Un elevato consumo di carne è stato collegato con il rischio di obesità e malattie croniche.
Adattamento: Angelo
Un elevato consumo di carne è stato collegato con il rischio di obesità e malattie croniche. Questo potrebbe in parte essere spiegato con l’associazione tra carne con altri alimenti di qualità inferiore.
I ricercatori protagonisti del recente studio, pubblicato su un prestigioso giornale scientifico, hanno voluto indagare proprio se altre variabili dietetiche potessero influenzare i risultati negativi che si sono avuti in alcuni studi precedenti sulla carne rossa anche se consumata frequentemente. Hanno inoltre verificato se il consumo di carne fosse associato con l’obesità.
La popolazione era rappresentativa a livello nazionale e consisteva di 2190 uomini e 2530 donne finlandesi, di età compresa tra i 25 ed i 74 anni.
Sono stati valutati i consumi alimentari nel corso dei 12 mesi precedenti con questionario di frequenza alimentare di 131 domande. Le associazioni tra le sostanze nutrienti, cibo, una dieta modificata del Mar Baltico e il consumo di carne sono stati analizzati utilizzando la regressione lineare (ndr. un modello statistico molto affidabile).
I modelli sono stati aggiustati per età e assunzione di energia e inoltre per l’educazione, l’attività fisica e il fumo.
Risultati:
un elevato consumo di carne rossa e trasformata era inversamente associata con frutta, cereali integrali e noci, e positivamente con patate, olio e caffè in entrambi i sessi.
Nell’analisi regressiva un elevato consumo di carne era positivamente associato all’indice di massa corporea in entrambi uomini e donne.
I ricercatori hanno così concluso: l’associazione tra il consumo di carne e una dieta di qualità inferiore può complicare l’affidabilità dei risultati.
Riferimento:
European Journal of Clinical Nutrition (2015) 69, 1060–1065; doi:10.1038/ejcn.2015.63; published online 13 May 2015
Association between red and processed meat consumption and chronic diseases: the confounding role of other dietary factors
M Fogelholm, N Kanerva and S Männistö
Link: qui
Benefici della carne rossa non trasformata