I fitati contenuti nei cereali, legumi e nelle noci inibiscono l’assorbimento del ferro.

Scritto da Angelo

Categorie: Nutrizione | Salute

3 Febbraio 2017

Questo vecchio ma interessantissimo studio eseguito in vitro ha visto testati 80, tra cereali, legumi e frutti secchi (mandorle, nocciole, noci…).

Adattamento: Angelo

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Questo vecchio ma interessantissimo studio eseguito in vitro ha visto testati 80, tra cereali, legumi e frutti secchi (mandorle, nocciole, noci…) e 60 frutti, riguardo alla diffusibilità del ferro (assorbimento).

I risultati sono stati lampanti: il primo gruppo di alimenti ha avuto la diffusibilità del ferro molto bassa.

Pertanto se avete tendenza all’anemia, sarebbe molto meglio evitare più possibile queste categorie di alimenti. La dieta paleo prevede la totale eliminazione di cereali e legumi ed un utilizzo molto moderato di frutta secca.

I ricercatori concludono che: i fitati dei cereali, legumi e frutta secca sono importanti inibitori della diffusibilità del ferro. 

I ricercatori discorrono poi su quale “fortificante” sia meglio aggiungere a questi NON cibi per migliorarne la diffusibilità del ferro, ma a noi, questa parte, interessa relativamente poco.

Ricordiamo che, poichè l’acido fitico è concentrato soprattutto sulla scorza esterna del seme del cereale, i tanto pompati cereali integrali/antichi potrebbero essere persino più dannosi del loro corrispettivo raffinato.
Inoltre l’acido fitico non è sospettato solo per l’inibizione dell’assorbimento di ferro ma anche di altri preziosi ed indispensabili minerali quali il magnesio (funzione cellule), lo zinco (Sistema Immunitario ed Ormoni) ed il calcio (Ossa e Denti).

Riferimento:
Br J Nutr. 1987 Mar;57(2):223-33.
In vitro estimation of iron availability from a range of plant foods: influence of phytate, ascorbate and citrate.
Hazell T, Johnson IT.
Link: qui

Dieta paleo vs. Dieta standard: tantissime notizie!

 

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