenarmi – (ma anche adesso) considerata quasi una pura utopia.

Il libro è il risultato di otto anni di studi, prove, modifiche e test sul campo del sistema che poi, nel 1999, prese il nome di B.I.I.O.®, cioè del sistema che ha finalmente portato molte persone ad ottenere grandi incrementi di massa muscolare senza l’uso del doping.

Otto anni febbrili, in cui il lavoro di ricerca è stato particolarmente difficile, perché allora (anni ‘90) nessuno, dico nessuno al mondo, si era ancora ingegnato a sviluppare un’organizzazione di allenamento dedicata ai soggetti natural, cioè che non prendevano farmaci.

Anzi, chi pensava di non prendere farmaci era scansato, deriso e preso quasi per folle. I libri dei campioni, le riviste, le scuole per istruttori, i seminari erano (e sono) molte volte la fiera della falsità e dell’ipocrisia. Quasi tutti i campioni facevano credere che il loro fisico era ottenuto con “la corretta alimentazione e il duro allenamento giornaliero di due-tre ore”, facendo così “consumare” quasi tutte le persone che provavano ad imitarli senza aiutarsi con i farmaci.

Leggendo e studiando scoprii che nella maggior parte dei sistemi di allenamento divulgati nelle palestre, non vi era traccia di periodo di carico, di scarico o di diversificazione del training scritto in tutti i testi storici di teoria dell’allenamento.

Notai subito che l’atleta natural aveva bisogno di non più di 4 sedute settimanali e molte meno serie di quelle che mi avevano sempre insegnato ai vari corsi di bodybuilding. Provai a inserire questo volume di lavoro ridotto (sempre accoppiato alla teoria dell’allenamento) e i risultati furono ancora maggiori.

Presi il coraggio a due mani e provai a incrociare le migliori tecniche della teoria dell’allenamento, la ciclizzazione russa rivisitata e l’incredibile riduzione del volume di allenamento. I risultati furono subito eccezionali, gente che prendeva chilogrammi velocemente in poco tempo, aumentava di forza di percentuali mai viste e veniva in palestra la metà del tempo.

Cominciai a questo punto a limare, perfezionare, calcolare il B.I.I.O. per ogni individuo, perché ognuno aveva, ed ha, un suo grado di reazione e recupero.

Attualmente è il sistema più diffuso in Italia, secondo un indagine dell’EHFA

(European Health & Fitness Association)

tozzi_5 

Nella foto: Claudio con Thierry Hertoghe autore del best seller “la dieta ormonale

Evolutamente.it: Il tuo metodo di allenamento è denominato Breve, Intenso, Infrequente, Organizzato (BIIO). Puoi dare una breve spiegazione di cosa significa? In cosa si differenzia dagli approcci ad alto volume, e quali caratteristiche lo distinguono nella famiglia dei BII (allenamenti brevi, intensi e infrequenti)?

