Di Franca
La vitamina K fu scoperta e isolata in Germania nel 1929 e fu classificata come un nutriente essenziale per la corretta coagulazione del sangue. I tedeschi la chiamarono, infatti, Koagulationsvitamin; da cui deriva il suo nome: Vitamina K.
La vitamina K è una vitamina liposolubile che garantisce la corretta funzionalità di alcune proteine che formano e mantengono solide le nostre ossa, oltre ad avere una attività antiemorragica. Attraverso l’alimentazione, il giusto apporto di vitamina K può essere raggiunto semplicemente seguendo una dieta equilibrata.
In seguito si sono evidenziate le due forme di questa vitamina, la K1 e la K2.
Tuttavia, i benefici per la salute della vitamina K2 vanno ben oltre la semplice coagulazione del sangue, che è principale prerogativa della vitamina K1.
La vitamina K2 lavora in sinergia con altre sostanze nutritive o co-fattori come calcio, magnesio e vitamina D e vitamina A. Lo scopo della K2 è di dirigere il calcio nelle aree del corpo dove è necessario e dove può essere correttamente utilizzato. Infatti se il calcio si accumula nei tessuti molli o nelle arterie può causare danni che possono risultare gravi o addirittura fatali.
In generale la funzione della vitamina K si concentra sulla sua capacità di modificare e/o attivare le proteine, in modo che possano legarsi con il calcio (la K2) o essere utilizzata dal fegato in modo da attivare le proteine necessarie alla coagulazione sanguigna.
La K2 ha un ruolo prevalente nella regolazione del calcio e determina la sua collocazione nei vari distretti del corpo. Ma entrambe collaborano alla attivazione di alcuni fattori della coagulazione.
Il dott Leon Schurgers, uno scienziato che ha fatto il suo lavoro di dottorato sulla vitamina K, spiega i dettagli dietro le funzioni di coagulazione sia di K1 che K2:
Sia vitamine K1 e K2 attivano alcuni fattori della coagulazione. In particolare, ci sono quattro fattori della coagulazione (Fattore II, VII, IX, X) nel processo della coagulazione che sono attivati da vitamine K1 e K2.
Tra le proteine che subiscono questa reazione si ricordano:
i fattori II (protrombina), VII, IX, X della coagulazione;
le proteine plasmatiche C, S, Z e M recentemente identificate;
l’osteocalcina, necessaria per il normale metabolismo dell’osso.
L’osteocalcina (o proteina GLA dell’osso) è sintetizzata dagli osteoblasti e interviene nella regolazione dell’incorporazione del fosfato di calcio nelle ossa.
Le proteine GLA sono state isolate nella dentina di ratto, nei reni, nello sperma, nei mitocondri epatici nelle urine e nei tessuti aterosclerotici calcificati, suggerendo numerose ulteriori funzioni della vitamina K.
Secondo le ultime ricerche scientifiche (non ancora del tutto confermate) nell’uomo vi sarebbe una relazione tra bassi livelli di vitamina K nel sangue e artrosi, fratture ossee ed osteoporosi.
Il fillochinone pare essere assorbito con meccanismo attivo nella parte prossimale del tenue, mentre i menachinoni e il menadione sono assorbiti per diffusione passiva che sembra avvenire anche nel colon e ciò confermerebbe la possibilità di utilizzare il menachinone prodotto dalla flora batterica intestinale.
Da qui si evince il ruolo importante giocato dall intestino e quanto sia importante che questo sia in salute, scongiurando SIBO, LEAKY GUT e stati infiammatori.
I tre tipi di vitamina K
1. La vitamina K1, o phylloquinone, è abbondante soprattutto nelle verdure verdi; la K1 arriva direttamente al fegato e supporta la coagulazione;
2. La vitamina K2, chiamata anche menachinone, è di origine batterica e può essere prodotta dai batteri che albergano nel tratto gastrointestinale; K2 va direttamente alle pareti dei vasi sanguigni, alle ossa e ai tessuti, ma bypassa il fegato;
3. La vitamina K3, o menadione, è una forma sintetica idrosolubile della K2 e ha dato segni di tossicità.
I fillochinoni e i menachinoni non sono tossici nemmeno a dosi elevate, il menadione può, invece, essere tossico producendo anemia emolitica, iperbilirubinemia e ittero.
Inoltre, la vitamina K2 ha due categorie:
1. MK-4 (menachinone-4) è una forma a breve catena di vitamina K2 e si trova nel burro, tuorli d’uovo, e altri alimenti di origine animale.
2. MK-7 (menachinone-7) è una varietà a catena lunga di vitamina K2 ed è la forma più comune. E ‘un K2 naturale batterica derivata che si trova in alcuni alimenti fermentati.
La K2 MK-7 è derivata da un batterio attivato da un processo di fermentazione, che offre numerosi vantaggi per la salute perchè rimane nel corpo più tempo rispetto alla MK4 in quanto ha una emivita più lunga di MK4.
Gli alimenti ricchi di K2
Per trarre il massimo vantaggio dalle fonti animali di MK4 questi dovrebbero essere nutriti con erba e biologici. Allo stesso modo i prodotti lattiero-caseari devono essere pieno di grassi e derivati da animali nutriti con erba, ormoni e le mucche libere antibiotici. Stesso discorso per fegato e altre frattaglie e i tuorli d’uovo dovrebbero provenire da galline ruspanti.
Ricordiamo che, essendo questa vitamina liposolubile, se si consumano animali o parti di animali a basso contenuto di grassi, questi conterranno pochissima K2 (MK4).
