Adattamento: Angelo
In quest’interessante studio sono state reclutate 4 categorie di donne incinta: vegetariane da minimo 3 anni (una sessantina), latt-ovo vegetariane (27), basso consumo di carne (43) e (ndr. figuriamoci…), come gruppo di controllo, 39 donne che seguivano una dieta occidentale. Quindi un campione significativo per analisi statistiche.
Sono stati misurati i livelli di B12 a vari stati della gravidanza oltre ai livelli di omocisteina.
Nei primi tre gruppi sono stati rilevati livelli SIGNIFICATIVAMENTE (p<0,001) più bassi di vitamina B12 e più alti di omocisteina rispetto al gruppo di controllo (ndr. che comunque seguiva una dieta pessima, quella occidentale).
In particolare le vegeteriane (badate bene, non vegane!) avevano un rischio ben 7 volte superiore!
I ricercatori hanno così concluso:
Le donne in gravidanza che seguono da molto tempo una dieta prevalentemente vegetariana hanno un aumentato rischio di carenza di vitamina B-12. Gli attuali apporti dietetici consigliati hanno urgente bisogno di rivalutazione.
Che dire? Sciagurate, non fatelo! Non tanto per voi, ma per il povero nascituro che portate in grembo… Mangiate la carne!
Ricordiamo che le donne incinta sono anche più deboli ed hanno necessità di apporti nutrizionali molto più ricchi.
Riferimento:
J. Nutr. 134:3319-3326, December 2004
Long-Term Ovo-Lacto Vegetarian Diet Impairs Vitamin B-12 Status in Pregnant Women
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