A cura di Mario
Dopo un periodo iniziale in cui si sostiene una dieta con una forte restrizione calorica (si intende un apporto di calorie inferiore a 1.000 al giorno), il problema più diffuso per le persone obese è non interrompere la perdita di peso e non tornare a ingrassare. Dal confronto e dall’analisi della letteratura sull’argomento, i ricercatori Kari Johansson, Martin Neovius e Erik Hemmingsson sono arrivati ad interessanti conclusioni.
Lo studio ha analizzato gli effetti di:
– farmaci anti-obesità
– sostituti di pasto
– diete ad alto contenuto di proteine
– esercizio fisico
– integratori dietetici
Tutti i dati che seguono rappresentano naturalmente una media.
Su un periodo di 8 settimane:
– le diete fortemente ipocaloriche hanno permesso una perdita di 12,3 kg;
– i farmaci anti-obesità hanno incrementato mediamente la perdita di peso di 3 chili e mezzo in 18 mesi;
i sostituti di pasto 3.9 kg in un anno;
– le diete ad alto contenuto di proteine 1,5 kg in 5 mesi, l’esercizio fisico 0,8 kg in 10 mesi;
– gli integratori non hanno inciso in maniera significativa.
Secondo gli autori, i farmaci anti-obesità, i sostituti di pasto e le diete ad alto tenore proteico sono efficaci per proseguire a perdere peso dopo una fase iniziale di dieta fortemente ipocalorica. L’esercizio fisico e gli integratori, invece, non sono risultati efficaci.
Riferimento:
Kari Johansson, Martin Neovius, Erik Hemmingsson, “Effects of anti-obesity drugs, diet, and exercise on weight-loss maintenance after a very-low-calorie diet or low-calorie diet: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials”, First published October 30, 2013, doi: 10.3945/ajcn.113.070052Am J Clin Nutr January 2014 ajcn.070052.