Per inciso (anche per chi non segue uno stile dietetico paleo) il contenuto in K2 è davvero basso nei latticini pastorizzati e in altri prodotti derivati da animali allevati intensivamente e comunque questi prodotti sarebbe meglio evitarli in generale; (unica eccezione al formaggi grass fed (ndr. da bestie alimentate ad erba) come il Gouda ed il Brie, derivanti da fermentazioni batteriche controllate, che hanno alto contenuto di K2.
Una delle fonti migliori di K2 sono i crauti fermentati, seguiti da fegato, frattaglie, uova, agnello.
RIASSUMENDO
La funzione principale della vitamina K è di attivare le proprietà leganti il calcio delle proteine.
La K1 è principalmente coinvolta nella coagulazione del sangue, mentre la K2 interviene nella regolazione e distribuzione del calcio nell organismo.
Un elevato apporto di vitamina K2 è fortemente correlato con una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, ed è essenziale per mantenere le ossa forti, i denti sani, e le arterie prive di calcificazioni.
Se si prende un supplemento di vitamina D per via orale, è essenziale che si consumino anche alimenti che contengono una quantità sufficiente di vitamina K2, o che si assuma un supplemento di vitamina K2. In caso contrario, si potrebbe persino danneggiare la salute.
Nel caso in cui si introducano supplementazioni importanti di vit D. l’associazione con la vit K deve necessariamente avvalersi di integrazione a supporto dell introito alimentare perché aumenterà la necessità di potenziare e attivare le proteine che entrano in gioco per la corretta distribuzione del calcio e perché esiste una sinergia tra vit D e vit K che insieme concorrono alla salute delle ossa dei denti e della funzionalità cardiovascolare.
VANTAGGI DELLA SUPPLEMENTAZIONE DI K2
1) malattie cardiache
La vitamina K2 impedisce al calcio di depositarsi nelle arterie.
2) osteoporosi
La K2 attiva la proteina gla e la osteocalcina, che assistono nella costruzione e mantenimento delle ossa.
Studi a lungo termine con le donne giapponesi hanno mostrato un significativo miglioramento nella salute delle ossa, quando sono state somministrate dosi elevate di vitamina K2. In effetti, su 13 studi distinti sola riuscito a mostrare un miglioramento.
Sette di questi studi giapponesi hanno evidenziato che la vitamina K2 ha ridotto le fratture vertebrali del 77% e tutti gli altri tipi di fratture di un impressionante 81%.
Sulla base di questa ricerca, i medici giapponesi raccomandano di routine una supplementazione di vitamina K2 per la prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi.
Un altro studio durato 3 anni che ha preso in esame 244 donne in postmenopausa, ha mostrato che le donne che stavano assumendo supplementi K2 avevano una perdita più lenta di minerali dalle ossa e, quindi, una densità maggiore delle stesse rispetto alle donne che non integravano.
3) K2 e cancro
Uno studio epidemiologico che ha seguito ben 11.000 uomini ha scoperto che un elevato apporto di vitamina K2 è positivamente correlato con un rischio più basso del 63% di cancro alla prostata avanzato.
Alcuni ricercatori giapponesi hanno suggerito che la vitamina K2 sia coinvolta nel prevenire un tipo di cancro al fegato causato dalla cirrosi virale.
Secondo Jeffery Dach MD: “Un certo numero di studi su colture cellulari e di xenotrapianto animale mostra che la vitamina K2 induca “Apoptosi” (morte cellulare programmata) nelle cellule tumorali”.
Sono stati una serie di diversi tipi di cancro studiati, compresi Glioblastoma, cancro epatocellulare, tumore del polmone e cancro alla prostata.
Sulla base di questi risultati, il dottor Dach raccomanda vitamina K2 come prevenzione del cancro o per evitare una ricaduta dopo il trattamento del cancro.
4) salute dentale e K2
Studi scientifici già nel lontano 1945 hanno scoperto che la vitamina K2 era efficace nel prevenire le carie dentali. I ricercatori americani hanno utilizzato un doppio-cieco, controllato con placebo, con una gomma da masticare addizionata di K2, riducendo la proliferazione batterica nociva al cavo orale.
CONCLUDENDO
Spesso si ha paura della supplementazione di vit D a causa del metabolismo del calcio.
Ma se si tiene presente che la D lavora in sinergia con la K2 ed agisce incrementando il suo introito con l’alimentazione (qualora la D introdotta sia a bassa posologia) o supplementandola, ci terremo alla larga da qualsiasi pericolo.
Ricordo che alla K 2 e alla D è utile assicurarsi un giusto introito di magnesio che concorre al sinergismo di questi importanti nutrienti.
Di solito adottando uno stile alimentare naturale a base di cibi non processati industrialmente (tipo: PALEO) si può introdurre una miscela di menachinoni e fillochinoni, che vengono assorbiti con una efficienza variabile che va dal 40 all’ 80 %.
Contenuto di vitamina K nei cibi
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Riferimenti:
http://informahealthcare.com/doi/abs/10.1080/13590849961717
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2012/12/16/vitamin-k2.aspx
http://authoritynutrition.com/vitamin-k2/”>http://authoritynutrition.com/vitamin-k2
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2015/01/11/vitamin-k1-k2.aspx
http://www.arkansasmatters.com/story-green-right-now/d/story/get-vitamin-k2-from-these-foods-to-keep-bones-arte/13548/GOr_yT8H4kKqsp7kbc6P6Q
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2015/01/11/vitamin-k1-k2.aspx
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14654717