Adattamento: Angelo
Sta aumentando il riconoscimento nella comunità medica e il pubblico in generale della esistenza della prevalenza diffusa della sensibilità al glutine.
La celiachia (CD) si credeva essere l’unica fonte di problemi glutine-dipendenti. Segni e sintomi indicativi di presenza della sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), in cui le analisi classiche ed intestinali che normalmente si eseguono per la celiachia non danno risultati, sono state segnalate spesso negli ultimi tempi. Le manifestazioni cliniche nei pazienti con NCGS sono tipicamente innescate dal glutine e migliorano o si risolvono entro giorni o settimane dal momento in cui di inizia una dieta priva di glutine.
La letteratura scientifica emergente (in particolare i lavori del prof. Hadjivassiliou) contengono diversi rapporti che si collegano con sensibilità al glutine tra cui manifestazioni neuropsichiatriche, tipo: l’autismo, la schizofrenia, l’epilessia e l’atassia, miopatia, mielopatia, neuropatia, encefalopatia…
Statistiche ci dicono che la maggioranza di questi disturbi (57%) derivano proprio da NCGS!
Questa review clinica presenta, oltre ad una discussione molto interessante, anche un “case study” emblematico: una persona soggetta a frequenti allucinazioni sia visive che auditive che ha risolto il pesante disagio adottando una dieta gluten free.
Gli studiosi così concludono:
I medici nella pratica clinica di routine dovrebbe prendere in considerazione problemi di sensibilità al glutine come un determinante eziologico di sintomi, altrimenti inspiegabili. Devono essere approfonditi i meccanismi che innescano la la sintomatologia multisistema fisiopatologica da sensibilità al glutine.
Per chi volesse approfondire, sotto trova lo studio completo! Sono ipotizzati anche possibili meccanismi d’innesco, tra cui, quello più attendibile è descritto schematicamente nella figura allegata a questa “pillola“.
Riferimento:
Gastroenterol Res Pract. 2014;2014:293206. doi: 10.1155/2014/293206. Epub 2014 Feb 12.
Gluten sensitivity presenting as a neuropsychiatric disorder.
Genuis SJ1, Lobo RA2.
Studio completo: http://www.hindawi.com/journals/grp/2014/293206/