FOTOTERAPIA VS FOTOBIOMODULAZIONE: SINERGIA E’ LA PAROLA D’ORDINE!

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

2 Ottobre 2020

FOTOTERAPIA VS FOTOBIOMODULAZIONE: SINERGIA E’ LA PAROLA D’ORDINE!

Da quando abbiamo inventato, brevettato, certificato come dispositivi medici terapeutici, prodotto e messo in commercio le nostre lampade per fototerapia, i nostri clienti non fanno altro che chiederci la differenza tra queste lampade rispetto a quelle che già commercializzavamo per la fotobiomodulazione.

Per spiegare le differenze dobbiamo partire dallo spettro elettromagnetico:

Come potete vedere dalla foto sopra, lo spettro elettromagnetico è molto vasto. La fototerapia e la fotobiomodulazione sono terapie e trattamenti con luce che vanno dagli UV agli Infrarossi. Parliamo di lunghezze d’onda da 280 nm a 4000 nm al massimo.

La luce visibile, ovvero quella che possiamo vedere ad occhio nudo, ha una lunghezza d’onda davvero molto limitata.

Esistono altri trattamenti di fototerapia, per esempio con la luce vivibile nel blu/violetto ma che per semplicità trascurerò.

Le altre frequenze a lunghezza d’onda inferiore sono i raggi gamma ed i raggi X ad altissima energia e che non passano nell’atmosfera. Queste anche vengono utilizzate per applicazioni mediche (per esempio le radiografie).

Le frequenze a lunghezza d’onda superiore sono le microonde (forni) e le radiofrequenze.

Già salta all’occhi che le frequenze UV hanno una energia nettamente superiore alla luce rossa ed infrarossa.

LO SPETTRO SOLARE ha lunghezze d’onda da 100 a 106 nm e di queste:

Nella macrocategoria degli UV abbiamo

– UVC: da 100 a 280 nm (principalmente assorbiti dalla litosfera che quindi non arrivano sulla terra se non in una porzione limitatissima. Hanno applicazioni nel settore della disinfezione. Il loro utilizzo è esploso in tempi COVID-19)

– UVB: da 280 a 315 nm (principalmente assorbiti dall’atmosfera anche se una parte arriva sulla terra e permette la fotosintesi della Vitamina D nella pelle e la sua regolazione in modo perfetto)

– UVA: da 315 a 400 nm (abbronzatura e regolazione ormonale, ossido nitrico)

– Spettro visibile: da 400 a 700 nm

  • rosso 625 nm, visibile fino a 700 ed arriva fino a 740 nm (fotobiomodulazione)
  • Infrarossi-A: da 700 a 1400 nm (fotobiomodulazione)
  • Infrarossi-B: da 1400 a 3000 nm (fotobiomodulazione)
  • Infrarossi-C: da 3000 nm a 1mm (fotobiomodulazione ma solo fino a 4000 nm).

Dal punto di vista terapeutico tutte queste frequenze hanno delle importanti funzioni metaboliche imprescindibili e che solo esponendosi correttamente al sole (INSONNIA. IL MALE DEL NUOVO SECOLO e VITAMINA D) può regolare in modo perfetto come una orchestra sinfonica.

FOTOTERAPIA UV

Attenzione non basta una lampada abbronzante!!!!

Queste lunghezze d’onda sono diverse da quelle utilizzate nei lettini abbronzanti. Inoltre, i trattamenti vengono misurati con estrema attenzione per mantenere l’esposizione ben al di sotto della soglia per qualsiasi possibile sviluppo di eritemi.

La terapia UVB a banda stretta è ora il tipo più comune di fototerapia disponibile. Il suo predecessore, la terapia UVB a banda larga, utilizzava lunghezze d’onda comprese tra 280 e 330 nano-metri (nm), mentre la banda stretta utilizza esclusivamente la luce con una lunghezza d’onda di 311 nm. Al contrario, i lettini abbronzanti utilizzano lampadine che in genere emettono il 95% di luce UVA (320-400 nm) e il 5% UVB (290-320 nm).

Le lampadine a banda stretta UVB da 311 nm emettono solo una gamma specifica di radiazioni ultraviolette, salvando così la pelle per esposizioni in eccesso o più pericolose. La luce UVB a banda stretta è anche un trattamento più aggressivo, che consente tempi di trattamento più lunghi, che alla fine produce risultati maggiori con meno sessioni di trattamento.

Un paziente che segue la terapia UVB a banda stretta dovrà far valutare la propria pelle da un dermatologo al fine di impostare un piano di trattamento. Normalmente i trattamenti di fototerapia si fanno 2-3 volte a settimana. I trattamenti vanno da 1 minuto a quasi 10 minuti. La durata esatta trascorsa tende ad aumentare nel tempo, fino al raggiungimento di un effetto terapeutico.

I pazienti proteggeranno gli occhi e le aree sensibili della pelle durante il trattamento. I trattamenti sono ben tollerati e di solito non si avverte dolore. Si può notare un lieve eritema o arrossamento della pelle. È possibile beccarsi una scottatura dalla fototerapia se non si seguono le indicazioni in modo molto cautelativo. La fototerapia è un’opzione ideale per i pazienti con malattia diffusa o che hanno già tentato terapie topiche o orali con risposte mediocri.

