KEFIR SI KEFIR NO. NO, FORSE MEGLIO DI NO.

Scritto da Angelo

Categorie: Nutrizione | Salute

Tag: kefir | latte

23 Novembre 2017

Premesso che per me potete mangiare quel che vi aggrada e piace dalla Nutella allo spaghetto aglio ed olio di mezzanotte, non me ne stra-frega una cippa.

di Angelo

Ultimamente, su alcuni gruppi Facebook di “estrazione” “evoluzionistica“, sembra essere scoppiata la moda del KEFIR… Qualcuno/a esclama stupito: “ma allora è concesso”!

Eh già! Che bello, che contentezza!

Cavolo questo prodotto sembra far campare 800 anni antiche popolazioni nomadi dell’est Europa…
Inoltre, a differenza dello yogurth, pare che una parte di questi ceppi batterici possa addirittura raggiungere l’intestino passando attraverso la terribile mannaia che rappresenta l’acido cloridrico nello stomaco…

Cavolo! Questi ceppi batterici abbattono tutto il lattosio e persino la caseina che causano così tanti problemi a tutti noi poveri sfortunati…
WOW TOP! POSSIAMO MANGIARE IL CALCIO CHE TANTO RACCOMANDANO I NOSTRI BENEAMATI NUTRIZIONISTI!

Ma… C’è un ma… Anzi parecchi ma… Cerco di riassumerli molto sinteticamente altrimenti ci vorrebbe un mega articolone. TUTTI A FOSSILIZZARSI SU LATTOSIO E CASEINA che danno problemi spesso immediati ma, come accede spesso, non si guarda al di la della punta del proprio naso… Esattamente come il pane primus, “ma io lo digerisco così bene”…

Il Pane Primus: altro miracolo del marketing nostrano che fa leva sull’ignoranza del consumatore

Tralasciamo le solite cose lampanti che non è un cibo specie specifico e soprattutto siamo gli unici animali che lo continuiamo ad ingurgitare anche da adulti e vediamo altri aspetti.

Possiamo provare ogni tanto questa ricetta (oppure con acqua…):

https://www.evolutamente.it/kefir-da-latte-di-cocco/

  1. Le popolazioni dell’est Europa che utilizzano il kefir lo fanno con latte crudo non pastorizzato. Il latte crudo non pastorizzato (che è già di per se vivo e probiotico) contiene mediamente, dato che è anche da bestie grass fed, 5 volte più CLA del latte del supermercato (pure morto che è pastorizzato) che è un antiossidante potentissimo che protegge da cancro ed altre malattie.
  2. Il latte (anche quello crudo) contiene un’infinità di fattori di crescita collegati al cancro tra i quali la famigerata betacellulina che i cari batteri, ed anche la pastorizzazione, lasciano intatta!
  3. Il latte, per il contenuto molto alto di calcio, causa un importante squilibrio nell’equilibrio calcio/magnesio causando deplezione in quest’ultimo… Il magnesio, come già sapete è carente nell’alimentazione moderna per l’impoverimento dei terreni… Una sua carenza può causare osteoporosi (ma non era il calcio?) una funzione cellulare poco vitale… Problemi neurologici, poco controllo dello stress… Ecc…
  4. Ora facciamo un facile esercizio: ammesso e non concesso che questi “preziosi” batteri raggiungano l’intestino… Chi ci garantisce che ci facciano davvero bene? Come campavano prima senza queste cose esotiche i nostri nonni? La ricerca non ha mai stabilito un nesso del genere. Siamo agli albori in questo interessante e promettente settore
  5. Ricordo che il latte ed i suoi derivati fermentati hanno un basso indice glicemico ma un altissimo indice insulinico (cosa dovuta al fatto che è intriso zeppo di fattori di crescita).
  6. Potrei andare avanti ma preferisco fermarmi qui.

Ossa in salute? Più magnesio, non calcio!

Cosa fare nel pratico?

  1. Non mangiare latte e suoi fermentati sembra la scelta migliore,
    in alternativa
  2. se proprio non si può rinunciare perché altrimenti viene una crisi isterica, farsi sto benedetto kefir in casa e con latte crudo da bestiame grass fed e comunque non eccedere!
  3. Farsi il kefir d’acqua che serve davvero a poco e che può essere una piacevole bevanda dissetante estiva. Tenete presente che non è del tutto innocuo, può creare disturbi gastrointestinali tra cui gonfiori, aria, eruttazioni, nella bevanda rimangono tracce di zucchero e alcol.
  4. prepararlo con prodotti alternativi come il latte di cocco (ma sempre ogni tanto come sfizio/dessert).

Non seguite le mode ma ragionate con il vostro cervello. Questi sono solo spunti utili che volevo offrirvi.

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I nostri libri sono in super-offerta! IL NUOVO VIVERE SECONDO NATURA ed il gemello diverso INSONNIA. IL MALE DEL NUOVO SECOLO.

Qualche riferimento (c’è anche un lavoro del prof. Berrino):

Dunbar AJ, Priebe IK, Belford DA, Goddard C. Identification of betacellulin as a major peptide growth factor in milk: purification, characterization and molecular cloning of bovine betacellulin. Biochem J. 1999; 344 (Pt 3): 713-21.

Bastian SE, Dunbar AJ, Priebe IK, Owens PC, Goddard C. Measurement of betacellulin levels in bovine serum, colostrum and milk. J Endocrinol. 2001 Jan; 168(1): 203-12.

The Association between Diet and Serum Concentrations of IGF-I, IGFBP-1, IGFBP-2, and IGFBP-3 in the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition.
Crowe FL, Key TJ, Allen NE, Appleby PN, Roddam A, Overvad K, Grønbæk H, Tjønneland A, Halkjær J, Dossus L, Boeing H, Kröger J, Trichopoulou A, Dilis V, Trichopoulos D, Boutron-Ruault MC, De Lauzon B, Clavel-Chapelon F, Palli D, Berrino F, Panico S, Tumino R, Sacerdote C, Bueno-de-Mesquita HB, Vrieling A, van Gils CH, Peeters PH, Gram IT, Skeie G, Lund E, Rodríguez L, Jakszyn P, Molina-Montes E, Tormo MJ, Barricarte A, Larrañaga N, Khaw KT, Bingham S, Rinaldi S, Slimani N, Norat T, Gallo V, Riboli E, Kaaks R.
Cancer Epidemiology Unit, University of Oxford, Richard Doll Building, Roosevelt Drive, Oxford OX3 7LF, United Kingdom

Inconsistency between glycemic and insulinemic responses to regular and fermented milk products1,2,3
Elin M Östman1, Helena GM Liljeberg Elmståhl1 and Inger ME Björck1

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