Precedenti ricerche hanno suggerito che quando si ha emicrania si mostrano livelli più elevati di stress ossidativo (lipidi perossidi).
Traduzione: Angelo
I trigliceridi possono aumentare ulteriormente lo stress ossidativo del cervello.
Lo stress ossidativo viene trasfuso in un segnale neurale dal canale ionico TRPA1 su recettori meningiali del dolore, provocando infiammazioni neurogene: un punto chiave nell’innesco dell’emicrania.
Pertanto, le emicranie possono essere una risposta allo stress ossidativo del cervello.
In questo articolo sono considerati alcuni componenti di emicrania: depressione corticale, attivazione piastrinica, extravasazione proteica plasmatica, sintesi dell’ossido nitrico endoteliale, rilascio della serotonina, sostanza P, peptide associata al gene calcitonina ed il fattore neurotrofico derivato dal cervello.
L’evidenza è dimostrata da studi in vitro e studi su animali e umani sull’ischemia. Questa suggerisce che ogni componente ha funzioni neuroprotettive e diminuisce la produzione di ossidanti; aumenta gli enzimi antiossidanti, stimola la neurogenesi, previene l’apoptosi, facilita la biogenesi mitocondriale e/o libera fattori di crescita nel cerebrali.
Si teorizza che le emicranie sono una risposta integrata difensiva e neuroprotettiva allo stress ossidativo del cervello.
RIFERIMENTO:
The Journal of Head and Face pain
The Migraine Attack as a Homeostatic, Neuroprotective Response to Brain Oxidative Stress: Preliminary Evidence for a Theory
Jonathan M. Borkum PhD
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