Adattamento: Angelo.
Normalmente preferiamo non pubblicare studi su cavie ma questo ci è sembrato molto interessante in quanto il dibattito sul pH è molto dibattuto e controverso.
I topi non obesi diabetici (NOD) sviluppano spontaneamente il diabete di tipo 1 (T1D), la progressione del quale è simile a quello che colpisce gli esseri umani, e quindi questi topi possono essere ampiamente usati come modello per la comprensione della base immunologica di questa malattia.
L’incidenza di T1D nei topi NOD è influenzata dal grado di pulizia della colonia in cui vivono e la microflora intestinale.
In questo studio, si dimostra che l’incidenza diabete di tipo 1 e il tasso di progressione della malattia sono profondamente influenzati dal pH dell’acqua potabile, che interessa persino la composizione e la diversità di batteri nell’intestino.
I topi femmine NOD che hanno bevuto acqua a pH acido (AW) hanno sviluppato rapidamente infiammazione alle isole di Langerhans delle cellule pancreatiche (ndr.!) e iperglicemia rispetto a quelli che hanno bevuto acqua a pH neutro (NW). Anche la flora intestinale si è alterata in modo significativo semplicemente utilizzando acque a pH diverso.
È importante sottolineare che con l’acqua AW la risposta infiammatoria nella mucosa intestinale è stata significativamente più elevata rispetto a quella dei topi che hanno bevuto acqua NW.
Queste osservazioni, concludono i ricercatori, suggeriscono che il pH dell’acqua potabile influenza la composizione della microflora intestinale, portando ad una risposta autoimmune alterata e l’incidenza diabete di tipo 1 nei topi NOD.
Fonte:
Diabetes. 2014;63(2):632-644.
M. Hanief Sofi, Radhika Gudi, Subha Karumuthil-Melethil, Nicolas Perez, Benjamin M. Johnson, Chenthamarakshan Vasu
pH of Drinking Water Influences the Composition of Gut Microbiome and Type 1 Diabetes Incidence
Link: http://diabetes.diabetesjournals.org/content/63/2/632.short