Il ruolo della vitamina D nel limitare lo sviluppo di obesità e la comorbidità come la sindrome metabolica (SM) e diabete di tipo 2 sta avendo recentemente molta attenzione.
Traduzione ed adattamento: Angelo.
Tuttavia, gli studi clinici non hanno dimostrato in modo conclusivo i benefici della supplementazione di vitamina D. Nella maggior parte degli studi, la 25-idrossivitamina D [25 (OH) D] sierica diminuisce con l’aumentare del BMI (ndr. Body Mass Index, Indice di Massa Corporea).
Questi bassi livelli di 25(OH)D3 potrebbero essere dovuti ad una esposizione ridotta ai raggi ultravioletti che si ottiene esponendosi alla luce del sole (UVR). In questo studio i ricercatori hanno voluto indagare se la supplementazione di UVR e/o di vitamina D interferisca con l’aumento di peso ed il diabete di tipo 2 in cavie (ndr. topi da laboratorio).
L’esposizione agli ultravioletti nel lungo termine ha SOPPRESSO in modo significativo l’aumento di peso, l’intolleranza al glucosio, l’insulino-resistenza, la steatosi epatica non alcolica, ed livelli sierici di insulina a digiuno, la glicemia ed il colesterolo in topi maschi alimentati con una dieta ricca di grassi. Tuttavia, molti dei benefici registrati con gli ultravioletti non sono stati riprodotti dalla supplementazione di vitamina D.
In ulteriori studi meccanicistici, l’induzione della pelle dell’ossido nitrico indotto dagli UVR (NO) ha riprodotto molti degli effetti degli UVR stessi. Questi studi suggeriscono che l’esposizione al sole può essere un mezzo efficace per sopprimere lo sviluppo dell’obesità e la sindrome metabolica, attraverso meccanismi indipendenti dalla vitamina D, ma dipendenti da altri mediatori indotti dagli degli UVR come per esempio l’Ossido Nitrico.
Riferimento:
Diabetes. 2014 Nov;63(11):3759-69. doi: 10.2337/db13-1675.
Ultraviolet radiation suppresses obesity and symptoms of metabolic syndrome independently of vitamin d in mice fed a high-fat diet.
Geldenhuys S1, Hart PH1, Endersby R1, Jacoby P1, Feelisch M2, Weller RB3, Matthews V4, Gorman S5.