Da qualche anno che parliamo sempre meno di alimentazione e sempre più di disfunzioni mitocondriali. Il quadro giorno dopo giorno sembra essere sempre più chiaro…
Adattamento: Angelo
Appena pubblicato questo fantastico studio…
L’insulino-resistenza nei muscoli, negli adipociti e nel fegato è la porta d’accesso a un certo numero di malattie metaboliche. In questo lavoro si mostra che esiste una carenza selettiva nel coenzima Q10 mitocondriale nel tessuto adiposo e nel tessuto muscolare insulino-resistente.
I livelli di CoQ10 e la presenza di insulino-resistenza sono stati analizzati in una serie di esperimenti di laboratorio, modelli murini e campioni di esseri umani, nell’ambito di un’ambiziosa collaborazione di ricerca.
Le concentrazioni di CoQ10 sono risultate inferiori nel grasso corporeo e nel tessuto muscolare resistente all’insulina. Quando i ricercatori hanno reintegrato il CoQ10, l’insulino-resistenza o il pre-diabete sono stati invertiti.
Il CoQ fornisce un ruolo vitale nel convertire le sostanze nutritive come il grasso e lo zucchero in energia utilizzabile.
“Il CoQ10 si trova nei mitocondri, le centrali elettriche nelle cellule del nostro corpo, dove è richiesto per il flusso di elettricità al motore della cellula che è responsabile della produzione di energia“.
“La produzione di energia può anche generare specie chimiche reattive – spesso indicate come ‘specie reattive dell’ossigeno’ o ‘ossidanti’ – come sottoprodotti, che possono essere dannosi per le cellule“.
“Precedenti studi hanno dimostrato che questi ossidanti possono causare insulino-resistenza. Il nostro studio ha trovato che il basso livello mitocondriale di CoQ10 ha potenziato la formazione di ossidanti da parte dei mitocondri“.
“È importante sottolineare che reintegrando il CoQ nei mitocondri, sia nelle cellule che negli animali, siamo stati in grado di ripristinare normali ossidanti mitocondriali e invertire la resistenza all’insulina“.
Pubblicato in eLife oggi, la ricerca fornisce un anello mancante nella comprensione di come i cambiamenti nella nostra dieta possono scatenare la resistenza all’insulina.
“Una dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri è da lungo tempo un importante fattore di rischio per l’obesità e il pre-diabete. Il nostro ultimo lavoro ci avvicina ancora di più alla comprensione di come e perché“, ha spiegato il professor James.
Il co-autore principale, il professor Roland Stocker del Victor Chang Cardiac Research Institute e l’Università del New South Wales, ha aggiunto che i risultati forniscono indicazioni per potenziali trattamenti futuri per la resistenza all’insulina e il pre-diabete.
“Il reintegro del CoQ potrebbe rivelarsi una misura preventiva inestimabile per le malattie legate all’insulino-resistenza o pre-diabete come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, i tumori e la demenza“, ha detto.
“Tuttavia, gli integratori orali di CoQ potrebbero non ripristinare efficacemente il CoQ mitocondriale a causa del suo basso assorbimento“, ha spiegato il professor Stocker.
“Questo lavoro ci ha dato una spinta a cercare mezzi alternativi per aumentare il CoQ nei mitocondri e trattare la resistenza all’insulina e il pre-diabete. Se non sarà un supplemento esterno, forse possiamo stimolare il corpo a formare più del coenzima stesso – o trovare modi per evitare che i livelli si abbassino”
NOTA DI ANGELO ROSSIELLO:
Al momento i mezzi migliori per potenziare i mitocondri sono (non in ordine d’importanza):
- dieta secondo natura
- digiuno intermittente
- esposizione al freddo
- earthing
- vivere in ambienti privi di onde elettromagnetiche non native (Wi-Fi)
- esposizione al sole
- schermarsi dalle luci artificiali tossiche ed aliene all’uomo (occhiali blue blocker)
- controllo dello stress
Per tutto il resto…
PALEOMEETING
Rimini 14-15 aprile 2018 per info ed iscrizioni:
www.paleomeeting.it
RIFERIMENTO:
eLIFE
Mitochondrial CoQ deficiency is a common driver of mitochondrial oxidants and insulin resistance
Autori Vari
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