Dieta senza amidi ed alta in grassi saturi migliora il controllo glicemico ed il peso nei diabetici.

Scritto da Angelo

Categorie: Nutrizione | Pillole | Salute

14 Dicembre 2015

Dieta senza amidi ed alta in grassi saturi migliora il controllo glicemico ed il peso nei diabetici.

Adattamento: Angelo.

saturatedmigli

Impressionante studio del 2002 che chiaramente ha avuto poco o zero seguito.

Obiettivo dello studio era provare a migliorare il controllo glicemico sostituendo nella dieta gli amidi con i grassi saturi ed individuare eventuali effetti  negativi sui lipidi mascherati dall’uso di farmaci come metformina, ipolipemizzanti; e tentare di separare gli effetti dietetici dagli effetti dei farmaci.

I ricercatori hanno eseguito una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche dei pazienti che hanno completato 1 anno di follow-up dopo la prescrizione dietetica. Lo studio ha incluso 151 pazienti nel gruppo dieta (le cui istruzioni dietetiche includevano grassi saturi alti ed evitavano amidi) e 132 soggetti di controllo (che potevano mangiare quantità illimitate di grassi monoinsaturi ed avevano restrizioni per quanto riguarda l’amido ma non l’esclusione).

RISULTATI:

  • L’emoglobina glicata A1c (HbA1c) è migliorata in entrambi i gruppi di studio (-1,4 +/- 0,2% [p <0.001]; 95% intervallo di confidenza [CI], -1,9 a -0,9).
  • L’uso di metformina è stato associato con una diminuzione dell’HbA1c (-0.12 +/- 0,003% / mo [p <0.001]; 95% CI, -0.17 a -0.07).
  • Il gruppo a “dieta” ha avuto un ulteriore decremento di -0.7 +/- 0,2% (p <0.001; 95% CI, -1,1 a -0,3).
  • Un aumento di peso è stata associata con l’uso di insulina (+0,3 +/- 0,07 kg / mo [p <0.001]; 95% CI, 0.2 a 0.5); la sulfonilurea (0,18 +/- 0,06 kg / mo [P <0,01] ; 95% CI, 0,05-0,30), ed il troglitazone (0,7 +/- 0,2 kg / mo [p <0,005]; 95% CI, 0,3-1,2).
  • Anche se non statisticamente significativa, la terapia con metformina ha mostrato un trend di perdita di peso (-0,14 +/- 0,08 Kg / mo; P = 0,07);
  • Una perdita di peso supplementare è stata osservata nel gruppo a “dieta (-2,65 +/- 0,62 kg [p <0.001]; 95% CI, -3,87 a -1,44);
  • L’uso di Idrossimetilglutaril-coenzima A reduttasi è stato associato ad una riduzione del livello di colesterolo totale (-1,7 +/- 0,6 mg / dl al mese [p <0,005]; 95% CI, -2,9 a -0,5).
  • Ma il gruppo a “dieta” ha avuto un ulteriore decremento di -13,0 +/- 4,5 mg/dl (p <0.001; 95% CI, -21,9 a -4,1).
  • Non è stato rilevato alcun effetto significativo della dieta sui trigliceridi, le lipoproteine ​​a bassa densità o sui livelli delle lipoproteine ​​ad alta densità.

Il dr. Hays ha così concluso: L’aggiunta di grassi saturi e la rimozione degli amidi da una dieta alta in grassi monoinsaturi e bassa in amidi, ha migliorato il controllo glicemico ed è stata associata con perdita di peso senza effetti negativi rilevabili per quanto riguarda i lipidi del siero.

Riferimento:
Endocr Pract. 2002 May-Jun;8(3):177-83.
Results of use of metformin and replacement of starch with saturated fat in diets of patients with type 2 diabetes.
Hays JH, Gorman RT, Shakir KM.
Link: qui

La verità sui grassi saturi ed il colesterolo

Articoli recenti…

BIOHACKING, INSULINA E CHETONI

BIOHACKING, INSULINA E CHETONI

Anche nelle piattaforme scientifiche più accreditate si parla sempre di più di biohacking [1]. “Nella ricerca della...