Il livello di Colesterolo può predirre la mortalità nei pazienti con infezione meglio dei consueti PCT o CRP.
Adattamento: Angelo.
Questo recentissimo studio ha esaminato l’associazione tra diversi fattori e livelli di sopravvivenza nei pazienti con infezioni critiche ricoverati in un reparto di terapia intensiva. Lo studio ha incluso 76 pazienti.
Normalmente in pazienti critici si misurano la PCT (procalcitonina) e/o la CRP (proteina C-Reattiva).
Tuttavia, per quanto riguarda i livelli di colesterolo, lo studio ha trovato che i NON sopravvissuti avevano livelli di colesterolo significativamente più bassi rispetto ai sopravvissuti.
Biller, il capo dei ricercatori di questa pubblicazione che stiamo presentando, ha concluso: “I nostri dati mostrano che livelli di colesterolo bassi, in pazienti con malattie infettive, hanno un valore prognostico e possono essere indicatori utili per identificare i pazienti ad alto rischio già al momento del ricovero“.
Riferimento:
Shock 2014 Apr 10
Cholesterol Rather Than PCT or CRP Predicts Mortality in Patients With Infection.
Biller K, Fae P, Germann R, Drexel H, Walli AK, Fraunberger P.
Medical Central Laboratories, Feldkirch, Austria
Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24727873