a cura di Viviana.
Gli insalatini, o verdure fermentate, sono un antichissimo mezzo di conservazione, legato a numerosissimi effetti benefici sull’organismo umano. Durante la fermentazione, controllata essenzialmente con la salamoia o con la pressione e il sale, si sviluppano numerose sostanze: vitamine del gruppo B, K, C e i latto-batteri o fermenti lattici. Questi ultimi svolgono importantissime funzioni a livello intestinale:
1) attivano la digestione di proteine e zuccheri.
2) riattivano la flora batterica intestinale e vaginale che sintetizza le vitamine del gruppo B e K.
3) acidificano il tratto intestinale che inibisce lo sviluppo di germi patogeni.
4) sintetizzano alcune sostanze come il Lactobacillus Acidophilus, efficace contro la maggior parte dei batteri enteropatogeni.
5) aiutano la decomposizione di alcune sostanze cancerogene.
Nel riattivare la flora batterica intestinale, gli insalatini, quindi, permettono di assorbire meglio i cibi e ripristinano le capacità dell’organismo di mantenersi in buona salute.
Si possono preparare utilizzando quasi tutte le verdure (ravanelli, rape, daikon, cavolfiore, broccoli, carote, cipolle, cetrioli, eccetera); esistono due modalità di prepararli, una che permette di prepararli in modo veloce e una che richiede tempi più lunghi.
INSALATINI VELOCI:
Verdure tagliate sottili
Sale, possibilmente integrale dell’Himalaya
Lavate dei cetrioli (ma anche ravanelli, sedano, daikon, cavolo cinese, finocchio, ecc.), tagliateli a rondelle sottili e metteteli in un recipiente di ceramica o di vetro. Versateci sopra il sale (mezzo cucchiaino da caffè ogni 2-3 cetrioli di media grandezza). Mescolate bene e pressate i cetrioli con un piattino di diametro leggermente inferiore al recipiente, ponendovi sopra un peso di 1-2 kg (eventualmente si può usare un altro recipiente riempito d’acqua, o in alternativa esistono in commercio dei pressaverdure come quello nella foto che semplificano l’operazione). Dopo un’ora vedrete comparire dell’acqua nel recipiente.
Lasciate riposare in un luogo fresco, coprendo con un panno pulito. Gli insalatini saranno pronti nel giro di 3-4 ore e potrete consumarli entro il giorno successivo alla preparazione.
Buon appetito, e a presto per le ricette degli insalatini a lunga fermentazione.
(Ricetta ispirata dal libro “Il cibo che cura” di Giusi De Francesco)