Di Angelo.
Ormai è noto che gli acidi grassi della catena omega-3 derivati al pesce siano importanti per la salute dell’apparato cardiocircolatorio.
La cosa è evidente dalla corposa letteratura scientifica a nostra disposizione.
Gli autori di questa review si sono chiesti se anche gli omega 3 di origine vegetale (ndr. quelli a catena corta per intenderci, insomma quelli che piacciono tanto ai vegetariani che derivano dai semi o dall’olio di lino), gli acidi grassi alfa-linolenici (ALA) possano avere effetti cardio-protettivi. Gli autori hanno esaminato tutti i recenti studi in materia.
Di seguito le loro conclusioni:
Studi clinici a breve termine (6-12 settimane) su persone generalmente in buona salute per lo più non hanno mostrato effetti particolari sui lipidi del sangue: ossidazione delle LDL. Altri studi relativi ai marcatori infiammatori e il metabolismo del glucosio hanno dato risultati contrastanti. Per quanto riguarda gli esiti clinici cardiovascolari, vi è un’evidenza osservativa di un effetto protettivo contro l’infarto miocardico non fatale. Tuttavia, nessuna associazione è stata evidenziata tra l’assunzione di ALA e il rischio di insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale, e morte improvvisa. Sono in corso studi più a lungo termine che potranno rispondere definitivamente a questo quesito. Studi sia su pazienti già colpiti da malattia cardiocircolatoria che persone sane.
Riferimento:
Alpha-Linolenic Acid: Is It Essential to Cardiovascular Health?
Geleijnse JM, de Goede J, Brouwer IA.
Division of Human Nutrition, Wageningen University, P.O. Box 8129, 6700 EV, Wageningen, The Netherlands, marianne.geleijnse@wur.nl.
Source: Curr Atheroscler Rep. 2010 Sep 3.