DERIVATI DEL LATTE E CANCRO ALLA PROSTATA
(ma le ossa?)
Pubblicata sul mio journal preferito una fantastica review che, senza se e senza ma, associa il consumo dei derivati del latte che i nostri bravi nutrizionisti ci dicono essere indispensabili per la salute ossea, all’innesco ed alla progressione del cancro alla prostata.
I meccanismi individuati sono tre: stimolo anomalo dell’IGF1, attivazione anomala dell’mTORc; L’attività dell’mRNA esosomico nella comunicazione cellulare può portare a diversi impatti in base ai diversi tipi di latte. Insomma ogni fottutissimo mammifero ha latti con proprie caratteristiche UNICHE all’interno di ciascuna specie.
CONCLUSIONI
Sulla base di questa revisione della letteratura, è possibile stabilire una relazione tra il consumo di prodotti lattiero-caseari e la progressione del PC (cancro alla prostata); i ricercatori hanno anche trovato una possibile associazione con l’innesco del PC, quindi è probabile che l’assunzione di latticini debba essere ridotta o ridotta al minimo nella dieta dei maschi.
E per le ossa?
Perche la dieta paleo per alcune persone sembra non funzionare? Equilibrio acido-base. PARTE QUARTA
Il tutto in pieno accordo con il nostro fantastico libro:
IL NUOVO VIVERE SECONDO NATURA
RIFERIMENTO:
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnut.2019.00062/full
Angelo Rossiello.