Adattamento: Angelo.
La restrizione calorica ed il digiuno intermittente sono due strategie dietetiche che possono migliorare l’invecchiamento. Il digiuno religioso probabilmente ha analoghi benefici; tuttavia, gli studi sull’argomento sono ancora scarsi. Pertanto, questo recente studio si proponeva di determinare l’effetto della restrizione calorica ed il digiuno intermittente combinati (FCR) sui parametri metabolici e danni al DNA su uomini anziani sani.
METODI:
I ricercatori hanno progettato uno studio randomizzato e controllato su uomini di età compresa tra 50 e 70 anni in Klang Valley, Malesia. I soggetti sono stati divisi in due gruppi; il primo gruppo FCR (riduzione di 300-500 kcal al giorno rispetto al fabbisogno, in combinazione con i 2 giorni a settimana di digiuno musulmano Sunnah) ed un gruppo di controllo che continuava la sua dieta abituale. La valutazione clinica è stata eseguita in tre momenti: al basale, alla settimana 6 ed infine alla settimana 12. Sono stati analizzati campioni di sangue per verificare il profilo lipidico, i danni al DNA e i livelli di malondialdeide (MDA) (ndr. una sostanza naturalmente prodotta dalla perossidazione lipidica).
RISULTATI:
Il gruppo FCR ha ridotto l’apporto energetico di circa il 18% al termine dello studio. C’è stato un significativo effetto di interazione sul peso corporeo, l’indice di massa corporea, la percentuale di grasso, la massa grassa totale, la pressione sanguigna, il colesterolo totale, il colesterolo LDL ed il rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL (p < 0,05). E’ stato osservato un miglioramento significativo (p < 0.001) nelle strutture del DNA e nei livelli di MDA (p < 0,05) nel gruppo FCR .
CONCLUSIONE :
La restrizione calorica ed il digiuno intermittente hanno migliorato i parametri metabolici e i danni al DNA in soggetti anziani sani.
Riferimento:
Aging Male. 2013 Dec;16(4):177-83. doi: 10.3109/13685538.2013.832191. Epub 2013 Sep 17.
Improvement of metabolic parameters in healthy older adult men following a fasting calorie restriction intervention.
Teng NI1, Shahar S, Rajab NF, Manaf ZA, Johari MH, Ngah WZ.
Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24044618