Adattamento: Angelo
Una conferenza del 2016 a Praga con i migliori esperti del settore (tra i quali urologi, endocrinologi, diabetologi, medici internisti e ricercatori di base) ha fatto il punto sullo scottante tema: la deficienza da testosterone.
Abbiamo già visto qui l’impressionante impatto sui costi sanitari di tale deficienza ed, aggiungerei, anche sulla qualità della vita dei soggetti maschi (ma anche donne!) che ne vengono colpiti.
Quanto discusso a Praga è stato sintetizzato in un bellissimo report pubblicato sul prestigioso “Mayo Clinic Proceedings”. Per chi volesse approfondire trova il link diretto al full text sotto. Di seguito un riassunto a beneficio dei nostri lettori.
Contrariamente a quanto si sente dire da anni ed anni e contrariamente da quello che ci dicono da sempre i nostri medici di base, e dopo aver esaminato le prove scientifiche disponibili, Morgentaler e colleghi hano convenuto quanto segue:
- la deficienza da testosterone (TD) è una condizione medica consolidata, clinicamente significativa, che influenza negativamente la sessualità maschile, la riproduzione, la salute generale e la qualità della vita.
- Sintomi e segni della TD si verificano a causa di bassi livelli di testosterone e tutti possono beneficiare del trattamento sostitutivo indipendentemente dal fatto che vi sia o meno un’origine ben identificata (vedi il seguito).
- la TD è un problema di salute pubblica globale.
- la terapia di testosterone per gli uomini con TD è efficace, razionale e basata sulle evidenze.
- Non esiste una soglia di concentrazione di testosterone che distingue in modo affidabile coloro che risponderanno al trattamento e chi non lo farà.
- Non vi è alcuna base scientifica per le raccomandazioni specifiche per età contro l’uso della terapia di testosterone nei maschi adulti.
- L’evidenza non supporta aumento del rischio di eventi cardiovascolari con la terapia di testosterone.
- L’evidenza non supporta aumento del rischio di cancro alla prostata con la terapia di testosterone.
- L’evidenza supporta una potenziale grande iniziativa di ricerca per esplorare i possibili benefici della terapia con testosterone per le malattie cardio-metaboliche, tra cui il diabete.
Il dr. Michael Zitzmann, MD aggiunge che le prove a disposizione spingono a pensare che la terapia sostitutiva possa avere benefici anche per le malattie cardio-metaboliche.
Il prof. Abdulmaged Traish, PhD, aggiunge che i media dovrebbero comunicare meglio al pubblico ed agli operatori sanitari i potenziali benefici della terapia sostitutiva.
Personalmente ho letto benefici della terapia sostitutiva anche nella depressione, disfunzione erettile, il declino cognitivo… Ricordiamo che le statine abbassano ulteriormente i livelli di testosterone: qui.
Riferimento:
https://www.sciencedaily.com/releases/2016/06/160621112103.htm
Mayo Clinic Proceedings
Fundamental Concepts Regarding Testosterone Deficiency and Treatment
Autori vari
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