Claudio Tozzi:  Il sistema B.I.I.O. (acronimo formato dalle iniziali di Breve- Intenso – Infrequente – Organizzato) è un sistema integrato di allenamento & alimentazione che permette di ottenere grandi risultati a livello di forma fisica, pur allenandosi due-tre volte in 7 giorni, per un ora/un ora e 20’ a seduta e riposando nella terza o quarta settimana consecutiva del programma.
In pratica il BIIO non è solo un programma diverso, ma esattamente opposto a quello che comunemente viene eseguito nella maggior parte della palestre mondiali, cioè con allenamenti che arrivano fino alle 6-7 volte settimanali, con sedute di due/tre ore, specialmente quelli dei professionisti del body building agonistico.
Si basa sull’ attento studio dell’evoluzione umana. Tra i 7 e 4 milioni di anni fa l’uomo cominciò a differenziarsi dagli altri primati e a percorrere un lungo cammino costellato da grandi cambiamenti ambientali, alimentari e morfologici, fino ad arrivare all’attuale strutturazione organica. Milioni di anni che hanno creato un animale, l’uomo, con caratteristiche psicofisiche plasmate dalla dura legge dell’evoluzione, in modo da adattarsi alle numerose difficoltà createsi in un lasso di temporale così enorme.
Lo studio delle abitudini di vita, alimentari, di caccia, ecc. è quindi fondamentale per sapere come sono nate certe caratteristiche fisiche, in modo da identificare, seppure con una certa approssimazione, le reazioni adattative che il nostro corpo ha trovato per sopravvivere al meglio in condizioni molte volte proibitive. Le recenti conquiste tecnologiche, l’evoluzione dei trasporti e il benessere alimentare sono acquisizioni troppo recenti per poter cambiare una struttura organica costruita in milioni di anni e quindi l’uomo è tuttora settato quasi totalmente con i geni di almeno 100.000 anni fa.
Se, per esempio, è accertato anche dalla medicina ufficiale che ingrassiamo perché il nostro corpo è ancora settato sugli antichissimi e frequenti periodi di carestia, perché non approfondire i motivi che hanno portato il nostro organismo a reagire positivamente a sforzi brutali, ma di breve durata?
Se è plausibile e credibile la spiegazione antropologica sulla linea nutrizionale da seguire in base alle nostre antichissime abitudini, è possibile ricostruire esattamente anche la quantità e qualità dei nostri sforzi fisici?
Su questa piattaforma è stata costruito il BIIO: studiare il passato per saperne di più sul presente, conoscere la vita dei nostri progenitori e scoprire a quali sforzi fisici erano abituati, per costruire un programma di allenamento e di alimentazione più vicino a noi.
Perché Breve? La lotta corpo a corpo con una belva feroce, ma anche con un altro animale è forzatamente breve in termini temporali. L’uomo, o uccideva o restava ucciso e in tutti e due i casi il tempo trascorso era al massimo di pochi minuti. Se poi veniva attaccato da qualche leone o altro animale pericoloso la fine era anche più breve.
Pensate a quando eravate ragazzini e (penso che lo abbiamo fatto tutti) quando si faceva “a botte” con qualcuno dei nostri coetanei, oppure se è successo anche da adulti, o se avete assistito ad una rissa. Se vi ricordate bene, tutto durava pochi secondi, al massimo pochissimi minuti, proprio perché alla fine quello/i più forte/i prevaleva/no o si finiva per la stanchezza data proprio dall’estrema e brutale intensità della lotta. Questo vale soltanto per gli scontri “muscolari”, gli spostamenti a piedi erano invece ben più lunghi e frequenti, dovuti al ritorno alla base con le prede, alla ricerca di nuovi territori per la caccia, ecc.
Perché Intenso? È ovvio che lo sforzo prodotto dall’uomo nella caccia e, soprattutto, nella lotta doveva essere il massimo possibile, per non diventare preda a sua volta. Non è possibile infatti modulare l’intensità quando si sta per essere uccisi da un leone o correre piano se la gazzella scappa. Quando è in palio la vita si dà tutto e subito.
Perché Infrequente? Molto probabilmente gli ominidi dell’epoca, andavano a caccia seguendo il ritmo della…fame. Una volta uccisa o trovata già morta una preda nella savana, ne mangiavano le carni fino a che non erano finite le parti commestibili o fino alla completa decomposizione. Potevano passare quindi molti giorni tra una battuta di caccia e l’ altra.
Perché Organizzato? Una spedizione di caccia richiedeva di percorrere anche decine di chilometri al giorno e se si era catturata una preda, poteva passare anche parecchio tempo prima di ritornare alla base. Questo vuol dire che, in teoria, potevano passare anche 15-20 giorni, prima di iniziare un’altra caccia/sciacallaggio, un periodo in cui la fatica fisica, se si era sfortunati, poteva essere solo rappresentata da una scaramuccia con qualche proprio simile affamato e/o da animali feroci.
In pratica eravamo abituati a fare sforzi molto infrequenti, una o due volte al massimo delle nostre attuali settimane, per poi “riposare” mediamente per altre una o due. Al limite il nostro antenato poteva, se il gruppo di ominidi era numeroso, cacciare per due o tre giorni di seguito per trovare abbastanza cibo per tutti, ma poi si fermava per molti giorni, come del resto continuano a fare tutt’ora molti predatori.
Il BIIO è da anni utilizzato, con le correzioni dovute alle caratteristiche dello sport in cui è applicato, in tantissime discipline, quali basket, pallavolo, calcio, streetfighting, karate, apnea statica, atletica leggera (record mondiale salto in alto Master over 45) e tantissimi altri.
Attualmente è in corso di pubblicazione uno studio universitario con l’ Istituto Universitario Scienze Motorie (IUSM) di Roma, dal titolo “Protocollo studio comparativo allenamento con i pesi denominato “BIIO” in confronto all’ allenamento di medio-alto volume” curato dalla PhD M.F. Piacentini e dalla Dott. F. Carlucci.
Il BIIO si differenzia dagli altri BII, per la struttura organizzata per tutto l’ anno e, soprattutto, per la “Prima serie target”, un metodo caratteristico solo del mio sistema che permette, ad ogni seduta, di calcolare esattamente il peso da utilizzare in base alle performance. Questa strategia è stata testata dall’ Istituto Scienze Motorie di Palermo ed è risultato che la “Prima serie target” batte tutti gli altri metodi al mondo.

tozzi_6

Evolutamente.it: Come hanno reagito i tuoi colleghi al tuo libro ed ai tuoi metodi? Con curiosità o con distacco?

