Il disordine del sonno dei lavoratori su turni è un problema comune nei paesi industrializzati a causa della necessità di occupazioni e servizi che funzionino 24 ore al giorno.
di Angelo
Lavoro appena pubblicato in letteratura.
Circa il 20% degli adulti occupati negli Stati Uniti sono impegnati nel lavoro su turni. Il disturbo del sonno da lavoro su turni viene diagnosticato se c’è una storia di insonnia o sonnolenza eccessiva per almeno 3 mesi associati ad un programma di lavoro ricorrente che si sovrappone alle normali ora di sonno. Il lavoro su turni è associato ad una maggiore presenza di disturbi metabolici, come la resistenza all’insulina, il diabete, la dislipidemia e la sindrome metabolica, ed è implicato nel guadagno di peso e nella disfunzione cognitiva.
Lavorare su turni notturni? No, grazie! Distrugge i ritmi circadiani!
Ci sono prove di un maggiore assenteismo nei lavoratori notturni rispetto ai lavoratori diurni.
I possibili interventi contemplano:
- un programma di sonno pianificato
- l’esposizione ad una luce brillante
- la somministrazione di melatonina temporizzata e
- stimolanti o farmaci che promuovono la vigilanza
Il jet lag è caratterizzato da un disallineamento tra i ritmi circadiani interni e l’ora locale causato da un rapido viaggio attraverso almeno due zone temporali. Non tutti i viaggiatori sperimentano il jet lag; i fattori di rischio includono l’età, il numero di zone temporali attraversate e la preferenza circadiana.
La gestione comprende la melatonina temporizzata e/o l’esposizione luminosa opzionale a tempi e dosaggi opzionali.
RIFERIMENTO:
FP Essent. 2017 Sep;460:33-36.
Sleep Disorders: Circadian Rhythm Sleep-Wake Disorders.
Burman D.
Link: qui