Se eseguita correttamente rispettando tempi e distanze per il vostro fototipo (ricordate che gli UV sono frequenze molto energetiche e se in eccesso possono creare danni) può dare questi vantaggi:

  • Produzione calcitriolo cutaneo (effetto immunomodulante, antiproliferativo e prodifferenziativo cheratinociti) metabolismo della Vitamina D con effetti su malattie della pelle come psoriasi e vitiligine
  • Stimolazione melanociti (repigmentazione) vitiligine
  • Apoptosi linfociti T, < IL-1, IL-6, ecc…
  • Stimolazione ⍺-MSH (effetto anti-infiammatorio e antimicrobico) funghi, batteri cattivi…
  • Stimolazione mRNA collagenasi (collagene)
  • Modulazione Treg = < aterosclerosi (malattie cardiache)
  • Prevenzione infezioni: catelicidina LL-37 -> attività antimicrobica, < endotossinemia (previene e cura virus, anche il COVID-19)
  • < citochine proinfiammatorie = < infiammazione sistemica = < incidenza sclerosi, IBS, artrite, ecc…
  • Modula il microbioma meglio di un probiotico
  • Riduzione rischio di cancro
  • Riduzione CVD (regolazione pressione, flusso sanguigno, battito cardiaco)
  • Produzione NO indipendente da NOS (ossido nitrico e circolazione sanguigna).
  • Regolazione ormonale (allenamenti migliori, recupero…)

Per approfondimenti:

PROGETTO ELIOSLAMP

Oggi è possibile acquistare in Italia una lampada per fototerapia (certificata come dispositivo medico) per uso domestico con pochi euro se paragonati a quelli che spendete per inutili e deleteri integratori come la vitamina D. Ancora pochi pezzi in vendita in crowd founding.
La nostra lampada, oltre alla fantastica UVB a banda stretta prevede come standard anche uno “spruzzo” di UVA a banda larga per potenziare abbronzatura, rilascio di ossido nitrico e regolazione ormonale… Ed è stata brevettata.
Possiamo comunque studiare assetti diversi per problematiche più particolari e renderla “a misura” come un vestito.

Cliccate sotto per il modello ad uso domestico.

MARS

VIDEO SULLA MARS

FOTOBIOMODULAZIONE

La terapia di fotobiomodulazione è definita come l’utilizzo di energia elettromagnetica non ionizzante per innescare cambiamenti fotochimici all’interno di strutture cellulari che sono ricettive ai fotoni. I mitocondri sono particolarmente ricettivi a questo processo. A livello cellulare, l’energia della luce visibile rossa e del vicino infrarosso (NIR) viene assorbita dai mitocondri, che svolgono la funzione di produrre energia cellulare chiamata “ATP”.

Non presenta particolari rischi, ed infatti gli strumenti per fotobiomodulazione LED sono vendibili.

Zoom luce rossa

ZOOM INFRAROSSO

  • La radiazione FIR permette di «strutturare» l’acqua (e conseguentemente le biomolecole)
  • L’acqua strutturata permette la comunicazione inter e intra- cellulare e di creare i codici biochimici
  • Un corpo sano emette fotoni coerenti
  • La fotobiomodulazione RED & NIR permette di ripristinare efficacemente le riserve di ATP
  • EZ «boost» -> aumento livelli energetici, riparazione tessuti danneggiati, recupero muscolare, bilanciamento ormonale, ricrescita capelli, ecc…
  • modula il microbioma, soprattutto se in sinergia con una lampada per fototerapia
  • migliora lo stato del magnesio

LE NOSTRE FANTASTICHE LAMPADE PER FOTOBIOMODULAZIONE.

Sono le migliori al mondo come qualità e soprattutto prezzo!

LA ECLETTICA PLUTO – LA FASCINOSA E POTENTISSIMA SATURN

SINERGIA FOTOBIOMODULAZIONE FOTOTERAPIA

  • NIR (vicino all’infrarosso che hanno le nostre EMR): modulazione viscosità acqua interfacciale (produzione ATP). https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6462613/
  • FIR (infrarosso lontano che ha solo la MERCURIUS): costruzione EZ (coerenza, «batteria» biologica)
  • UV (MARS E MERCURIUS): immunomodulazione, stimolazione melanina e melatonina, regolazione ormonale,…
  • dissociazione H+ -> supeconduttività protonica (nanotubuli di carbonio nel collagene)= meridiani energetici
  • insieme modulano il microbioma in modo perfetto! Molto meglio di un probiotico!!!
  • per la vitamina D, la fotobiomodulazione agisce in modo indiretto abbassando l’infiammazione e migliorando lo statu della vitamina D, la fototerapia invece agisce in modo diretto sulla regolazione. Una sommatoria incredibile.

Con una accoppiata: lampada per fotobiomodulazione + MARS potete assicurarvi il punto 1 e 3.
Acquistando queste meraviglie anche estetiche potete ammortizzare i costi eliminando quasi tutti gli integratori/ormoni che assumete. Spesso deleteri e disfunzionali. Nel tempo potrete abbassare con la supervisione di un medico anche i dosaggi di farmaci.

MARS PIU’ PLUTO: IL COMBO DELLA SALUTE!

L’accoppiata base è in offerta qui. Per upgrade scrivere in PVT.
Si possono utilizzare una sull’altra oppure una dietro ed una avanti.

La nostra MERCURIUS dispone di potentissimi UVB a banda stretta, uniti a UVA a banda larga, ma unisce tutto lo spettro a banda larga della fotobiomodulazione fornendo TUTTI I BENEFICI ELENCATI DALLA SINERGIA delle due tecniche.

E’ una lampada destinata a centri medici, centri fisioterapici, centri estetici e palestre, ma nulla osta acquistarla anche da un privato. Qui tutti i dettagli:

 

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