Claudio Tozzi:  Dipende. A molti è piaciuto moltissimo, mentre altri hanno deciso di fondare forum/gruppi facebook dedicati solo all’ attaccarmi ogni giorno della loro (suppongo orrenda) vita.

tozzi_8

Evolutamente.it: Le linee guida dietetiche internazionali puntano molto su regimi bassi in grassi, medi in proteine ed alti in carboidrati. Puoi chiarire qual è il tuo punto di vista?

Claudio Tozzi:  Questa ripartizione percentuale non tiene conto del tipo di cibo; se per esempio per carboidrati intendiamo cereali e patate è una follia, mentre se intendiamo frutta e verdura potrebbe avere un senso, almeno per un percentuale di persone al mondo. Stesso discorso vale per i grassi e le proteine, anche se a livello statistico almeno il 50% della popolazione della terra risponde invece ad alte quantità di grassi e proteine animali. Insomma queste guide dietetiche internazionali dicono tutto e niente. Soprattutto niente.

Evolutamente.it: Quali sono i tipi di alimenti che ritieni preferibili? Cosa suggerisci ai tuoi atleti in proposito?

Claudio Tozzi:  Dal 1999 ai miei atleti consiglio la Paleo Diet, ma fino al 2004-2005 anche la Zona o paleo-zona. Dal 2006 sempre Paleo diet, mentre mantengo la paleo-zona solo nei periodi di dimagrimento pre-gara. Quindi gli alimenti sono quelli caratteristici di questa straordinaria alimentazione, tranne in qualche caso di soggetto con un metabolismo particolarmente veloce, a cui consiglio anche patate americane e riso in bianco, per fortuna sono due cibi senza lectine e saponine.

Evolutamente.it: Come reputi possa abbinarsi al meglio la Paleo Diet all’allenamento di natural bodybuilding? Sono necessarie modifiche o strategie particolari?

Claudio Tozzi:  Non cambio nulla rispetto alla paleo diet (tranne, come ho detto sopra, in qualche caso riso/patate americane), però inserisco delle manipolazione alimentari come la ciclizzazione proteica (3 giorni di alte proteine alternate a 3 giorni basse), oppure l’ABCDE, cioè 14 giorni di alte calorie alternate a 14 di basso apporto calorico. Sono metodi che danno risultati straordinari, cioè anche 9 Kg di massa muscolare in 7-10 mesi, in modo assolutamente naturale.
Dagli anni ’90 faccio eseguire anche il Muscle Detox, cioè un digiuno particolare dalla durata di 9 giorni, che cerca di mimare i frequenti periodi di carestia caratteristici del paleolitico. Con l’ utilizzo di particolari aminoacidi, molti soggetti riescono a perdere anche 4-5 Kg in 9 giorni, riacquistandone mediamente solo 1-2 al massimo. Insomma il digiuno è… Paleo!
In tempi più recenti ho inserito la cosiddetta Paleo-Warrior diet, cioè paleo con un unico grande mono-pasto serale, idea che mi è venuta leggendo i resoconti degli antropologi sulle abitudini dei cacciatori–raccoglitori attuali; il 90% di loro mangia solo dopo il tramonto. Risultati? Fantastici!

Evolutamente.it: Qual è il profilo medio dei tuoi clienti? Che cosa cercano da una tua consulenza? Che risultati ottengono nel medio-lungo termine?

Claudio Tozzi: E’ molto vario. Ci sono atleti professionisti che vogliono ottenere il meglio per il loro sport, gente normale che vuole stare bene in salute, persone che vogliono solo dimagrire, uomini e donne che magari dopo i 40 anni voglio pensare più a se stessi e farsi un bel fisico, magari dopo un divorzio… Seguo anche tante persone a distanza, in tutto il mondo. Per fortuna i risultati li hanno, tanto è vero che alcuni mi seguono da anni, ma del resto io cerco sempre di essere aggiornato sul mio lavoro e dargli il meglio.

