di: Angelo.
Studio eseguito su cavie “umanizzate” e, da poco, pubblicato su “cell metabolism“.
I farmaci a base di incretino-mimetici sono spesso utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2 in quanto potenziano la risposta delle cellule β al glucosio. L’evidenza clinica che mostra benefici a breve termine di tali terapie (ad esempio, il liraglutide, ultimamente considerato praticamente una panacea per tutti i mali…) è abbondante;
tuttavia, ci sono stati diversi recenti rapporti di complicazioni inaspettate in associazione con la terapia incretino-mimetico. È importante sottolineare che l’evidenza clinica sugli effetti potenzialmente negativi della terapia a lungo termine rimangono carenti.
I ricercatori hanno somministrato liraglutide giornalmente per più di 200 giorni in topi umanizzati, trapiantati con isole pancreatiche umane nella camera anteriore dell’occhio, ed hanno notato che la terapia è associata con il rilascio di insulina umana compromessa e complessivamente una omeostasi del glucosio compromessa.
I ricercatori hanno concluso:
Questi risultati sollevano preoccupazione per il potenziamento cronico della funzione delle cellule β attraverso la terapia incretino-mimetico nel diabete.
Riferimento:
Cell Metabolism 11 February 2016
Liraglutide Compromises Pancreatic β Cell Function in a Humanized Mouse Model
Midhat H. Abdulreda, Rayner Rodriguez-Diaz, Alejandro Caicedo, Per-Olof Berggren
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