Editoriale di Alessio Angeleri: ingegneri o medici?

Scritto da Angelo

Categorie: Nutrizione | Salute

Tag: ingegneri

29 Agosto 2018

Grazie al post di un nostro caro amico (anche lui Ingegnere, guarda un pò…), siamo incappati in un grafico che parla da solo…

Quando il dottorone di turno vuole farvi tacere perchè “non siete medici e non potete parlare“, vi basterà sbattergli in faccia questo…

Riferimento: qui

La medicina, di per sè, fa parte di un livello scientifico “inferiore“, dal momento che non è una scienza “esatta” basata su solide logiche matematiche.
Ricordiamo che anche gli RCT a doppio cieco, considerati il golden standard di riferimento, hanno un incredibile array di variabili confondenti, figuriamoci gli studi epidemiologici, che offrono solo deboli correlazioni valide solamente per generare ipotesi.
E per favore, basta nominare la costante di Planck e altre entità mutuate dalle altre discipline per giustificare patetiche evidenze epidemiologiche distorte a piacere.
Chiunque faccia questi paragoni, o è in mala fede o non ha capito nulla di come funziona la scienza, NULLA!
Questo basterebbe a chiedere una maggiore umiltà e apertura verso gli altri campi da parte del mondo medico.
Ma la cosa che sconvolge ancor di più, è che le già deboli evidenze che si possono estrapolare mettendo insieme i complicati tasselli del puzzle, vengono manipolate dalle industrie multimiliardarie.

SCIENZE FORTI vs SCIENZE DEBOLI (alla lunga sempre le scienze “forti”)

Il caos totale nel mondo della nutrizione ed il contributo che potrebbero dare gli ingegneri

Complottismo? Oltre ad avere un minimo di logica, basta guardare i libri paga delle case farmaceutiche cari amici, è tutto nero su bianco, più chiaro di così.
Guarda a caso, le università sono controlalte in toto dal business dominante, che rende medicina una facoltà a dir poco “ridicola“.
Le uniche discipline che si salvano, sono quelle atte a salvare la vita nell’immediato da traumi, ferite, infezioni, ecc..

I pipponi che vi facciamo ogni giorno, sono quindi per attaccare i medici? Niente affatto, siete proprio sulla strada sbagliata!
Anzi, al contrario, i nostri appelli sono volti a salvare i medici umili che ragionano veramente con la propria testa, e slegarli da un’impietosa categorizzazione generalista.
Noi stessi, se fossimo medici, ci vergogneremmo di appartenere ad una categoria inquinata fino al midollo dagli interessi economici.
Il vero medico è una persona umile, rispettosa, aperta e sempre pronta a mettere in discussione le proprie certezze, visto che dovrebbe ben sapere di non avere la verità in tasca.
E soprattutto, che non ha paura di parlare, che non trasforma il giuramento di Ippocrate nel giuramento di “Ipocrita”.
Il futuro, può essere migliorabile solamente mediante una collaborazione con fisici, chimici, biologi e ingegneri, che devono lavorare all’unisono e con la massima apertura mentale, mettendo da parte l’ignavia e l’attaccamento al denaro.

Alessio Angeleri

Editoriale di Angelo Rossiello: la categoria peggiore di medici, gli ignavi

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