Evolutamente.it: nel vostro gruppo facebook spingete molto sull’integrazione di omega 3 e vitamina D, quest’ultima ad alti dosaggi. Puoi chiarire il tuo pensiero su questi 2 supplementi molto controversi?

Claudio Tozzi:  Lo sappiamo bene, siamo molto attaccati per questo. Ma del resto, come è mia abitudine, bisogna stare ai fatti e cioè che la carne allevata a cereali (cioè il 99%) ha circa di un terzo di omega 3 rispetto a quella allevata ad erba. Quindi, o compri quella grass fed (cioè con gli animali al pascolo) oppure integri l’omega 3 che manca con gli integratori.
Per quanto riguarda la vitamina D, è un dato di fatto che ci siamo evoluti in Africa, dove per milioni anni abbiamo vissuto nudi e tutto il giorno al sole. Quando poi, circa 150.000 ci siamo spostati via via in tutto il mondo, abbiamo iniziato a coprirci per il freddo e magari, come in scandinavia, il sole ce ne era davvero poco.
Adesso il sole c’è ancora, ma viviamo magari tutto il giorno dentro un ufficio, quando usciamo siamo vestiti e al mare, mediamente, ci andiamo nei 15 giorni di ferie. Esponendosi al sole solo con il costume, certi soggetti riescono a produrre circa 15.000 UI di vitamina D in 15-20 minuti, quindi non si spiega come possa essere tossica una dose orale di 10.000 UI (ma anche di 50.000/100.00 UI) visto che il nostro organismo è ancora tarato come nel paleolitico.
Anzi, non solo è tossica, ma è la dose NORMALE che dovremmo prendere ogni giorno. Ma del resto su 100 analisi di vitamina D che ho visto, almeno 90 sono sotto i limiti, anche tra l’ altro non sono 40 ng/ml, ma almeno 80, cioè i livelli medi dei cacciatori-raccoglitori attuali.

Evolutamente.it: cosa ne pensi del lavoro che stiamo facendo sul nostro blog?

Claudio Tozzi:  Ci sono alcuni blog paleo che hanno delle teorie tutte loro, alcune completamente inventate, mentre il vostro ha il pregio di fornire molte informazioni da fonti molto prestigiose. Ho visto anche a volte pubblicate articoli “non allineati” come quello sulla vitamina C che farebbe male o quello proprio sulla D; fatelo pure, tuttavia consiglio (se lo accettate) magari un vostro commento “critico” a corredo, perché si può creare confusione nel lettore. Se poi siete d’accordo con queste teorie, per carità liberissimi, ma è bene un commento in calce, per chiarire la vostra linea editoriale. Per il resto state facendo un ottimo lavoro per tutto il nostro “movimento” evolutivo: complimenti a tutti e tre!

Evolutamente.it:– Ti ringraziamo per i consigli, ne faremo certamente tesoro. Vuoi aggiungere qualcosa all’intervista, magari dando dei riferimenti, link utili per chi volesse approfondire i tuoi approcci?

Claudio Tozzi:  Si ok, ecco qui:
Blog: www.biiosystem.com
Ciclizzazione proteica: http://www.biiosystem.com/dimagrimento- … e-seconda/
ABCDE: http://www.biiosystem.com/?p=4983
Paleo-Warrior Diet: http://www.biiosystem.com/colazione-pas … ior-paleo/
Sito dedicato al Muscle detox: www.mdmuscledetox.com
Pagina ufficiale FACEBOOK https://www.facebook.com/biiosystem
Gruppo ufficiale BIIO-Paleo Diet-Muscle detox: https://www.facebook.com/groups/biiosys … e/?fref=ts

Evolutamente.it: Grazie per la tua disponibilità caro Claudio. Ti aspettiamo per qualche progetto comune!
Claudio Tozzi:  Assolutamente, per la paleo diet questo ed altro! Grazie a voi della stima e dell’ intervista. Un saluto a tutto lo staff!

tozzi_9

Lo staff di https://www.evolutamente.it ringrazia Claudio Tozzi per l’intervista concessa:
grazie Claudio!

Altre interviste:

Fabio Piccini
Aronne Romano
Francesco Perugini Billi
Enrico Dell’Olio

Articoli recenti…

L’esperimento di John Ott

L’esperimento di John Ott

John Ott era un fotografo che, per motivi professionali, si interessò in modo indipendente nello studio della luce...