INTEGRAZIONE SELVAGGIA DI VITAMINA D E COERENZA DELL’ACQUA BIOLOGICA
Abbiamo già visto in questo articolo del blog come l’integrazione selvaggia dell’ormone D possa inficiare la produzione di ceruloplasmina:
INTEGRAZIONE DI VITAMINA D E DISREGOLAZIONE DELLA CERULOPLASMINA
A parte i problemi già riscontrati nell’articolo precedente, la disregolazione del metabolismo del rame e del ferro può portare al problema più grave che ci possa essere.
Visto che tutte le reazioni biochimiche dell’organismo sono organizzate dall’acqua EZ-interfacciale-cristallina-colloidale-nanoscopica-coerente (ci sono molti modi di chiamarla ma il concetto è sempre lo stesso…), qualunque fattore vada ad inficiarne la struttura, finisce per provocare un deragliamento della coerenza del nostro corpo.
Il risultato? La malattia cari amici: quando la struttura dell’acqua biologica viene distrutta, l’organizzazione spazio-temporale dei processi biochimici va a farsi benedire…
In soldoni, partono a manetta infiammazione sistemica e stress ossidativo, danneggiamento dei tessuti, ossia le malattie degenerative e croniche che ben conosciamo e di cui discutiamo quotidianamente: sindrome metabolica, malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, cancro, invecchiamento precoce, declino cognitivo, ecc…
Ma come mai il ferro e il rame sono importanti per la struttura dell’acqua?
La luce ambientale (soprattutto nello spettro del rosso e dell’infrarosso ma anche altre lunghezze d’onda), entra in risonanza con gli atomi di rame, agendo sulla produzione di ATP e sulla struttura dell’acqua interfacciale.
Inoltre, “la ceruloplasmina catalizza l’ossidazione dello ione ferroso (Fe2+) nella forma ferrica (Fe3+).
La catalizzazione dallo stato Fe2+ a quello Fe3+ (e il relativo processo inverso), possibile grazie all’assorbimento della luce ambientale, permette di strutturare l’acqua e conferirle la “nuova fase”, indispensabile per la vita!
In Conclusione
L’integrazione selvaggia di vitamina D, agendo sulla regolazione del metabolismo del rame e del ferro, va a controllare indirettamente la struttura dell’acqua interfacciale, impattando il corretto svolgimento delle reazioni biochimiche dell’organismo.
La parola d’ordine è sempre bilanciamento, Yin e Yang, e solo la radiazione UV (e anche in parte l’alimentazione), permette di avere livelli fisiologici di vitamina D, agendo tra l’altro in sinergia con le altre lunghezze d’onda per creare e stabilizzare la struttura dell’acqua, invece di distruggerla come può potenzialmente fare l’integrazione.
E ora chi glielo dice al dottorone Coimbra e al guru dal triplo mento? Per loro esiste solo ed unicamente cibo (spesso ricettine da comfort zone) ed integrazioni selvagge ed insensate.
RIFERIMENTI:
– Understanding water ~ Recognising life
PI water
More than just energised H2O
Dr. Stefan Lanka
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VITAMINA D
La Terapia Sostitutiva Ormonale con l’ormone D è la cosa più stupida che possiate fare e siamo a disposizione per qualsiasi confronto pubblico su questa scottante tematica che altro che il farmaco sperimentale che stanno facendo miliardi di persone al mondo…
Buona giornata a tutti.
Angelo ed Alessio.