Oggi vi voglio parlare di un fattore per la salute importantissimo che ho/abbiamo completamente e colpevolmente dimenticato di trattare nel nostro libro, l’acqua.
Ho una notizia per voi creduloni amanti delle regole: SONO TUTTE CAZZATE!
In Natura avete mai visto un animale seguire regole? BEVE QUANDO HA SETE! Lo stesso deve valere per noi…
Il problema è che abbiamo perso pure il vero senso della sete… Mangiando cibo spazzatura e con pessime abitudini di vita… Il senso della sete è alterato da spezie, eccesso di sale, cibi troppo secchi industriali (i cibi edibili al naturale crudi sono già tutti con alto contenuto di acqua).
Il bravo medico, biologo, nutrizionista, PT con strumenti via via più sofisticati, bioimpedeziometri ed altre diavolerie, ci analizzano e ci dicono, quasi sempre: siete disidratati, dovete bere di più!
Bene… Andiamo per ordine.
Tutti gli animali, uomo compreso, hanno bevuto per milioni di anni da pozze, fiumi, torrenti, laghi… Mica da bottiglie di plastica o acquedotti?
L’acqua in Natura è declusterozzata (infinitamente più idratante) dall’azione del sole ed i suoi raggi UV ed IR e dalla naturale frequenza magnetica che emette la terra con cui è a contatto, la risonanza Shumann (7,83 hz).
Il contatto con la Terra e col sole arricchisce inoltre ‘acqua di preziosi ioni a carica negativa estremamente antiossidanti.
Questi ioni aumentano pure il potenziale interno “redox” migliorando le funzioni mitocondriali.
Ricca di minerali benefici BEN ASSORBIBILI… Calcio, magnesio in particolare, quasi sempre alcalina.
L’acqua della bottiglia ormai è stagnante MORTA, le molecole si aggregano impedendone la corretta diffusione nei tessuti. L’acqua frizzante che tanto ci piace perché ci “disseta” grazie alle bollicine (ma invece è grazie all’alterazione sensoriale che creano le bollicine) è super acidificante. Vi ricordo che la scala PH è logaritmica. Ad ogni punto bisogna moltiplicare per 10. Per cui anche le “virgole” contano eccome…
L’acqua dell’acquedotto è peggio ancora addizionata di cloro (all’estero anche fluoro), contiene spesso arsenico 3, a volte 5…
Il cloro è un disinfettante che massacra la nostra povera flora batterica… Riflettete…
Mi fermo qui altrimenti ne esce una mostruosità.
I più bravi dicono di usare acque in bottiglia “leggere”, magari con PH alto… Sicuramente una scelta “migliore”.
Resta il problema “plastica” (spesso al sole per giorni) e l’aggregazione delle molecole.
Allora si fa uno sforzo con bottiglie di vetro… Bè meglio… Rimane la stagnazione e la “morte” dell’acqua…
Però qui si fermano.
Poi c’è l’esperto che ti dice che puoi “alcalinizzare” con delle gocce… Questo approccio piò essere più interessante.
Restano 2 problemi: il primo è il solito: che l’acqua resta clusterizzata, il secondo è che l’acqua si alcalinizza per “aggiunta” di minerali alcalinizzanti e non per “sottrazione” di minerali acidificanti.
Per cui diventa più “pesante” da “digerire” e più dura.
Poi ci sono i filtri ad osmosi inversa… Questi eliminano tutto! Minerali positivi e negativi… Per poi aggiungere quelli “positivi”… Ma questi non sono biodisponibili come quelli organici dell’acqua originale… Ma almeno non c’è più fluoro e cloro…
L’unico biohaking che si avvicina alla Natura (resta sempre un palliativo) è l’acqua alcalina ionizzata.
L’acqua dell’acquedotto passa prima in un filtro in tourmalina che toglie metalli pesanti, cloro, fluoro e, persino l’arsenico 3 (non il 5 se presente nell’acquedotto), poi va a contatto con delle piastre in titanio placcate in platino. In questa camera avviene la ionizzazione, ovvero la declusterizzazione dell’acqua che diventa MINIMO 7 volte più idratante e la separazione dell’acqua: su uno scarico finiscono gran parte di minerali acidificanti (quest’acqua può essere utilizzata per disinfettare, per innaffiare, per stuccarsi, per pulire casa senza “chimica) e l’acqua da bere diventa leggera ed estremamente alcalinizzante. Infine l’acqua si arricchisce di ioni vivi… Antiossidanti… Ed i minerali sono organici e biodisponibili…
Anche qui bisogna stare attenti a prendere macchine con piastre molto stabili, altrimenti rilasciano nanoparticelle di platino e titanio disciolte… Per cui…
Si, l’apparecchio costa… Ma il costo si recupera in meno di un anno eliminando le bottiglie ed il loro trasporto. Io utilizzo questo strumento (se siete interessati ad un’ottima macchina scrivetemi in PVT).
Poi c’è chi ha la fortuna di vivere vicino ad una fonte naturale…
Ultima cosa… Questa nessuno ve la dice…
Se abbiamo cura dei nostri mitocondri, esponendoci regolarmente al sole, facendo il giusto sport, facendo earthing… E seguendo una dieta secondo Natura, senza cereali, legumi e cibi spazzatura, ESATTAMENTE quello tutto quello descritto nel nostro libro VIVERE SECONDO NATURA con oltre 1000 riferimenti bibliografici, acquistabile seguendo questo link:
LA NATURA DUNQUE COME UNICO, GRANDE, POTENTE BIOHACKING!
E invece… FATE LE COSE SEMPLICI…
- riappropriatevi della vostra vera natura
- sole, earthing, cibo vero, grassi animali sani…
- bevete solo quando avete sete (la modalità “meno peggiore” la potete scegliere sopra)
- ridete, socializzate…
Buone vacanze!
Senigallia lì 11 agosto 2018.